NY Times, dimissioni editor ‘Opinioni’, dopo fiasco op-ed pro Trump

Motivo: valanga di critiche sulla decisione di pubblicare un editoriale del senatore repubblicano Tom Cotton con il titolo "Send in the Troops" (mandate i soldati).

(WSC) NEW YORK – Il responsabile della pagina degli editoriali del New York Times, James Bennet, si è dimesso dopo una valanga di critiche sulla decisione del giornale di pubblicare un’opinione del senatore repubblicano Tom Cotton con il titolo “Send in the Troops” (mandate i soldati), a favore della decisione di Trump di inviare 10.000 militari dell’esercito a Washington per placare i disordini. Una linea in totale dissonanza con la strategia editoriale del NYT.

Fino a poco tempo fa, Bennet era considerato internamente un candidato per succedere al direttore esecutivo del quotidiano newyorkese  Dean Baquet, quando costui andrà in pensione.

Anche Stan Wischnowski, redattore capo del Philadelphia Inquirer, ha rassegnato le dimissioni nel fine settimana a seguito della pubblicazione di un titolo sul giornale di Filadelfia intitolato “Buildings Matter, Too” (anche gli edifici contano) che ha suscitato reazioni di condanna da parte dei lettori e dello staff del giornale.

Parla Sulzberger, l’editore del NYT

“La scorsa settimana abbiamo assistito a una significativa violazione dei nostri processi di produzione editoriale, non la prima che abbiamo vissuto negli ultimi anni”, ha dichiarato A. G. Sulzberger, il publisher del New York Times, in una nota al personale che annuncia i cambi al vertice.

“James ed io abbiamo concordato che ci sarebbe voluto un nuovo team per guidare il dipartimento attraverso un periodo di considerevoli cambiamenti”. Katie Kingsbury, che è entrata a far parte del NYT nel 2017, è stata nominata editor della pagina Opinioni per tutto il periodo che porta alle elezioni di novembre, ha detto Sulzberger, il quale ha anche annunciato le dimissioni di Jim Dao, vicedirettore della pagina Op-Ed.

Il terremoto al vertice del quotidiano di New York, notoriamente vicino ai democratici e in America tra le voci più critiche del presidente Trump, è arrivato dopo giorni di tumulti per il pezzo del senatore repubblicano, pubblicato mercoledì con il titolo “Send In The Troops”. Nel suo editoriale, Cotton ha sostenuto che il presidente Trump dovrebbe invocare l’Insurrection Act del 1807 per impiegare i militari dell’esercito in tutto il paese, allo scopo di aiutare le forze dell’ordine locali nei disordini provocati dalla morte di George Floyd.

L’editoriale di Cotton, che Bennet in seguito ha sostenuto di non aver letto prima della pubblicazione, ha provocato una rivolta aperta da parte degli altri giornalisti del quotidiano, in decine hanno twittato la loro rabbia. Bennet inizialmente ha difeso la pubblicazione dell’editoriale, sia sul giornale che su Twitter, scrivendo: “Le Opinioni del New York Times devono mostrare ai nostri lettori anche le argomentazioni contrarie, in particolare quelle espresse da politici”.

Tag

Partecipa alla discussione