Oltre 700mila supplenti online, il sistema del Miur fa “crash”

Più di 6.000 prof all'ora stavano inserendo i dati del modello “B”, ma il cervellone del ministero non ha retto il traffico.

Sono circa 6.000 l’ora, 100 al minuto quindi, le domande dei prof con il modello B, quello che permette al supplente di indicare le scuole dove vorrebbe lavorare per i prossimi tre anni. Il sito, spiegano fonti del Miur, viaggia quindi su questi numeri.

Cifre da capogiro che riguardano circa 700mila docenti, precari e neo laureati che aspirano ad avere un posto per tre anni dove insegnare. Nei giorni scorsi, il sito ha avuto picchi fino a 150 domande al minuto, 9000 l’ora, e per questo ha subito dei rallentamenti. Gli insegnanti sono andati nel panico e temevano di non poter completare le domande ma il Ministero è poi intervenuto con modifiche per rispondere a questo carico e fonti di viale Trastevere assicurano che ora le domande vengono inserite regolarmente ed al momento sono oltre 160mila pari al 24% del totale.

“Il problema è stato risolto”, ha confermato la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, rispondendo ai cronisti a margine di un convegno. Le domande, con le quali i precari inseriscono la scelta delle 10 o 20 scuole dove svolgere supplenza nel triennio 2017-2019, devono essere presentate tassativamente entro il 25 luglio.

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