De Benedetti: “Scalfari? Un anziano ingrato cui ho dato miliardi” – VIDEO

L'Ing. deluso da Renzi ma vota PD. "Se vince M5S, ha ragione Berlusconi: bisogna scappare". Insider trading? "Segreto di pulcinella".

«Voterò Pd, non c’è un’altra proposta politica che possa convincermi». È l’endorsement dell’editore di Repubblica Carlo De Benedetti, a Otto e mezzo su La7. «Se penso all’idea che Di Maio possa essere il premier di questo Paese – ha aggiunto – dico che ha ragione Berlusconi a dire che dobbiamo scappare. Non è adatto a fare il presidente del Consiglio».

L’Ingegnere ha poi raccontato che Berlusconi l’ha chiamato nei mesi scorsi: «Mi disse parliamoci, i comunisti non ci sono più, è finita la guerra, tu sei di sinistra, io sono di destra ma qui esistono altri problemi per il Paese. Ma io gli ho detto che lui fa politica e io no e che non c’era niente da dirci».

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“La riforma delle popolari è un segreto di Pulcinella“. E la commissione d’inchiesta sulle banche è stata un “boomerang per Renzi”. Mentre Eugenio Scalfari è un “signore molto anziano che non è più in grado di sostenere domande e risposte. Gli ho dato un pacco di miliardi, è un ingrato“. Così parlò Carlo De Benedetti a Otto e mezzo, in un’intervista in cui l’ex editore de La Repubblica e La Stampa ha affrontato il caso del decreto sulle banche popolari, ma ha toccato anche i principali temi del dibattito in vista delle politiche e ha usato parole al vetriolo sul quotidiano romano, sul suo direttore e sul suo fondatore.

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Per l’Ingegnere la telefonata del 16 gennaio 2015 con cui dava istruzioni al suo broker di investire sulle banche popolari – conservata come prescrive la legge e poi finita agli atti  – dopo che il giorno prima l’allora premier lo aveva rassicurato sul fatto che la riforma del settore sarebbe passata, non è un problema. Come non lo è il fatto che quell’investimento di 5 milioni gli ha permesso di realizzare un guadagno di 600mila euro. Circostanza sulla quale la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per insider trading e ha indagato anche la Consob.

Contro Berlusconi (cresce nei sondaggi) fake news firmata De Benedetti

“E’ tutto un po’ ridicolo – è il giudizio di De Benedetti – era un segreto di Pulcinella la riforma delle popolari. Era nel programma di Renzi che tra l’altro non mi ha detto niente di particolare e se lo avesse voluto fare non lo avrebbe fatto davanti ad un usciere. Mi ha solo detto che la riforma delle popolari sarebbe stata data. Nessuna parola su un decreto o su una data”. Anche se del decreto parla il broker Gianluca Bolengo, si legge nella richiesta di archiviazione presentata dai pm e consegnata alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche. Un dettaglio, quello del decreto, che è cruciale: con un provvedimento d’urgenza al posto di un disegno di legge (con i suoi lunghi tempi parlamentari) i titoli salgono velocemente e una loro compravendita permette di realizzare guadagni maggiori.

“Al mio broker parlo tutte le mattine, è una mia abitudine – ha proseguito De Benedetti – gli ho detto delle Popolari perché ho pensato che questo affare sarebbe maturato un giorno o l’altro”. “Se sapevo che il mio broker era intercettato? No, non lo sapevo. Forse non avrei detto ‘me lo ha detto Renzi’ ma solo perché non aggiungeva nulla. Era pleonastico”. Peraltro, ha aggiunto, “è vero che ho dato al mio broker ordine di comprare azioni delle Popolari, ma ho dato, e questo nessuno lo ha scritto, ordine di hedgiare una posizione, ovvero mi sono comunque coperto comprando delle put. Se uno pensa che una cosa avvenga la settimana dopo, non si fa la protezione”, ha spiegato De Benedetti facendo riferimento alla pratica di effettuare degli investimenti di copertura per limitare le eventuali perdite. Il polverone, ha aggiunto, “è stato solo uno sfizio di Vegas, il presidente della Consob”. Che “vuole candidarsi in Forza Italia, e penso che lo candideranno”.

Al netto della rilevanza giudiziaria delle telefonata, al centro del dibattito c’è l’aspetto politico della questione. E’ giusto che uno dei maggiori industriali del Paese, allora editore de La Repubblica e La Stampa, parli con il presidente del Consiglio di un provvedimento che sta per essere varato dal governo su un tema così delicato e realizzi un guadagno in Borsa acquistando i titoli proprio di 6 banche popolari? “Da quando ho 40 anni ho visto tutti i governatori della Banca d’Italia – la spiegazione dell’Ingegnere – con i premier, invece, faccio fatica a trovare uno che non abbia visto. Da Craxi a Berlusconi a Prodi a D’Alema. Il problema non esiste. Questo è un provincialismo preoccupante”.

Ma se c’è una cosa che De Benedetti non ha capito è il motivo per il quale Renzi ha istituito la commissione d’inchiesta sulle banche. “E’ stata inutile, come tutte le commissioni parlamentari in questo paese, ed un boomerang per Renzi. Per lui, politicamente parlando, è stato un errore“.

Le elezioni si avvicinano e l’Ingegnere non ha dubbi: “Ho detto in un’intervista che sono deluso da Renzi ma alla fine, vista l’offerta politica di questo periodo, voterò Pd“. La possibilità che Luigi Di Maio possa un giorno sedere a Palazzo Chigi sarebbe “un disastro” perché con i Cinquestelle arriverebbe “l’incompetenza al potere. Se penso che di Maio potrebbe essere premier di questo Paese, ha ragione mille volte Berlusconi che da questo Paese bisognerebbe scappare. Per il suo curriculum non può essere premier”. Al gioco della torre tra il candidato pentastellato e il leader di Forza Italia l’Ingegnere si sottrae: ”Non sono d’accordo con Scalfari, tra Berlusconi e Di Maio meglio né l’uno né l’altro. Così risponderebbe uno che non ha problemi di vanità”.

Sul fondatore del quotidiano di cui è stato per anni editore De Benedetti usa parole feroci: “Le parole di Scalfari? Non voglio più commentare un signore molto anziano che non è più in grado di sostenere domande e risposte. Gli ho dato un pacco di miliardi, è un ingrato”. Spietato anche il giudizio sul momento che il quotidiano sta attraversando: “Un consiglio a RepubblicaDon abbondio diceva che chi non ha il coraggio non se lo può dare”. Obiettivo, il direttore Mario Calabresi, affiancato da poche settimane da Tommaso Cerno nelle vesti di condirettore.

Parlava, De Benedetti, dell’editoriale in cui il giornale ha preso le distanze dalle vicende che lo hanno coinvolto in queste settimane. L’Ingegnere ha sottolineato che “non è mai successo in 40 anni” che comparisse un editoriale “non firmato“. Per Repubblica, ha specificato, “ho solo pagato dei prezzi, è solo la mia folle passione”. Repubblica era e rimane, insomma, un “grande amore”, anzi “la mia unica moglie”, come ha sottolineato spiegando che “mai” fonderebbe un altro giornale, anche se adesso i rapporti sono “assenti”. “Per me – ha aggiunto – Repubblica è la luce dei miei occhi, per questo sono triste quando vedo che perde la sua identità. E’ un giornale politico, nato per quello. E’ vero che c’è poca politica, ma non viene più fatta su Repubblica. Penso che abbia perso la sua identità ed è una cosa che mi addolora molto”.

Questo articolo non necessariamente rispecchia l’opinione di Italia.co, la cui linea editoriale è autonoma e indipendente.
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4 commenti

  1.   

    io invece, al posto suo, al contrario di quel che pensate voi popolino di pancia e di destra, direi e farei le stesse identiche cose. La verita’ e’ che voi (noi) non siamo ricchi , famosi e potenti, loro si’. Voi siete invidiosi, questa e’ la verita’. Ma il De Benedetti e’ coerente, ha detto cose non stupide, ha dato giudizi durissimi su La Repubblica che tutti condividiamo – un giornale un tempo bellissimo oggi senza pubblico e senza carattere perche’ l’Italia e’ cambiata – ha perfino smontato la leggenda metropolitana (la fake) citata da voi popolino rancoroso di destra della “tessera n.1 del PD”, ha detto che ha smesso di credere in Renzi ma vota ancora per l’unico partito che abbia una spina dorsale, una storia, una tradizione e una posizione razionale in Europa. Voi di destra abbaiate e ogni abbaio e’ pieno di livore, ma oltre a riesumare il sarcofago di Berlusconi, oltre al razzismo trumpiano che vi rende biechi e all’odio per gli immigrati (escludo i cattolici, di cui ho stima!), non riuscite ad andare. Tanto si vota a marzo, e si rivota ad ottobre. Poi vedremo chi vince. Poveretti, come soffrite!!!!! 
     

  2.   

    Carissimo elmoamf, premesso che una flautolenza non è mai “inconsistente”, sposo la n. 1 la 8 e la n. 11.
    Andrò a votare perchè non sono mai mancato, ma vale la 11 senza dubbio ed è quello che mi preoccupa.
    Ti saluto e auguro a te e a tutti gli amici un sereno fine settimana.

    Originariamente inviato da Elmoamf: Seppur conscio che (eventualmente trattando in termini di assoluta serietà) ogni commento possa risultare superfluo se non addirittura inconsistente, mi spingo oltre nell’ardire di qualche fugace riflessione. D’altronde ritengo più fruttuoso cavar comunque qualcosa di buono, fiss’anche da una pietosa flautolenza, piuttosto che rimugonar invano sulle atroci croci delle afflizioni conclamate riconducibili a questo misero mondo. Da quel poco d’inutile di cui tal Signore è stato capace di affermare… ricavo pertanto le seguenti utili considerazioni e conclusioni: 1) Di Maio è uno spettro presente ed un possibile flagello Futuro; 2) Oggi ognuno può fare insider trading. Basta averele giuste “connessioni”o i “giusti” agganci… di qualsiasi tipo o livello, spesso del tutto legittimi. Il problema quindi non è l’insider trading in se ma il sistema nella sua perversa logica che permette al settore finanziario di avere un’assoluta (quanto autodistruttiva) preminenza su tutto il resto della realtà produttiva (concreta e sostanziale) umana; 3) Con la vecchiaia ci si rincoglionisce un po’ tutti e spesso chi è maturato in arroganza di “potere” rincoglionisce peggio. Ciò vale tanto per gli uni  (ex editorialusti di un tempo e vanesiamente progressisti) quanto per gli altri (ex editori di un tempo assai recentemente passato e spregiudicatamente marcato nell’interesse personale cavalcando l’interesse politico.ideologico più favorevole di turno); 4) Parlare al telefono costa a prescindere… in ogni senso!!! 5) Certe notizie sono a tutti gli effetti un “affaire” da “Pulcinella”… basta saperle cavalcare e/o manipolare ossia dosare, proporre e farle “girare” nella giusta quantità e modalità da proporre “impacchettata” al pubblico; 6) la propaganda ottiene sempre la maggioranza della “Ragione”… affermata e consolidata attraverso l’opinione pubblica “conformisticamente” dominante; 7) è evidente che se taluni “Poteri Forti” dichiarino di voler votare un certo partito alle prossime elezioni legislative perché ritengano non ci siano altre alternative… si possano esplicitare almeno “Due” scenari:   Primo) che tale partito esprima inequivocabilmente il volete di tali “Poteri Forti”   Secondo) è che non vi siano altre espressioni politiche in grado di farlo   Terzo) è l’incognita che posizioni politiche non del tutto o direttamente o facilmente controllabili porta inevitabilmente con se; 8) l’incompetenza è indubbiamente un male… nonostante tutta l’onestà possibile ed immaginabile che si voglia o si possa vantare; 9) per governare non serve certo un CV da primi della classe ma almeno una minima cognizione di coscienza dovuta all’esperienza anche professionale di vita sarebbe gradita… ed il CV di taluni esponenti di spicco della presunta e novella classe dirigente che si definisce assai spesso ed impropriamente antagonista… lascia effettivamente a desiderare; 10) Politica ed Economia come Economia politica e Politica economica sono un po’ (o del tutto) ridicole al giorno d’oggi quando è chiaro e palese che tutto favorisve e favorisca il così spesso dichiarato anzi autodichiarato “Grande Capitale”. Il Capitale “Too Big Too Fail” che monopolizza proditoriamente tutte le decisioni sul divenir futuro di ogni altra classe sociale..m dall’alta alla media alla subalterna… in qual si voglia materia e maniera. Senza il peso o meglio la zavorra del Grande Capitale (stavolta senza “) le cose sarebbero estremamente diverse. Diversamente oggi, attraverso le consilidate rendite di posizione, chi può far valere più incisivamente il proprio diritto “legale” indubbiamente la spunta!  11) siamo fregati… comunque vada!!! 12) come gli apostoli… mi piacerebbe leggere un’opinione di Cesare58 che (forse inevitabilmente) è assente da lunga data!!! 13) come la perfezione mondana data dalke presenze all’Ultima Cena… Vi saluto e mi rialletargo fino alla prossima elucubrazione personale … nella speranza di non avervi tediato oltro modo… Saluti Elmoamf

     

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    Seppur conscio che (eventualmente trattando in termini di assoluta serietà) ogni commento possa risultare superfluo se non addirittura inconsistente, mi spingo oltre nell’ardire di qualche fugace riflessione. D’altronde ritengo più fruttuoso cavar comunque qualcosa di buono, fiss’anche da una pietosa flautolenza, piuttosto che rimugonar invano sulle atroci croci delle afflizioni conclamate riconducibili a questo misero mondo.
    Da quel poco d’inutile di cui tal Signore è stato capace di affermare… ricavo pertanto le seguenti utili considerazioni e conclusioni:
    1) Di Maio è uno spettro presente ed un possibile flagello Futuro;
    2) Oggi ognuno può fare insider trading. Basta averele giuste “connessioni”o i “giusti” agganci… di qualsiasi tipo o livello, spesso del tutto legittimi. Il problema quindi non è l’insider trading in se ma il sistema nella sua perversa logica che permette al settore finanziario di avere un’assoluta (quanto autodistruttiva) preminenza su tutto il resto della realtà produttiva (concreta e sostanziale) umana;
    3) Con la vecchiaia ci si rincoglionisce un po’ tutti e spesso chi è maturato in arroganza di “potere” rincoglionisce peggio. Ciò vale tanto per gli uni  (ex editorialusti di un tempo e vanesiamente progressisti) quanto per gli altri (ex editori di un tempo assai recentemente passato e spregiudicatamente marcato nell’interesse personale cavalcando l’interesse politico.ideologico più favorevole di turno);
    4) Parlare al telefono costa a prescindere… in ogni senso!!!
    5) Certe notizie sono a tutti gli effetti un “affaire” da “Pulcinella”… basta saperle cavalcare e/o manipolare ossia dosare, proporre e farle “girare” nella giusta quantità e modalità da proporre “impacchettata” al pubblico;
    6) la propaganda ottiene sempre la maggioranza della “Ragione”… affermata e consolidata attraverso l’opinione pubblica “conformisticamente” dominante;
    7) è evidente che se taluni “Poteri Forti” dichiarino di voler votare un certo partito alle prossime elezioni legislative perché ritengano non ci siano altre alternative… si possano esplicitare almeno “Due” scenari:
      Primo) che tale partito esprima inequivocabilmente il volete di tali “Poteri Forti”
      Secondo) è che non vi siano altre espressioni politiche in grado di farlo
      Terzo) è l’incognita che posizioni politiche non del tutto o direttamente o facilmente controllabili porta inevitabilmente con se;
    8) l’incompetenza è indubbiamente un male… nonostante tutta l’onestà possibile ed immaginabile che si voglia o si possa vantare;
    9) per governare non serve certo un CV da primi della classe ma almeno una minima cognizione di coscienza dovuta all’esperienza anche professionale di vita sarebbe gradita… ed il CV di taluni esponenti di spicco della presunta e novella classe dirigente che si definisce assai spesso ed impropriamente antagonista… lascia effettivamente a desiderare;
    10) Politica ed Economia come Economia politica e Politica economica sono un po’ (o del tutto) ridicole al giorno d’oggi quando è chiaro e palese che tutto favorisve e favorisca il così spesso dichiarato anzi autodichiarato “Grande Capitale”. Il Capitale “Too Big Too Fail” che monopolizza proditoriamente tutte le decisioni sul divenir futuro di ogni altra classe sociale..m dall’alta alla media alla subalterna… in qual si voglia materia e maniera. Senza il peso o meglio la zavorra del Grande Capitale (stavolta senza “) le cose sarebbero estremamente diverse. Diversamente oggi, attraverso le consilidate rendite di posizione, chi può far valere più incisivamente il proprio diritto “legale” indubbiamente la spunta! 
    11) siamo fregati… comunque vada!!!
    12) come gli apostoli… mi piacerebbe leggere un’opinione di Cesare58 che (forse inevitabilmente) è assente da lunga data!!!
    13) come la perfezione mondana data dalke presenze all’Ultima Cena… Vi saluto e mi rialletargo fino alla prossima elucubrazione personale … nella speranza di non avervi tediato oltro modo…
    Saluti
    Elmoamf

  4.   

    che pacchianate questo svizzero evasore con morti bianche sulla coscienza…….vorrebbe anche farci credere che è tutto cuore e non calcolatore.