Banche cinesi pronte all’emergenza, in vista delle sanzioni USA su Hong Kong

Bank of China: cosa succederebbe nel caso di una corsa agli sportelli nelle sue filiali di Hong Kong se i clienti temessero un prosciugamento della valuta americana.

(WSC) PECHINO/HONG KONG/SHANGHAI – Le banche statali cinesi stanno preparando i piani di emergenza nell’ipotesi che il Congresso degli Stati Uniti possa decidere di approvare una legge mirata a penalizzare gli istituti  di credito che contribuiscono a implementare la nuova legge sulla sicurezza nazionale per Hong Kong, secondo fonti interne di cinque istituti finanziari statali cinesi interpellate in via esclusiva da Reuters.

Nello scenario peggiore preso in considerazione dalla Bank of China e dalla Industrial and Commercial Bank of China, le due banche di stato stanno esaminando la possibilità di essere tagliate fuori dal dollaro USA o di perdere l’accesso agli investimenti in dollari USA, secondo quanto hanno affermato le fonti.

Il dollaro è la valuta globale dominante per i pagamenti internazionali e le riserve della banca centrale.

“Speriamo nel meglio, ma ci prepariamo al peggio. Non si sa mai come andranno le cose”, ha detto un funzionario bancario cinese  a Reuters.

La Bank of China sta valutando anche cosa potrebbe succedere nel caso di una corsa agli sportelli nelle sue filiali di Hong Kong, se i clienti temessero un prosciugamento della valuta americana.

Per prepararsi, le banche cinesi stanno studiando la passata esperienza delle banche in Iran, visto che gli istituti iraniani  sono stati colpiti di volta in volta dalle sanzioni statunitensi, la prima volta risalenti alla rivoluzione islamica del 1979.

Bank of China, la banca più internazionalizzata del Dragone, tra i quattro maggiori istituti di credito è quella che aveva la maggiore esposizione al biglietto verde a fine del 2019, con circa $433 miliardi di dollari di passività.

Le quattro principali banche cinesi, che includono anche ICBC, China Construction Bank e AgBank, avevano un totale di 7,5 trilioni yuan ($1 trilione) di passività in dollari USA alla fine del 2019, stando ai bilanci annuali.

Fonte Reuters

Exclusive: Chinese banks prepare contingency plans over threat of U.S. sanctions

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