Immobiliare, negli Stati Uniti crolla la vendita di case

La National Association of Realtors ha mostrato un calo molto più marcato del previsto: -7,1%. "I tassi sui mutui sono aumentati al di sopra del 7% da agosto, il che ha ridotto il bacino di acquirenti di case", ha affermato il capo economista dell'associazione degli agenti immobiliari.

Un rapporto pubblicato dalla National Association of Realtors ha mostrato un calo molto più marcato del previsto nelle vendite di case in attesa negli Stati Uniti nel mese di agosto. La NAR ha dichiarato che le vendite di case in attesa sono crollate del 7,1% a 71,8 in agosto, dopo essere aumentate dello 0,5% a 77,3 rivisto al ribasso in luglio. Gli economisti si aspettavano che le vendite di case in attesa diminuissero dello 0,8% rispetto all’aumento dello 0,9% originariamente riportato per il mese precedente.

Una vendita di casa in sospeso è quella in cui un contratto è stato firmato ma non ancora concluso. Normalmente, sono necessarie dalle quattro alle sei settimane per concludere una vendita contrattata. “I tassi ipotecari sono aumentati al di sopra del 7% da agosto, il che ha ridotto il bacino di acquirenti di case”, ha affermato il capo economista della NAR Lawrence Yun.

Le vendite di case in via di contrattazione con il crollo del  -7,1% su base mensile ad agosto (drammaticamente peggio del -1,0% previsto) trascina questo segmento delle vendite in ribasso del 18,8% su base annua e fa scendere l’indice complessivo esattamente allo stesso livello dei minimi legati al periodo dei lockdown per il Covid (il peggiore mai registrato). Il rapporto sulle vendite di case “pending” è un indicatore anticipatore delle vendite di case esistenti, dato che gli immobili in genere vanno sotto contratto un mese o due prima di essere venduti.

Fonte: Bloomberg

Pending Home Sales Plunge 7.1 Percent Tying the Covid Record Low – MishTalk

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