“Civil War” n. 1 al box office negli Stati Uniti

l'inquietante distopia americana di Alex Garland, è rimasto il film di punta nelle sale americane nella sua seconda settimana di uscita.

“Civil War”, l’inquietante distopia americana di Alex Garland, è rimasto il film di punta nelle sale americane nella sua seconda settimana di uscita, secondo le stime dello studio di produzione rese pubbliche domenica.

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Civil War non è un monito, è il presente degli Stati Uniti

La scommessa per l’anno elettorale dell’A24, il film con il budget più alto mai realizzato dallo studio indipendente, ha incassato 11,1 milioni di dollari in biglietti venduti in 3.929 sale durante il fine settimana e 44,9 milioni di dollari in due settimane.

Il film è costato 50 milioni di dollari ed è ambientato negli Stati Uniti in un futuro prossimo in cui gli stati secessionisti Texas e California si sono uniti nella ribellione contro lo stato federale guidato da un presidente fascista al terzo mandato.

La sua premessa provocatoria – e il marketing di A24, che includeva immagini di città americane devastate dalla guerra – hanno contribuito a mantenere “Civil War” al centro delle attenzioni degli spettatori.

In Italia “Civil War” è al secondo posto in classifica, con 117mila euro e 189mila complessivi, dietro a Back To Black che resta primo con 134mila euro e 230mila totali.

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