Borsa & Mercati: il dilemma denaro facile e rialzo dei rendimenti

Alert: gli investitori valutano la fine del "vento favorevole" in termini di liquidità che finora ha contribuito di più ai recenti guadagni sull'azionario.

(WSC) LONDRA – L’improvviso rialzo dei rendimenti reali sui bond e le oscillazioni dei mercati obbligazionari minacciano di estendersi al mercato azionario, e nel frattempo cresce la preoccupazione per le implicazioni di condizioni finanziarie in genere più restrittive sugli asset globali.

Un termine generico che incorpora ovviamente una moltitudine di fattori, come ad esempio il costo del denaro per i prestiti, l’accesso alla liquidità e il sentiment degli investitori; in ogni caso il monitoraggio delle condizioni finanziarie del mercato si riduce essenzialmente a giudicare se siamo in un ambiente di denaro facile favorevole al rischio o meno.

Uno sguardo agli indicatori più significativi sulle condizioni finanziarie sia negli Stati Uniti che in Europa monitorati da Bloomberg e Goldman Sachs – indicatori tratti ​​da una varietà di fattori che vanno dai tassi di interesse, alle valute estere, al mercato del credito e alle borse azionarie – suggerisce che siamo ancora decisamente in territorio di denaro facile.

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Ma anche un modesto inasprimento dei tassi a un livello appena più neutro dell’attuale sarebbe sufficiente per tradursi in performance sull’azionario complessivi inferiori, secondo UBS.

Ciò potrebbe avvenire nel secondo trimestre 2021, quando l’inflazione e l’entusiasmo per la crescita economica raggiungeranno il picco, sul mercato un simile movimento sarebbe contrassegnato da un calo dei tassi reali e degli spread creditizi, hanno scritto in una nota questa settimana alcuni strategist tra cui Bhanu Baweja.

L’inasprimento delle condizioni finanziarie segnalerebbe la fine del “vento favorevole” in termini di liquidità che finora ha contribuito maggiormente ai recenti guadagni di mercato, affermano molti analisti di borsa delle grandi banche.

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