Vendite massicce e crollo dell’argento: sell per un controvalore di $2 miliardi

Esattamente alle 11:30 EST (le 17:30 in Italia, quando chiudono le borse) qualcuno ha deciso di immettere sul mercato oltre $2 miliardi in valore nominale di argento sul …

Esattamente alle 11:30 EST (le 17:30 in Italia, quando chiudono le borse) qualcuno ha deciso di immettere sul mercato oltre $2 miliardi in valore nominale di argento sul pit dei futures al CME di Chicago e al NYMEX di New York. Non sono noti i venditori. Ma in quel momento sono stati riversati sul mercato 23.000 contratti sul futures del Silver, come si vede dal crollo verticale nel grafico qui sopra.

Anche l’oro ha subito un netto calo, con chiusura in ribasso di -$15 a $1.234 l’oncia. Senza contare l’azionario, in pieno sell-off.

Il Silver era riuscito a riprendersi quasi tutte le perdite accumulate nella fase post elettorale, ma quando ha rotto al ribasso quota 18.155 (200 DMA) le vendite hanno preso un’accelerazione. Si tratta del maggior calo dal primo rialzo dei tassi della Fed lo scorso dicembre. Ora che e’ certo (chance al 90%, vedi grafico) un ulteriore rialzo della Fed al meeting tra due settimane, i metalli preziosi perdono valore.

Al fixing della 10 della mattina la situazione non era tanto drammatica, anche se il platino ha accusato un brutto colpo, scendendo ben sotto quota 1000.

Silver 17.72 -0.67
Platinum 985.00 -29.00
Palladium 765.00 -9.00
Rhodium 835.00 0.00

 

 

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