Proposta per spezzare Credit Suisse in tre parti, rinasce il marchio First Boston

L'hedge fund RBR Capital Advisors propone uno spezzatino, contro il Ceo Tidjane Thiam. Prezzo azione in calo -50% rispetto al 2015.

Un hedge fund svizzero è pronto a lanciare una campagna per dividere in tre il colosso elvetico Credit Suisse. Molti investitori istituzionali sono infatti insoddisfatti con il piano di sviluppo della banca sotto la guida del Ceo Tidjane Thiam (foto sotto).

RBR Capital Advisors, con il supporto di Gaël de Boissard, ex co-direttore della banca d’investimento Credit Suisse, dovrebbe per rivelare il piano alla fine di questa settimana, alla conferenza  di JPMorgan Robin Hood a New York per investitori istituzionali, secondo il Financial Times che cita fonti informate del caso.

Gestito da Rudolf Bohli, ex analista e trader, RBR ha avuto successo con campagne tipiche dei fondi ‘attivisti’ contro GAM, il gestore di patrimoni, e Gategroup, società di catering aereo ora posseduta dall’HNA cinese. RBR si trova nella città di Küsnacht, vicino a Zurigo.

Il Credit Suisse ha superato la maggior parte delle banche concorrenti europee l’anno scorso, ma il prezzo delle azioni – diluito dagli aumenti  di capitale – è appena la metà di quello che era quando Thiam prese il timone nel 2015.

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Nello stesso periodo, l’indice benchmark Stoxx Europe 600 sul settore bancario mostra un ribasso di -13%. Il piano di Bohli proporrà una suddivisione in tre parti di Credit Suisse: in una banca d’investimento di Wall Street che riporterebbe in vita il vecchio marchio First Boston; un gestore di patrimoni; e infine un gruppo di gestione patrimoniale che comprende anche le operazioni di retail e business banking di Credit Suisse.

 

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