Insider trading su Unicredit: nel mirino un ex dirigente del Fondo di Abu Dhabi

Un imponente ordine sulle azioni Unicredit, con un guadagno sospetto di 21 milioni di euro, proprio mentre il fondo di Abu Dhabi, Aabar, si stava preparando ad entrare …

Un imponente ordine sulle azioni Unicredit, con un guadagno sospetto di 21 milioni di euro, proprio mentre il fondo di Abu Dhabi, Aabar, si stava preparando ad entrare nel capitale della prima banca italiana per asset, di cui è ancora oggi primo socio con poco più del 5%. La procura di Milano ha acceso un faro già qualche mese fa, ma è notizia fresca, sull’ex manager Khadem al-Qubaisi, già nel mirino della giustizia domestica per la sua attività come dirigente della International Petroleum Investment Company (Ipic) di Abu Dhabi.

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Secondo le autorità italiane, i sospetti si puntano sull’uso illegale da parte di Qubaisi di informazioni privilegiate per dare il via libera a un’operazione di trading, da parte della Falcon Private Bank, divisione della Ipic, sui titoli della banca italiana. Operazione disposta proprio mentre Aabar, altra costola della Ipic, si stava preparando a entrare nel capitale di Piazza Cordusio. Si tratta di avvenimenti del 2010. “L’ordine di comprare le azioni e rivenderle è venuto da quella banca quando la notizia (del prossimo investimento di Aabar) era ancora segreta e non era stata annunciata al mercato”, ha spigato una fonte al Financial Times che riporta la vicenda.

Il tutto è emerso durante l’inchiesta sullo scandalo 1MDB, che svela un presunto piano diabolico per sottrarre miliardi di dollari dal fondo sovrano malese. Il quotidiano della City specifica che la procura ha chiesto informazioni a Unicredit, che “ha collaborato” con le autorità.

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