Il trucco di Draghi secondo gli americani: un nuovo QE mascherato

Bofa Merrill Lynch: la Bce intende togliere dal mercato la banconota da 500 euro, che oggi rappresenta il 30% del circolante contro il 60% circa del 2002. Più …

Bofa Merrill Lynch: la Bce intende togliere dal mercato la banconota da 500 euro, che oggi rappresenta il 30% del circolante contro il 60% circa del 2002. Più che lotta al riciclaggio si tratterebbe di un QE2 mascherato perché avrebbe l’effetto di indebolire l’euro rispetto al dollaro.

La banconota da 500 euro ha vita sempre più breve. Ufficialmente perché la Banca centrale europea vuole colpire il riciclaggio di denaro e le attività in nero. Ma uno dei veri scopi, ha scritto in una nota ai clienti Athanasios Vamvakidis, currency strategist di Bank of America Merrill Lynch, è quello di indebolire la valuta, che questa mattina quota 1,129 contro il dollaro. Ma lo scorso novembre era a 1,05 e le banche d’affari americane lo davano in parità sul biglietto verde. Una sorta di allentamento quantitativo mascherato.

Fra l’altro Benoît Coeuré, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, ha detto di recente al quotidiano francese Le Parisien, che gli argomenti per mantenere in vita la banconota da 500 euro sono “sempre meno convincenti”.

Merrill Lynch ricorda che la nota di 500 euro rappresenta il 30% del totale della valuta in circolazione. La sua “abolizione indebolirebbe l’euro, mantenendo tutto il resto costante”, scrive l’economista. Tolto quindi il supporto cartaceo usato per nascondere le entrate in nero e il circolante nella malavita, i detentori della valuta sarebbero costretti a liquidarla per comprare dollari o franchi svizzeri. Infatti, scrive l’economista, oggi il biglietto verde rappresenta la valuta più liquida (anche il il taglio da cento dollari viene usato dalla criminalità), mentre il franco svizzero è quella che ha la più ampia denominazione in banconote (c’è il biglietto da mille franchi).

La banconota da 500 euro “è la seconda valuta di denominazione più alta nel G10, dopo quella da 1.000 franchi svizzeri. Il suo rilascio è iniziato con l’introduzione delle banconote in euro il 1 ° gennaio 2002”, scrive l’economista. E, in un grafico tratto dalla Bce, dimostra come la banconota da 500 euro rappresentasse il 60% circa del circolante nel 2002, quando venne introdotta la moneta unica, e che da allora la sua presenza sia man mano cresciuta in maniera costante fino a raggiungere il 30% attuale.

Anche l’esperto cita l’intervista a Coeuré, sottolineando che il membro del Comitato esecutivo della Bce ha detto che la Banca centrale europea “sta valutando il destino della banconota da 500 euro, messo sempre più in dubbio a causa delle preoccupazioni relative al suo utilizzo nel riciclaggio di denaro e dalla criminalità per i grandi pagamenti”.

di Elena Dal Maso

Questo articolo e’ stato originariamente pubblicato da MilanoFinanza

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1 commento

  1.   

    ” che la Banca centrale europea “sta valutando il destino della banconota da 500 euro, messo sempre più in dubbio a causa delle preoccupazioni relative al suo utilizzo nel riciclaggio di denaro e dalla criminalità per i grandi pagamenti”.
    Cosa ne pensa un criminale? mi sono chiesta
    http://www.vice.com/it/read/cosa-succederebbe-con-leliminazione-della-banconota-da-500-euro-459