Il grande crash crypto

Perdite miliardarie nel settore delle criptovalute. FTX perde -75%. L'onda ribassista travolge tutte le monete virtuali più grandi, tra cui il bitcoin (BTC), in calo del 4,6% nelle ultime 24 ore, e Ether (ETH), in calo del 6,3%.

I timori di un ritiro dalla borsa della criptovaluta FTX del miliardario Sam Bankman-Fried hanno mandato in tilt i mercati degli asset digitali martedì, colpendo le altcoin, tra cui la stessa FTT della sede di negoziazione e il SOL della blockchain Solana.

In un’assenza di stabilità rispetto all’inizio della settimana, le scosse sono sembrate estendersi alle criptovalute più grandi, tra cui il bitcoin (BTC), in calo del 4,6% nelle ultime 24 ore, e Ether (ETH), in calo del 6,3%.

Nei mercati delle opzioni sulle criptovalute, i trader hanno effettuato nuove operazioni per proteggersi da ulteriori ribassi. Il CoinDesk Market Index, composto da 162 valute, ha perso il 5,2%.

Il crash ha fatto ripensare il vertiginoso crollo del mercato delle criptovalute all’inizio di quest’anno, punteggiato dai fallimenti della stablecoin UST della blockchain Terra, del prestatore di criptovalute Celsius, della sede di trading Voyager e del fondo di investimento Three Arrows Capital.

Il nuovo dramma è stato amplificato dalla reputazione di Bankman-Fried come una delle figure più potenti e finora di successo del settore, ed è arrivato pochi giorni dopo che nientemeno che Changpeng “CZ” Zhao, CEO della borsa rivale Binance, ha dichiarato di voler scaricare le sue rimanenti partecipazioni di token FTT.

Al momento della stampa, il TTF è sceso di quasi il 14% nelle ultime 24 ore e del 44% negli ultimi sette giorni, a un prezzo di 18,92 dollari. Solo pochi giorni fa, l’amministratore delegato della società di trading di Bankman-Fried, Alameda Research, aveva twittato che la società era pronta ad acquistare le partecipazioni di Binance a 22 dollari ciascuna.

I dati di CoinGlass mostrano che continuano a crescere le scommesse corte sul TLTRO, dato che l’interesse aperto nel mercato dei cripto-derivati è salito dell’8% nell’ultima ora, per un totale di 215 milioni di dollari.

FTT è il “Top Loser” secondo CoinMarketCap in base alla performance delle ultime 24 ore, con un crollo spaventoso di -75,41%.

Solana è il secondo token con la performance peggiore, con un calo del 37,78%.

Aptos, di cui SBF/FTX era investitore, è terzo, con un calo del 32,83%.

Classifica identica per i tre token anche su base 7 giorni. Ecco una significativa tabella:

 

Per riassumere, in caduta libera tutte le criptovalute, pesantemente scosse dal terremoto che ha investito la piattaforma Ftx, per problemi legati alla liquidità.

Oggi, le quotazioni di Ftt, il token dell’exchange Ftx, registrano un significativo calo del 77% a 4,01 dollari, trascinando anche Binance Coin, che arretra dell’11% a 292,88 dollari e le più note criptovalute Bitcon (-10%) ed Ethereum (-19%). Una performance che replica quella registrata ieri, dopo che il mercato sembrava aver bloccato l’ondata di vendite che lo aveva colpito nei giorni scorsi.

Cosa ha causato questo tracollo? Tutto è iniziato quando un articolo pubblicato sulla rivista Coindesk aveva sollevato dubbi sulla solvibilità di Alameda Research, una società amministrata da Sam Bankman-Fried, lo stesso uomo d’affari che gestisce l’exchange Ftx e la cripto Ftt. La società in questione ha un debito di ben 8 miliardi, garantito prevalentemente da token (Ftt e Solana). Di qui la decisione di Changpeng Zhao, fondatore e ceo di Binance, di vendere 500 milioni di dollari di Ftt.

Ma il tracollo della cripto rivale ed i problemi di liquidità dell’exchange concorrente Ftx, che sono seguiti, hanno messo in allerta Zhao, preoccupato dall’effetto domino. Ecco perché la decisione di correre in soccorso di Ftx con un nuovo acquisto di Ftt.

Ma la calma è durata poco e le vendite sono tornate a bersagliare il mercato, già messo a dura prova la scorsa primavera dai casi Luna e Celsius.

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