Colosso russo delle armi pronto a “bombardare” il mercato It

Rostec Corporation deve aumentare gli utili e si lancia nel settore civile. L'obiettivo è un piatto da 357 miliardi di dollari.

I tempi cambiano, anche per l’industria della Difesa russa, passata alla storia per il Kalashnikov, ma anche per il carrarmato T-34, con il quale i sovietici si sono sempre vantati di aver sconfitto i nazisti e che veniva prodotto a Nizhnij Tagil, poco distante da Ekaterinburg negli Urali.

Ma oggi questa città e lo stesso comparto vivono una nuova rivoluzione. L’annuncio è arrivato dalla fiera Innoprom, la scorsa settimana: le centinaia di imprese, sotto l’ombrello di Rostec Corporation, dovranno sviluppare parte delle loro attività per aumentare gli attivi. Puntando a uno sbarco, ma in questo caso non si tratta di invasione militare. L’obiettivo sono vari settori del mercato civile, particolarmente accoglienti, soprattutto se l’offerta è innovativa.

Si stima che il mercato mondiale delle IT valga 357,1 miliardi di dollari, quello della tecnologia medica 344 miliardi con un ritmo di crescita medio del 5,5%. Quello russo vale oltre 245 miliardi di rubli (4 miliardi di dollari) ed è in pieno boom. Ed è così che Shvabe, parte di Rostec sta sviluppando soluzioni per IT e medicina. Dai posti letto per ospedali compresi di aromaterapia e previsioni del tempo ad avveniristiche soluzioni per l’assistenza neonatale. E poi c’è la “città intelligente”, ossia una specie di grande regia che controlla il funzionamento di un centro abitato, offrendo numerosi servizi sia alla municipalità che al cittadino: dalla viabilità alla sicurezza, come spiega Ivan Ozhghikhin, vice direttore generale di Shvabe, holding di Rostec Corporation.

“A parte la segnaletica, i semafori, l’illuminazione, le video camere di sorveglianza, come Shvabe presentiamo anche la nuova linea Genesis, un meccanismo innovativo che stiamo sviluppando nell’ambito della collaborazione con la Repubblica popolare cinese” afferma. “Ad occuparsene la compagnia UniStrong; è prodotto negli Urali e funziona sia con il sistema russo di navigazione Glonass, ma anche con Beidou e Gps”.

 

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