Cina, una potenza economica ancora molto forte: Pil secondo trimestre +6,7%

L’Ufficio nazionale di statistica di Pechino ha reso noto che nel terzo trimestre 2016 il Pil è cresciuto del 6,7% come nel primo trimestre e in linea con …

L’Ufficio nazionale di statistica di Pechino ha reso noto che nel terzo trimestre 2016 il Pil è cresciuto del 6,7% come nel primo trimestre e in linea con le aspettative degli economisti.

Trimestre su trimestre la crescita del Pil, rettificata su base stagionale, è stata pari all’1,8%, allineata al periodo precedente e con le stime di consensus.

L’Ufficio nazionale di statistica ha reso noto che nel mese di settembre la produzione industriale è cresciuta del 6,1% su base annua, contro il +6,3% di agosto e inferiore alle attese degli economisti (+6,4%).

Nei primi nove mesi del 2016 le la produzione industriale è cresciuta del 6% in linea con il dato precedente e (consensus +6,1%). Il ministero del Commercio ha comunicato che le vendite al dettaglio nel mese di settembre sono salite del 10,7% su base annua, a fronte del +10,6% registrato in agosto e in linea con le aspettative.

Nei primi nove mesi del 2016 le vendite al dettaglio di beni di largo consumo sono cresciute del 10,4%, a fronte del +10,3% di agosto e le attese per una lettura stabile.

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1 commento

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    Diffidate dei numeri del PIL cinese, sembrano i rendimenti dei fondi di Madoff 🙂 non si discostano mai di molto dal 7% annuo. In realtà come suggerito da John R. Talbott in una intervista alla BBC la situazione in Cina potrebbe essere ben peggiore, basandosi su altri numeri come i consumi di elettricità. I numeri sono fuorvianti anche da noi, basti pensare che come citato da Oscar Giannino l’8,8% di chi risulta occupato percepisce solo lo 0,23% del monte salari (vedi alla voce voucher), per dirla alla Crozza è come annoverare tra gli scrittori me stesso che sto scrivendo questo post.
    https://www.youtube.com/watch?v=rOZ5TK7ehN4