Alert recessione: nuovo record (dal 2009) di aziende in default sul debito

Nuovi segnali sul peggioramento dell’economia globale. Un’analisi di Standard & Poor’s divulgata oggi dal Financial Times mette in rilievo che nei pochi mesi del 2016 il numero di …

Nuovi segnali sul peggioramento dell’economia globale. Un’analisi di Standard & Poor’s divulgata oggi dal Financial Times mette in rilievo che nei pochi mesi del 2016 il numero di aziende nel mondo che non sta onorando i propri obblighi con i creditori sta crescendo al passo piu’ rapido dall’ultima crisi finanziaria, quella scoppiata nel 2008-2009. In sostanza le aziende globali hanno registrato default su debiti o interessi sul debito in totale per 50 miliardi di dollari, mancando il pagamento degli intressi dovuti per mancanza di cash.

Il numero di default e’ aumentato di 5 solo nell’ultima settimana, quando la prima azienda europea e’ finita in questa categoria (la norvegese Norske Skogindustrier). Il totale fino ad oggi per il 2016 e’ pari a 46. Quasi la meta’ dei default fa riferimento ad aziende del settore del petrolio e del gas. Si tratta per la maggior parte di marchi americani, come Peabody Energy, Energy XXI, Midstates e Petroleum, gruppi in ritardo sui pagamenti di interessi agli obbligazionisti. Il motivo dei defualt e’ da attribuire al crollo del prezzo del greggio, che resta in calo -60% dal picco del giugno 2014. S&P prevede che il 4% delle aziende americane che non hanno un investment grade fallira’ nel 2016, esattamente il doppio rispetto al 2014.

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