Sondaggi, Trump: il peggiore, tra gli ultimi 10 presidenti Usa a inizio mandato

A due settimane e due giorni dall’insediamento di Donald Trump, il lavoro del nuovo presidente finora non ha impressionato il popolo americano. La maggioranza, il 53%, disapprova il …

A due settimane e due giorni dall’insediamento di Donald Trump, il lavoro del nuovo presidente finora non ha impressionato il popolo americano.

La maggioranza, il 53%, disapprova il modo in cui il presidente sta gestendo il suo lavoro, secondo un nuovo sondaggio CNN/ORC, che segna la più alta soglia di disapprovazione per un nuovo presidente eletto da quando i sondaggi hanno iniziato a monitorare tali risultati.

Stati Divisi d’America: insediato Trump, il peggiore dei Presidenti Usa di tutti i tempi

Trump è l’unico presidente ad avere un voto netto negativo all’inizio del suo mandato.

>>> Pdf con i risultati del sondaggio 

Nel complesso, il 44% approva il modo in cui sta gestendo il lavoro, sette punti al di sotto del precedente minimo del 51%.

Interviews with  1,002 adult Americans conducted by telephone by ORC  International on  January  31  – February 2 , 2017.  The margin of  sampling error for results based on the total sample is plus or minus 3 percentage points.

Trump, scarsa intelligenza ed enorme incompetenza un pericolo per l’America e il mondo

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Mai successo prima: 100 grandi aziende hi-tech Usa – tra cui Apple, Facebook, Google, Microsoft, Twitter, Netflix e Uber – denunciano in tribunale il bando anti-musulmani di Trump

Sedici Stati Usa – tra cui quello di New York e la California – hanno presentato presso la corte di appello di San Francisco un documento in cui si schierano contro il bando sui musulmani di Donald Trump e a favore della causa intentata dagli Stati di Washington e del Minnesota. La decisione della corte d’appello sull’abrogazione o meno del decreto è attesa nelle prossime ore.

Contro l’ordine esecutivo del presidente Usa Donald Trump sull’immigrazione, 97 aziende tecnologiche tra cui Apple, Facebook, Google, Microsoft, Twitter e Uber si sono rivolte a una Corte d’appello statunitense con un documento a sostegno dell’azione legale avviata dallo Stato di Washington. Nelle 53 pagine depositate domenica sera, le compagnie descrivono le conseguenze negative del decreto di Trump.

Il cosiddetto ‘muslim ban’ “infligge un danno significativo agli affari americani, all’innovazione e alla crescita che ne consegue”, si legge nel documento in cui si evidenzia come gli immigrati siano “tra i più prominenti imprenditori, politici, artisti e filantropi”.

“L’esperienza e l’energia delle persone che sono venute nel nostro Paese in cerca di una vita migliore per se stessi e per i propri figli – per perseguire il ‘Sogno Americano’ – sono intrecciate nel tessuto sociale, politico ed economico della nostra nazione”, scrivono le compagnie hi-tech. “Gli immigrati e i loro figli hanno fondato oltre 200 delle aziende nella classifica Fortune 500, tra cui Apple, Kraft, Ford, General Electric, AT&T, Google, McDonald’s, Boeing e Disney”.

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