Trump, scarsa intelligenza ed enorme incompetenza un pericolo per l’America e il mondo

Il neo presidente vuole appoggiarsi su Vladimir Putin per isolare la Cina, ma le sue sparate sono talmente grossolane che presto nemmeno il presidente russo darà alcun valore …

Il neo presidente vuole appoggiarsi su Vladimir Putin per isolare la Cina, ma le sue sparate sono talmente grossolane che presto nemmeno il presidente russo darà alcun valore a un’alleanza con Washington.

________________________

Il decreto firmato da Trump non è solo ingiusto, crudele e discriminatorio, ma anche stupido. È ingiusto perché, proibendo l’accesso negli Stati Uniti ai migranti e ai profughi di sette paesi musulmani, chiude le porte agli iracheni e ai siriani che combattono sul campo il gruppo Stato islamico (Is) coordinandosi con l’esercito americano. A questi alleati degli Stati Uniti Trump dice sostanzialmente che vanno bene per farsi ammazzare ma non sono abbastanza affidabili per entrare in territorio americano. Al contempo il presidente osa dire ai profughi in fuga dall’Is e da Bashar al Assad, vittime del terrorismo, che sono sospettati di avere legami con i jihadisti.

Ministro tedesco: con Trump, mondo in un baratro come prima dell’avvento di Hitler

Difficile immaginare un’ingiustizia più grande, e bisogna essere davvero crudeli per caricare su un aereo persone che avevano ottenuto un visto americano o erano legalmente residenti negli Stati Uniti ormai da anni. Studenti universitari, medici, ingegneri, informatici che lavorano per aziende americane sono improvvisamente espulsi senza alcun procedimento, dopo essere stati interrogati per ore, come se fossero sospettati di aver commesso un crimine.

La discriminazione è palese, perché le vittime del decreto non hanno alcun punto in comune se non il credo religioso che gli viene attribuito in ragione della loro nazionalità. Potrebbero essere atei, drusi, yazidi, zoroastriani o ebrei (per quanto riguarda gli iraniani), ma agli occhi di Trump sono musulmani, dunque terroristi, perché nati in paesi dove l’islam è maggioritario.

Le conferme della propaganda jihadista
Tutto questo è odioso, ma è anche stupido perché porta soltanto a un aumento dell’insicurezza. Non è certo in tre mesi (la durata del decreto) che Trump inventerà gli strumenti migliori per filtrare le richieste d’asilo. La sicurezza degli Stati Uniti non migliorerà, ma l’uomo che pensa solo in paragrafi da 140 caratteri e ama opporre i “fatti alternativi” ai fatti acclarati ha appena confermato l’impianto propagandistico dell’Is, che accusa gli occidentali di odiare l’islam. Trump ha anche calpestato tutti i princìpi della democrazia, della tolleranza religiosa, della presunzione d’innocenza, della non retroattività della legge e del rispetto dello stato di diritto.

In poche parole si è reso colpevole di connivenza politica con il terrorismo e di tradimento dei princìpi che rappresentano le armi più efficaci della democrazia. Difficilmente avrebbe potuto fare qualcosa di più idiota, ma la sua più grande stupidità sta nel fatto che in questo modo Trump si è anche dato la zappa sui piedi.

L’unico aspetto positivo di questo decreto è che Trump non ne ha tratto alcun profitto politico.

Fatta eccezione per la piccola e sfortunata Taiwan, Trump ha trovato solo un’alleata in tutto il mondo, Theresa May, ma anche la premier britannica ha preso le distanze da questo decreto che perfino l’estrema destra europea non osa appoggiare, figuriamoci i repubblicani del congresso. Con questa invenzione morale, politica e giuridica, Trump si è isolato sulla scena internazionale. Inoltre è riuscito a far scendere in piazza quegli americani che non l’avevano mai fatto in vita loro e a mobilitare avvocati che hanno riscoperto la nobiltà del loro mestiere nella difesa dei più deboli, sul bancone di un aeroporto, gratuitamente.

L’unico aspetto positivo di questo decreto è che Trump non ne ha tratto alcun profitto politico, ma bisogna chiedersi se il nuovo presidente sia capace di portare a termine qualcosa. È riuscito a farsi eleggere, e non è poco, ma a parte questo? Vuole obbligare la Cina a fare concessioni commerciali, ma ritirando gli Stati Uniti dal trattato transpacifico non ha fatto altro che sabotare un’alleanza stretta proprio per organizzare l’Asia attorno agli Stati Uniti e isolare la Cina.

Vuole regalare alle aziende una deregolamentazione massiccia e una riduzione delle imposte sulle imprese dal 35 al 15 per cento, ma queste promesse non bastano a placare l’inquietudine degli imprenditori che si chiedono dove porterà la strada intrapresa da Trump.

Applaude la “bellissima Brexit” perché vede nell’Unione europea un concorrente degli Stati Uniti, ma mettendo in dubbio la sopravvivenza della Nato e aggredendo gli europei sta provocando un ritorno dell’unità europea, salvando l’Unione in un momento in cui sembrava aver perso le speranze.

Come Barack Obama, anche Trump non ha alcuna intenzione di rimettere piede in Medio Oriente, ma proponendo la creazione in territorio siriano di “zone di sicurezza” per i rifugiati che non vuole accogliere negli Stati Uniti non fa altro che sfidare l’Iran e si schiera palesemente dalla parte dei sunniti, rendendo indispensabile la protezione militare degli Stati Uniti in queste zone di sicurezza, con conseguenti rischi imprevedibili.

Infine Trump vuole appoggiarsi su Vladimir Putin per isolare la Cina, ma le sue sparate sono talmente grossolane che presto nemmeno il presidente russo darà alcun valore a un’alleanza con Washington.

La scarsa intelligenza di questo presidente è già diventata un problema, per l’America e per il mondo.

(Traduzione di Andrea Sparacino)

di

Questo articolo e’ stato originariamente pubblicato da Internazionale, che ringraziamo

Tag

Partecipa alla discussione

5 commenti

  1.   

     

     Il vice presidente del Financial Services Committee, Patrick McHenry, ha inviato una lettera durissima all’indirizzo del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, nella quale si intima la banca centrale americana ad interrompere i negoziati segreti sulla regolamentazione finanziaria internazionale cui sta prendendo parte.

    “Scrivo per quanto riguarda la partecipazione costante della Federal Reserve nei fori internazionali sulla regolamentazione finanziaria” scrive McHenry, “nonostante il chiaro messaggio lanciato dal presidente Donald Trump nel privilegiare l’interesse degli Stati Uniti nei negoziati internazionali, sembra che la Federal Reserve continui la negoziazione degli standard normativi internazionali per le istituzioni finanziarie tra i burocrati a livello mondiale in terra straniera, senza trasparenza, la responsabilità, o l’autorità per farlo”.
     

    La partecipazione della Fed ai forum internazionali deve puntare verso “gli obiettivi fissati dalla nuova amministrazione”. E per riuscirci “sarebbe probabilmente necessaria una revisione complessiva degli accordi passati che hanno ingiustamente penalizzato il sistema finanziario americano sotto vari aspetti come il capitale bancario, le assicurazioni, i derivati, i rischi sistemici, e la gestione degli attivi”.
    dal WSitalia
    ftalphaville-cdn.ft.com/wp-content/uploads/2017/02/02104940/McHenry-letter-to-Yellen.pdf

  2.   

    Leggere il commento del “fantasmino”, come lo chiami tu ,mi ha fatto comprendere définitivement  que l’on peut  être cultivé, érudit, de gauche et n’avoir aucune éducation; compris que le respect n’a rien à voir avec la culture
    Buonanotte 

    Originariamente inviato da Mulder:


     

    “Americani bianchi, impoveriti, impauriti dalla crisi e dall’immigrazione. Questo per l’immaginario collettivo è il profilo dell’elettorato di Donald Trump. In realtà è tutto il contrario e lo svela un sondaggio Gallup che ha intervistato 87mila statunitensi...
    A sorpresa l’inchiesta ha scoperto che Trump ha conquistato maggiormente gli americani più benestanti – dipendenti ma anche piccoli imprenditori e pensionati – che vivono in zone dove l’occupazione è in crescita. Gli elettori in difficoltà economiche e che risiedono in aree dove le industrie devono competere con la penetrazione delle merci cinesi invece votano Hillary Clinton.” I risultati del sondaggio condotto dall’economista Jonathan Rotwell, riportato dalla Cnn, rovescia dunque le aspettative degli analisti, e degli sciacalli post elezioni.   I Populisti invece sono quelli che riempono le piazze oggi, per reclamare su qualsiasi azione il nuovo Presidente intenda adottare.. Basta guardare le foto : giovani disoccupati, Punk, nullafacenti accorsi per 50$ giornalieri offerti dalla Cupola, attrici e cantanti che ora devono pagare il pizzo della loro notorieta’ e che sputano senza alcuna dignita’ il loro disprezzo, con una volgarita’ inaudita, LGBT, transgender e associazioni Islamiche…Questi chiaramente sono gli elettori della Clinton, la crème..!   Si vogliono declassare gli elettori di Trump, proporre al voto solo gli istruiti, i colletti bianchi dei grattacieli , magari con gli occhi azzurri ed i capelli biondi, come i militari di Pravi Sektor, i nazisti arruolati da Obama e pagati da Soros per la piazzata di Maidan…mi ricordano  tanto Adolf, e la razza eletta..!!   Nel Mentre una mandria di incapaci , si erge a stabilire chi sia il piu’ intelligente od il piu’ scemo… Basta verificare i risultati degli ultimi 3 Presidenti e capire dov’e’ finita l’Economia e la Democrazia Americana…!! A morte i Populisti incita il fantasma !… perche’ mai si vuole suicidare??  Boh..

     

  3.   

     

    “Americani bianchi, impoveriti, impauriti dalla crisi e dall’immigrazione. Questo per l’immaginario collettivo è il profilo dell’elettorato di Donald Trump. In realtà è tutto il contrario e lo svela un sondaggio Gallup che ha intervistato 87mila statunitensi...

    A sorpresa l’inchiesta ha scoperto che Trump ha conquistato maggiormente gli americani più benestanti – dipendenti ma anche piccoli imprenditori e pensionati – che vivono in zone dove l’occupazione è in crescita.
    Gli elettori in difficoltà economiche e che risiedono in aree dove le industrie devono competere con la penetrazione delle merci cinesi invece votano Hillary Clinton.
    I risultati del sondaggio condotto dall’economista Jonathan Rotwell, riportato dalla Cnn, rovescia dunque le aspettative degli analisti, e degli sciacalli post elezioni.
     
    I Populisti invece sono quelli che riempono le piazze oggi, per reclamare su qualsiasi azione il nuovo Presidente intenda adottare.. Basta guardare le foto : giovani disoccupati, Punk, nullafacenti accorsi per 50$ giornalieri offerti dalla Cupola, attrici e cantanti che ora devono pagare il pizzo della loro notorieta’ e che sputano senza alcuna dignita’ il loro disprezzo, con una volgarita’ inaudita, LGBT, transgender e associazioni Islamiche…Questi chiaramente sono gli elettori della Clinton, la crème..!
     
    Si vogliono declassare gli elettori di Trump, proporre al voto solo gli istruiti, i colletti bianchi dei grattacieli , magari con gli occhi azzurri ed i capelli biondi, come i militari di Pravi Sektor, i nazisti arruolati da Obama e pagati da Soros per la piazzata di Maidan…mi ricordano  tanto Adolf, e la razza eletta..!!
     
    Nel Mentre una mandria di incapaci , si erge a stabilire chi sia il piu’ intelligente od il piu’ scemo… Basta verificare i risultati degli ultimi 3 Presidenti e capire dov’e’ finita l’Economia e la Democrazia Americana…!!
    A morte i Populisti incita il fantasma !… perche’ mai si vuole suicidare??  Boh..

  4.   

    scarsa intelligenza ed enorme incompetenza, come quelli che lo hanno votato, i deplorable, sdentati, ciccioni, in canottiera e tatuaggi, senza lavoro non perche’ non ci sia lavoro ma perche’ non hanno nessuna competenza (appunto) o preparazione o talento. IGNORANZA. Ho letto che “un terzo degli americani ritiene che lo slogan marxista ‘Da ciascuno secondo le sue abilità, a ciascuno  secondo le sue necessità’ provenga dalla Costituzione; altrettanti sono incapaci di nominare i tre rami in  cui è diviso il Governo del paese (Esecutivo, Legislativo e Giudiziario, ndr) e meno di un quarto conosce  il nome del proprio Senatore”. Io gli toglierei il voto. Per votare si fa un esame di educazione civica. Se non passi, diventi cittadino di serie B. Uno come Trump NON DOVEVA ESSERE ELETTO.

  5.   

    Alla fine si tratta di uno stop di 3 mesi, ma è bastato per scatenare un putiferio, una valanga esagerata di accuse di qualsiasi tipo e genere. Se è vero che non tutti i musulmani sono terroristi, è altrettanto vero che tutti i terroristi sono musulmani, quindi dove sta il problema? Non c’è, c’è però un problema Trump, ovvero la persona che vuole scardinare l’attuale catena di comando dell’economia mondiale e rimettere al centro dell’attenzione politica i cittadini e non le multinazionali. Attendiamoci attacchi feroci e indiscriminati di qualsiasi tipo, notizie false a fiumi e sondaggi di opinione taroccati ad arte, tutto il fuoco di fila delle multinazionali sarà per lui.