Il Papa denuncia: “Corruzione in Vaticano”. “Nella Chiesa clima mondano e principesco”

Corruzione. Scandali finanziari. Marinai che nella barca di Pietro remano “in senso contrario“. Pedofilia. In un lungo colloquio con Civiltà Cattolica di cui il Corriere della Sera riporta ampi …

Corruzione. Scandali finanziari. Marinai che nella barca di Pietro remano “in senso contrario“. Pedofilia. In un lungo colloquio con Civiltà Cattolica di cui il Corriere della Sera riporta ampi brani, Papa Francesco affronta alcune delle problematiche più scomode tra quelle che affliggono il Vaticano.

“C’è corruzione in Vaticano. Ma io sono in pace“, ha detto il pontefice argentino al periodico dei gesuiti giunto al numero 4.000, sottolineando in questo modo la propria distanza da coloro che di questa corruzione si nutrono e ricordando anche che nelle Congregazioni Generali prima del Conclave che lo ha eletto “si parlava dei problemi del Vaticano, si parlava di riforme. Tutti le volevano”. Per restare sereno, tuttavia, scherza Francesco, “non prendo pastiglie tranquillanti. Gli italiani danno un bel consiglio: per vivere in pace ci vuole un sano menefreghismo“.

Vaticano, la destra ‘trumpiana’ cerca di denigrare Papa Francesco

Ancora una volta “castigat sorridendo mores“, si potrebbe dire del Papa argentino parafrasando l’adagio latino: con levità il pontefice accende un faro su ciò che nella sua Chiesa lo preoccupa di più. Interpellato su cosa possono fare i religiosi per rinnovare le strutture e la mentalità della Chiesa, Francesco risponde: “Nelle strutture della Chiesa entra il clima mondano e principesco, e i religiosi possono contribuire a distruggere questo clima nefasto. E non c’è bisogno di diventare cardinali per credersi prìncipi! Basta essere clericali. Questo è quanto di peggio ci sia nell’organizzazione della Chiesa. I religiosi possono contribuire con la testimonianza di una fratellanza più umile”. Una fratellanza che ha il suono di un auspicio: “I religiosi possono dare la testimonianza di un iceberg capovolto, dove la punta, cioè il vertice, il capo, è capovolta, sta in basso”. Un vertice che spesso fa parlare di sé più per la sua ricchezza materiale che per le proprie virtù spirituali: “Il Signore vuole tanto che i religiosi siano poveri – affonda Francesco – quando non lo sono, il Signore manda un economo che porta l’Istituto in fallimento!”.

Torna a parlare di temi complessi, Francesco. Temi scomodi che nell’udienza alla comunità della rivista dei Gesuiti affronta con una metafora: la “barca di Pietro“, “a volte nella storia, oggi come ieri, può essere sballottata dalle onde e non c’è da meravigliarsi di questo. Ma anche gli stessi marinai chiamati a remare possono remare in senso contrario. È sempre accaduto”.

Nell’intervista a Civiltà Cattolica Francesco affronta anche il tema degli abusi sessuali sui minori compiuti all’interno della Chiesa: “Parliamoci chiaro: questa è una malattia. Se non siamo convinti che questa è una malattia, non si potrà risolvere bene il problema. Quindi, attenzione a ricevere in formazione candidati alla vita religiosa senza accertarsi bene della loro adeguata maturità affettiva. Per esempio: mai ricevere nella vita religiosa o in una diocesi candidati che sono stati respinti da un altro seminario o istituto senza chiedere informazioni molto chiare e dettagliate sulle motivazioni dell’allontanamento”.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

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29 commenti

  1.   

    Si, sono tutte debolucce le motivazioni, ecco perchè fanno solo piangere oltre che riflettere le guerre di religione.
     

    Originariamente inviato da Consuelo: “Di solito la motivazione sta nel destino di ogni cristiano per il martirio” Un po’ troppo deboluccia questa motivazione.! 
     

    Originariamente inviato da nerio: Di solito la motivazione sta nel destino di ogni cristiano per il martirio, almeno qui in UE, perchè negli Usa anche i cattolici papisti hanno diritto alla ricerca della felicità come da costituzione, sta a loro poi scegliere. Le religioni hanno diverse sfumature a seconda della latitudine e del continente, Jackie andava in Chiesa già negli anni 50/60 tutta sbracciata e a noi toccava ancora la manica lunga e il velo per le donne. Sembrano sfumature ma sottointendono molte altre libertà limitate o meno. A volte penso che Enrico VIII fu soprattutto furbo più che crudele, col senno di poi ovviamente  

    Originariamente inviato da Consuelo: Sono sempre stata rispettosa verso le religioni diverse dalla mia, perchè ho provato sulle mie spalle la cattiveria di chi si credeva ( e si crede ancora) il depositario della verità. ( studi fatti in un collegio cattolico). Quello che sta succedendo e che molti non vogliono vedere ( non ne voglio fare una questione politica) è che il rispetto verso il Cristianesimo è andato via via scemando,lasciando il posto ad altro. E ciò si è accentuato con Papa Bergoglio. L’altra cosa sorprendente è che protestanti e cattolici non hanno alzato a gran voce  il loro disgusto verso chi massacra i cristiani . In tutto ciò ci sarà una ragione che però a me sfugge.

     

     

     

  2.   

    Complimenti a tutti anche ai trolls per come si approfondiscono temi religiosi nei commenti. Certo è che se fossero solo il Cristo e i suoi insegnamenti quello che ci interessa il Vaticano e moltre altre cose sono l’opposto a tutto questo. Per quanto riguarda la politica, o l’appoggio a politici piuttosto che ad altri, la chiesa cattolica li attua da millenni, da semore. Se si leggono i vangeli apocrifi di Pietro o le raccolte di frasi di Gesù di Tommaso si scopre che fin dagli albori e sulla scelta di quali vangeli avrebbero gettato le basi della religione cattolica si scelsero quelli sostanzialmente filoromani, quindi non quelli cattolici o giudeocristiani. Un’operazione quindi squisitamente ideologica, anzi politica.

    Originariamente inviato da Cesare58: La spiritualità quando viene irregimentata nei viatici di una religione diventa potere che, per quanto blando, distorce in modo irrimediabile la sua essenza. Ritengo che più una religione cerca di rendere leggibile e spiegabile la spiritualità, più si allontana da essa. Non si può spiegare l’inspiegabile, quello che percepiamo come spiritualità è una vibrazione esistenziale che ci unisce emotivamente facendoci sentire come parte di un insieme universale.    
     

    Originariamente inviato da Consuelo: .”Parlare di religione è come entrare in un terreno minato…. Ecco perchè si dovrebbe parlare di fede e non di religione. La religione è un artefatto culturale( e per sua natura è violenta). La spiritualità nasce dall’intimo dell’uomo e porta, per noi cristiani, alla fede. Le crociate e le guerre sante non nascono dalla spiritualità, ma dalla religione. Per questo è illusorio pensare che le religioni possano portare la pace nell’umanità.   

    Originariamente inviato da Cesare58: Parlare di religione è come entrare in un terreno minato da cui è difficile uscire indenni. Noi apparteniamo, culturalmente, alla religione cristiana che, volenti o nolenti, ci ha formato e influenzato in quella che è la nostra percezione del bene e del male con effetti, anche non percepiti, estremamente importanti. Trovo che sia insita nella natura umana la ricerca di un sopranaturale che ci assista e conforti nel difficile percorso esistenziale e che ci dia delle risposte alle infinite domande che riguardano il senso dell’esistenza. La fede, per chi ce l’ha, è un aiuto molto importante, una stampella a cui appoggiarsi nei momenti peggiori e una guida per chi fatica a trovare un suo percorso di vita. La religione è anche un’arma potente in grado di scatenare intere popolazioni le une contro le altre con massacri e crudeltà inenarrabili assolutamente irrazionali se pensiamo che il confronto è fra religioni che predicano il bene, il pietismo, l’altruismo e la pace. La religione cristiana e cattolica in particolare, indicando un percorso di vita in cui è impossibile non “cadere nel peccato” si rende indispensabile, attraverso la confessione, in quello che è il percorso di redenzione e perdono dei peccati utile per l’accesso al regno dei cieli. Tutto questo macchinoso e ben studiato viatico esistenziale e religioso porta i fedeli a fidarsi ciecamente del clero e della chiesa di cui si sentono sudditi e servitori rappresentando il bene assoluto e la garanzia di un futuro oltre la vita. In quest’ottica lasciare i propri beni alla chiesa in quello che per secoli è stato uno scambio di denaro in cambio di un’assoluzione pre morte in grado di aprire il regno dei cieli, è diventata una pratica usuale quanto scandalosa per una religione che insegna la povertà e l’altruismo. Inutile dire che la religione è diventata con il tempo centro di potere politico e da qui in poi ha perso la sua essenza o meglio ha palesato cosa è diventata nella realtà: potere economico e politico. Bergoglio sa che la sua Chiesa è lontana anni luce da quella Chiesa voluta e pensata 2000 anni fa, ma può fare ben poco per cambiarla in quanto la struttura è quasi completamente marcia e funzionale a quel potere politico ed economico in cui si è trasformata nel tempo.  Bergoglio direi che è il Trump del cattolicesimo, nel senso che cerca di cambiare profondamente la struttura e il funzionamento della Chiesa estirpando quanto di negativo e controproducente si è formato nel tempo, ma così facendo sta creando una rivolta da parte del vecchio potere clericale e non.  

     

       

     

  3.   

    Grazie del consiglio, già prenotato, sono i testi che più mi appassionano. Le verità nascoste 😉

    Originariamente inviato da Mulder:


     

     BelfaTroll …Lo so che chiunque finanzi la CLinton  per te : “Santo Subito”, ma se lo fa Bergoglio, con i soldi delle offerte dei fedeli , c’e’ qualcosa che non va…non credi?? La Chiesa dovrebbe occuparsi dei poveri, non finanziare le Cupole ed i Signori della Guerra. Ho solo elencato degli avvenimenti, trattenedomi dai commenti, per rispetto a quelli che credono ancora nella befana e babbo natale… come te. Se sai chi e’ Gratteri, fatti leggere questo libro, e magari fattelo pure spiegare.  Ove non lo capissi…non ce ne puo’ fregar de meno.

     

  4.   

    La spiritualità quando viene irregimentata nei viatici di una religione diventa potere che, per quanto blando, distorce in modo irrimediabile la sua essenza. Ritengo che più una religione cerca di rendere leggibile e spiegabile la spiritualità, più si allontana da essa. Non si può spiegare l’inspiegabile, quello che percepiamo come spiritualità è una vibrazione esistenziale che ci unisce emotivamente facendoci sentire come parte di un insieme universale.  
     

    Originariamente inviato da Consuelo: .”Parlare di religione è come entrare in un terreno minato…. Ecco perchè si dovrebbe parlare di fede e non di religione. La religione è un artefatto culturale( e per sua natura è violenta). La spiritualità nasce dall’intimo dell’uomo e porta, per noi cristiani, alla fede. Le crociate e le guerre sante non nascono dalla spiritualità, ma dalla religione. Per questo è illusorio pensare che le religioni possano portare la pace nell’umanità. 
     

    Originariamente inviato da Cesare58: Parlare di religione è come entrare in un terreno minato da cui è difficile uscire indenni. Noi apparteniamo, culturalmente, alla religione cristiana che, volenti o nolenti, ci ha formato e influenzato in quella che è la nostra percezione del bene e del male con effetti, anche non percepiti, estremamente importanti. Trovo che sia insita nella natura umana la ricerca di un sopranaturale che ci assista e conforti nel difficile percorso esistenziale e che ci dia delle risposte alle infinite domande che riguardano il senso dell’esistenza. La fede, per chi ce l’ha, è un aiuto molto importante, una stampella a cui appoggiarsi nei momenti peggiori e una guida per chi fatica a trovare un suo percorso di vita. La religione è anche un’arma potente in grado di scatenare intere popolazioni le une contro le altre con massacri e crudeltà inenarrabili assolutamente irrazionali se pensiamo che il confronto è fra religioni che predicano il bene, il pietismo, l’altruismo e la pace. La religione cristiana e cattolica in particolare, indicando un percorso di vita in cui è impossibile non “cadere nel peccato” si rende indispensabile, attraverso la confessione, in quello che è il percorso di redenzione e perdono dei peccati utile per l’accesso al regno dei cieli. Tutto questo macchinoso e ben studiato viatico esistenziale e religioso porta i fedeli a fidarsi ciecamente del clero e della chiesa di cui si sentono sudditi e servitori rappresentando il bene assoluto e la garanzia di un futuro oltre la vita. In quest’ottica lasciare i propri beni alla chiesa in quello che per secoli è stato uno scambio di denaro in cambio di un’assoluzione pre morte in grado di aprire il regno dei cieli, è diventata una pratica usuale quanto scandalosa per una religione che insegna la povertà e l’altruismo. Inutile dire che la religione è diventata con il tempo centro di potere politico e da qui in poi ha perso la sua essenza o meglio ha palesato cosa è diventata nella realtà: potere economico e politico. Bergoglio sa che la sua Chiesa è lontana anni luce da quella Chiesa voluta e pensata 2000 anni fa, ma può fare ben poco per cambiarla in quanto la struttura è quasi completamente marcia e funzionale a quel potere politico ed economico in cui si è trasformata nel tempo.  Bergoglio direi che è il Trump del cattolicesimo, nel senso che cerca di cambiare profondamente la struttura e il funzionamento della Chiesa estirpando quanto di negativo e controproducente si è formato nel tempo, ma così facendo sta creando una rivolta da parte del vecchio potere clericale e non.  

     

     
     

  5.   

    No, Dio non ha bisogno di tutta questa burocrazia. La riconquista del santo sepolcro, hai ragione, fu solo un alibi.Non bisogna mai dimenticare che le motivazioni, per la guerra, sono sempre oscene e menzognere, ma rivestite di nobili intenti.
    Bisognerebbe conoscere un po’ meglio la storia della Chiesa. Si scoprirebbe che fin dai suoi inizi la violenza è stata la  sua costante. Hanno ucciso più persone i papi per imporre la religione cristiana che gli imperatori romani per contrastarla. Se sono incontestabili le radici cristiane dell’Europa, è anche incontestabile che queste radici sono state abbondantemente annaffiate col sangue di milioni di vittime. La violenza della Chiesa non si è rivolta solo agli “infedeli”, musulmani ed ebrei, ma agli stessi cristiani, sia a quelli considerati eretici( che  hanno subito violenze inaudite) sia alle streghe,torturate e condannate al rogo, ma anche a quanti non si sottomettevano completamente al suo potere. Il tutto in nome del Cristo.

    Originariamente inviato da robyuankenobi: ved i CONSU  questo succede quando una casra–la gerarchia ecclesiastica.. si appropria della fede. Tu pensi che Dio abbia bisogno di tanta burocrazia?… Le crociate invece  hanno un insieme di giustificazioni  soprattutto di carattere economico. la difesa dall’espansionismo musulmano . la ricerca di possedimenti..una sorta di far west occidentale.. lo spirito di avventura . la nascita di potenti ordini cavallereschi . a mio avviso la riconquista del santo sepolcro fù solo un alibi. Originariamente inviato da Consuelo: .”Parlare di religione è come entrare in un terreno minato…. Ecco perchè si dovrebbe parlare di fede e non di religione. La religione è un artefatto culturale( e per sua natura è violenta). La spiritualità nasce dall’intimo dell’uomo e porta, per noi cristiani, alla fede. Le crociate e le guerre sante non nascono dalla spiritualità, ma dalla religione. Per questo è illusorio pensare che le religioni possano portare la pace nell’umanità.   
     

    Originariamente inviato da Cesare58: Parlare di religione è come entrare in un terreno minato da cui è difficile uscire indenni. Noi apparteniamo, culturalmente, alla religione cristiana che, volenti o nolenti, ci ha formato e influenzato in quella che è la nostra percezione del bene e del male con effetti, anche non percepiti, estremamente importanti. Trovo che sia insita nella natura umana la ricerca di un sopranaturale che ci assista e conforti nel difficile percorso esistenziale e che ci dia delle risposte alle infinite domande che riguardano il senso dell’esistenza. La fede, per chi ce l’ha, è un aiuto molto importante, una stampella a cui appoggiarsi nei momenti peggiori e una guida per chi fatica a trovare un suo percorso di vita. La religione è anche un’arma potente in grado di scatenare intere popolazioni le une contro le altre con massacri e crudeltà inenarrabili assolutamente irrazionali se pensiamo che il confronto è fra religioni che predicano il bene, il pietismo, l’altruismo e la pace. La religione cristiana e cattolica in particolare, indicando un percorso di vita in cui è impossibile non “cadere nel peccato” si rende indispensabile, attraverso la confessione, in quello che è il percorso di redenzione e perdono dei peccati utile per l’accesso al regno dei cieli. Tutto questo macchinoso e ben studiato viatico esistenziale e religioso porta i fedeli a fidarsi ciecamente del clero e della chiesa di cui si sentono sudditi e servitori rappresentando il bene assoluto e la garanzia di un futuro oltre la vita. In quest’ottica lasciare i propri beni alla chiesa in quello che per secoli è stato uno scambio di denaro in cambio di un’assoluzione pre morte in grado di aprire il regno dei cieli, è diventata una pratica usuale quanto scandalosa per una religione che insegna la povertà e l’altruismo. Inutile dire che la religione è diventata con il tempo centro di potere politico e da qui in poi ha perso la sua essenza o meglio ha palesato cosa è diventata nella realtà: potere economico e politico. Bergoglio sa che la sua Chiesa è lontana anni luce da quella Chiesa voluta e pensata 2000 anni fa, ma può fare ben poco per cambiarla in quanto la struttura è quasi completamente marcia e funzionale a quel potere politico ed economico in cui si è trasformata nel tempo.  Bergoglio direi che è il Trump del cattolicesimo, nel senso che cerca di cambiare profondamente la struttura e il funzionamento della Chiesa estirpando quanto di negativo e controproducente si è formato nel tempo, ma così facendo sta creando una rivolta da parte del vecchio potere clericale e non.  

       

     

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    ved i CONSU  questo succede quando una casta–la gerarchia ecclesiastica.. si appropria della fede. Tu pensi che Dio abbia bisogno di tanta burocrazia?… Le crociate invece  hanno un insieme di giustificazioni  soprattutto di carattere economico. la difesa dall’espansionismo musulmano . la ricerca di possedimenti..una sorta di far west occidentale.. lo spirito di avventura . la nascita di potenti ordini cavallereschi . a mio avviso la riconquista del santo sepolcro fù solo un alibi. Originariamente inviato da Consuelo: .”Parlare di religione è come entrare in un terreno minato…. Ecco perchè si dovrebbe parlare di fede e non di religione. La religione è un artefatto culturale( e per sua natura è violenta). La spiritualità nasce dall’intimo dell’uomo e porta, per noi cristiani, alla fede. Le crociate e le guerre sante non nascono dalla spiritualità, ma dalla religione. Per questo è illusorio pensare che le religioni possano portare la pace nell’umanità. 
     

    Originariamente inviato da Cesare58: Parlare di religione è come entrare in un terreno minato da cui è difficile uscire indenni. Noi apparteniamo, culturalmente, alla religione cristiana che, volenti o nolenti, ci ha formato e influenzato in quella che è la nostra percezione del bene e del male con effetti, anche non percepiti, estremamente importanti. Trovo che sia insita nella natura umana la ricerca di un sopranaturale che ci assista e conforti nel difficile percorso esistenziale e che ci dia delle risposte alle infinite domande che riguardano il senso dell’esistenza. La fede, per chi ce l’ha, è un aiuto molto importante, una stampella a cui appoggiarsi nei momenti peggiori e una guida per chi fatica a trovare un suo percorso di vita. La religione è anche un’arma potente in grado di scatenare intere popolazioni le une contro le altre con massacri e crudeltà inenarrabili assolutamente irrazionali se pensiamo che il confronto è fra religioni che predicano il bene, il pietismo, l’altruismo e la pace. La religione cristiana e cattolica in particolare, indicando un percorso di vita in cui è impossibile non “cadere nel peccato” si rende indispensabile, attraverso la confessione, in quello che è il percorso di redenzione e perdono dei peccati utile per l’accesso al regno dei cieli. Tutto questo macchinoso e ben studiato viatico esistenziale e religioso porta i fedeli a fidarsi ciecamente del clero e della chiesa di cui si sentono sudditi e servitori rappresentando il bene assoluto e la garanzia di un futuro oltre la vita. In quest’ottica lasciare i propri beni alla chiesa in quello che per secoli è stato uno scambio di denaro in cambio di un’assoluzione pre morte in grado di aprire il regno dei cieli, è diventata una pratica usuale quanto scandalosa per una religione che insegna la povertà e l’altruismo. Inutile dire che la religione è diventata con il tempo centro di potere politico e da qui in poi ha perso la sua essenza o meglio ha palesato cosa è diventata nella realtà: potere economico e politico. Bergoglio sa che la sua Chiesa è lontana anni luce da quella Chiesa voluta e pensata 2000 anni fa, ma può fare ben poco per cambiarla in quanto la struttura è quasi completamente marcia e funzionale a quel potere politico ed economico in cui si è trasformata nel tempo.  Bergoglio direi che è il Trump del cattolicesimo, nel senso che cerca di cambiare profondamente la struttura e il funzionamento della Chiesa estirpando quanto di negativo e controproducente si è formato nel tempo, ma così facendo sta creando una rivolta da parte del vecchio potere clericale e non.  

     
     

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    ved i CONSU  questo succede quando una casra–la gerarchia ecclesiastica.. si appropria della fede. Tu pensi che Dio abbia bisogno di tanta burocrazia?… Le crociate invece  hanno un insieme di giustificazioni  soprattutto di carattere economico. la difesa dall’espansionismo musulmano . la ricerca di possedimenti..una sorta di far west occidentale.. lo spirito di avventura . la nascita di potenti ordini cavallereschi . a mio avviso la riconquista del santo sepolcro fù solo un alibi. Originariamente inviato da Consuelo: .”Parlare di religione è come entrare in un terreno minato…. Ecco perchè si dovrebbe parlare di fede e non di religione. La religione è un artefatto culturale( e per sua natura è violenta). La spiritualità nasce dall’intimo dell’uomo e porta, per noi cristiani, alla fede. Le crociate e le guerre sante non nascono dalla spiritualità, ma dalla religione. Per questo è illusorio pensare che le religioni possano portare la pace nell’umanità. 
     

    Originariamente inviato da Cesare58: Parlare di religione è come entrare in un terreno minato da cui è difficile uscire indenni. Noi apparteniamo, culturalmente, alla religione cristiana che, volenti o nolenti, ci ha formato e influenzato in quella che è la nostra percezione del bene e del male con effetti, anche non percepiti, estremamente importanti. Trovo che sia insita nella natura umana la ricerca di un sopranaturale che ci assista e conforti nel difficile percorso esistenziale e che ci dia delle risposte alle infinite domande che riguardano il senso dell’esistenza. La fede, per chi ce l’ha, è un aiuto molto importante, una stampella a cui appoggiarsi nei momenti peggiori e una guida per chi fatica a trovare un suo percorso di vita. La religione è anche un’arma potente in grado di scatenare intere popolazioni le une contro le altre con massacri e crudeltà inenarrabili assolutamente irrazionali se pensiamo che il confronto è fra religioni che predicano il bene, il pietismo, l’altruismo e la pace. La religione cristiana e cattolica in particolare, indicando un percorso di vita in cui è impossibile non “cadere nel peccato” si rende indispensabile, attraverso la confessione, in quello che è il percorso di redenzione e perdono dei peccati utile per l’accesso al regno dei cieli. Tutto questo macchinoso e ben studiato viatico esistenziale e religioso porta i fedeli a fidarsi ciecamente del clero e della chiesa di cui si sentono sudditi e servitori rappresentando il bene assoluto e la garanzia di un futuro oltre la vita. In quest’ottica lasciare i propri beni alla chiesa in quello che per secoli è stato uno scambio di denaro in cambio di un’assoluzione pre morte in grado di aprire il regno dei cieli, è diventata una pratica usuale quanto scandalosa per una religione che insegna la povertà e l’altruismo. Inutile dire che la religione è diventata con il tempo centro di potere politico e da qui in poi ha perso la sua essenza o meglio ha palesato cosa è diventata nella realtà: potere economico e politico. Bergoglio sa che la sua Chiesa è lontana anni luce da quella Chiesa voluta e pensata 2000 anni fa, ma può fare ben poco per cambiarla in quanto la struttura è quasi completamente marcia e funzionale a quel potere politico ed economico in cui si è trasformata nel tempo.  Bergoglio direi che è il Trump del cattolicesimo, nel senso che cerca di cambiare profondamente la struttura e il funzionamento della Chiesa estirpando quanto di negativo e controproducente si è formato nel tempo, ma così facendo sta creando una rivolta da parte del vecchio potere clericale e non.  

     
     

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    .”Parlare di religione è come entrare in un terreno minato….
    Ecco perchè si dovrebbe parlare di fede e non di religione. La religione è un artefatto culturale( e per sua natura è violenta). La spiritualità nasce dall’intimo dell’uomo e porta, per noi cristiani, alla fede.
    Le crociate e le guerre sante non nascono dalla spiritualità, ma dalla religione. Per questo è illusorio pensare che le religioni possano portare la pace nell’umanità. 

    Originariamente inviato da Cesare58: Parlare di religione è come entrare in un terreno minato da cui è difficile uscire indenni. Noi apparteniamo, culturalmente, alla religione cristiana che, volenti o nolenti, ci ha formato e influenzato in quella che è la nostra percezione del bene e del male con effetti, anche non percepiti, estremamente importanti. Trovo che sia insita nella natura umana la ricerca di un sopranaturale che ci assista e conforti nel difficile percorso esistenziale e che ci dia delle risposte alle infinite domande che riguardano il senso dell’esistenza. La fede, per chi ce l’ha, è un aiuto molto importante, una stampella a cui appoggiarsi nei momenti peggiori e una guida per chi fatica a trovare un suo percorso di vita. La religione è anche un’arma potente in grado di scatenare intere popolazioni le une contro le altre con massacri e crudeltà inenarrabili assolutamente irrazionali se pensiamo che il confronto è fra religioni che predicano il bene, il pietismo, l’altruismo e la pace. La religione cristiana e cattolica in particolare, indicando un percorso di vita in cui è impossibile non “cadere nel peccato” si rende indispensabile, attraverso la confessione, in quello che è il percorso di redenzione e perdono dei peccati utile per l’accesso al regno dei cieli. Tutto questo macchinoso e ben studiato viatico esistenziale e religioso porta i fedeli a fidarsi ciecamente del clero e della chiesa di cui si sentono sudditi e servitori rappresentando il bene assoluto e la garanzia di un futuro oltre la vita. In quest’ottica lasciare i propri beni alla chiesa in quello che per secoli è stato uno scambio di denaro in cambio di un’assoluzione pre morte in grado di aprire il regno dei cieli, è diventata una pratica usuale quanto scandalosa per una religione che insegna la povertà e l’altruismo. Inutile dire che la religione è diventata con il tempo centro di potere politico e da qui in poi ha perso la sua essenza o meglio ha palesato cosa è diventata nella realtà: potere economico e politico. Bergoglio sa che la sua Chiesa è lontana anni luce da quella Chiesa voluta e pensata 2000 anni fa, ma può fare ben poco per cambiarla in quanto la struttura è quasi completamente marcia e funzionale a quel potere politico ed economico in cui si è trasformata nel tempo.  Bergoglio direi che è il Trump del cattolicesimo, nel senso che cerca di cambiare profondamente la struttura e il funzionamento della Chiesa estirpando quanto di negativo e controproducente si è formato nel tempo, ma così facendo sta creando una rivolta da parte del vecchio potere clericale e non.  

     

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    Buongiorno a tutti.
    Cesare58, ottimo intervento, concordo con te al…. 98%. Quello che mi lascia perplesso è l’accostamento a Trump di Papa Bergoglio, non mi ci ritrovo. E’ chiaro che, paradossalmente, Francesco scoprendo gli altarini allontana sempre più quelli che già erano scettici e con le sue denunce si sta facendo tanti, troppi  nemici all’interno, però è una persona intelligente e con i piedi per terra, Trump invece non è dotato di intelligenza (e lo dimostra ogni giorno, vedi caso Ivanka) e presto l’America se ne accorgerà. Andiamo a scoprire le carte di questo sconvolgimento futuro sulle tasse e vediamo come riuscirà a limitare l’enorme, mostruoso debito americano. La faccenda dei musulmani è una goccia nel mare…..
    Chi vivrà vedrà…..

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    Parlare di religione è come entrare in un terreno minato da cui è difficile uscire indenni. Noi apparteniamo, culturalmente, alla religione cristiana che, volenti o nolenti, ci ha formato e influenzato in quella che è la nostra percezione del bene e del male con effetti, anche non percepiti, estremamente importanti. Trovo che sia insita nella natura umana la ricerca di un sopranaturale che ci assista e conforti nel difficile percorso esistenziale e che ci dia delle risposte alle infinite domande che riguardano il senso dell’esistenza. La fede, per chi ce l’ha, è un aiuto molto importante, una stampella a cui appoggiarsi nei momenti peggiori e una guida per chi fatica a trovare un suo percorso di vita. La religione è anche un’arma potente in grado di scatenare intere popolazioni le une contro le altre con massacri e crudeltà inenarrabili assolutamente irrazionali se pensiamo che il confronto è fra religioni che predicano il bene, il pietismo, l’altruismo e la pace. La religione cristiana e cattolica in particolare, indicando un percorso di vita in cui è impossibile non “cadere nel peccato” si rende indispensabile, attraverso la confessione, in quello che è il percorso di redenzione e perdono dei peccati utile per l’accesso al regno dei cieli. Tutto questo macchinoso e ben studiato viatico esistenziale e religioso porta i fedeli a fidarsi ciecamente del clero e della chiesa di cui si sentono sudditi e servitori rappresentando il bene assoluto e la garanzia di un futuro oltre la vita. In quest’ottica lasciare i propri beni alla chiesa in quello che per secoli è stato uno scambio di denaro in cambio di un’assoluzione pre morte in grado di aprire il regno dei cieli, è diventata una pratica usuale quanto scandalosa per una religione che insegna la povertà e l’altruismo. Inutile dire che la religione è diventata con il tempo centro di potere politico e da qui in poi ha perso la sua essenza o meglio ha palesato cosa è diventata nella realtà: potere economico e politico. Bergoglio sa che la sua Chiesa è lontana anni luce da quella Chiesa voluta e pensata 2000 anni fa, ma può fare ben poco per cambiarla in quanto la struttura è quasi completamente marcia e funzionale a quel potere politico ed economico in cui si è trasformata nel tempo.  Bergoglio direi che è il Trump del cattolicesimo, nel senso che cerca di cambiare profondamente la struttura e il funzionamento della Chiesa estirpando quanto di negativo e controproducente si è formato nel tempo, ma così facendo sta creando una rivolta da parte del vecchio potere clericale e non.  

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     BelfaTroll …Lo so che chiunque finanzi la CLinton  per te : “Santo Subito”, ma se lo fa Bergoglio, con i soldi delle offerte dei fedeli , c’e’ qualcosa che non va…non credi??
    La Chiesa dovrebbe occuparsi dei poveri, non finanziare le Cupole ed i Signori della Guerra.
    Ho solo elencato degli avvenimenti, trattenedomi dai commenti, per rispetto a quelli che credono ancora nella befana e babbo natale… come te.
    Se sai chi e’ Gratteri, fatti leggere questo libro, e magari fattelo pure spiegare.  Ove non lo capissi…non ce ne puo’ fregar de meno.

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    ai troll non va mai bene niente. Mai. In nessun ambito. Nichilismo disfattista senza speranze. Non vorrei essere nei vostri panni. E nella vostra testa….  🙁     ma come fate a campa’? bohhhh

  13.   

    La povertà sembrerebbe un programma che riguarda solo il nostro paese. Fate caso, qualsiasi progetto buono in apparenza,o cattivo, politico o religioso nel nostro paese deve portare solo miseria, distruzione, disoccupazione, suicidi. Manca solo la guerra , ma quella con lo svuota carceri che i paesi dei finti profughi usano per invaderci non è lontana. L’altro ieri leggevo degli ultimi 3 spacciatori NIGERIANI arrestati, ora in Nigeria se si lavora (non se si spaccia) si va ancora in pensione a 50 anni e il carburante costa mezzo dollaro al litro, che ci viene a fare qui un nigeriano onesto? Forse il suo paese usa il nostro metodo dello svuota carceri ma abbinato ai finti profughi.

    Originariamente inviato da Mulder:


     

    Bergoglio predica la poverta’…  Una delle prime riforme fatte sono quelle sullo IOR : la banca del Papa, trasparente, dove lui non nasconde Nulla. Infatti, dopo l’uscita di Gotti Tedeschi una grande porzione dei fondi e’ stata girata su Banche Estere, in maggior parte connesse con G&S  e JPM. La finanza Vaticana e’ stata sottratta al controllo dei Prelati Italiani, come scrivono Nuzzi e Fittipaldi  sui loro due celebri libri.   Bertone, miliardario, in finto esilio, gestisce, con tutti i suoi uomini rimasti al loro posto, tutte le relazioni strategiche, ma operano fuori dallo IOR, nell’APSA, organismo con patrimonio liquido immenso a cui fanno riferimanto G&S e JPM. Centinaia di miliardi ora invisibili dopo la riforma di Bergoglio, operante senza bilanci ufficiali con una sala trading il doppio dello IOR. I finanziamenti alla Clinton ed i suoi traffici non sono un segreto, e l’arrivo di Trump e’ stato un terremoto per il Papa che si affretta a contrastarlo: nessuna Misericodia per lui. Prima di Bergoglio, alla Cupola finanziaria mancava un altra Cupola: quella di S.Pietro. Oggi non piu’.   Solo le Diocesi Tedesche hanno ricchezze paragonabili all’ APSA, con cifre incontrollabili da parte del Vaticano, perche’ transitano nella Pax Bank, a due passi da S.Pietro, ma fuori dal loro controllo .  Ora,  sistemati i miliardi ci si puo’ anche occupare della propaganda… Il SIgnore vuole tanto che i religiosi siano poveri… che faccia un Miracolo..!! E’ una Povera Chiesa, non una Chiesa dei Poveri…

     

  14.   

    Bergoglio oggi è il leader della sinistra mondiale.
    E’ cio che scrive Antonio Socci e credo abbia ragione
    http://www.antoniosocci.com/bergoglio-oggi-leader-della-sinistra-mondiale-scalfari-bergoglio-programma-del-comunismo-marxista-bergoglio-comunisti-la-pensano/

    Originariamente inviato da Mulder:


     

    Bergoglio predica la poverta’…  Una delle prime riforme fatte sono quelle sullo IOR : la banca del Papa, trasparente, dove lui non nasconde Nulla. Infatti, dopo l’uscita di Gotti Tedeschi una grande porzione dei fondi e’ stata girata su Banche Estere, in maggior parte connesse con G&S  e JPM. La finanza Vaticana e’ stata sottratta al controllo dei Prelati Italiani, come scrivono Nuzzi e Fittipaldi  sui loro due celebri libri.   Bertone, miliardario, in finto esilio, gestisce, con tutti i suoi uomini rimasti al loro posto, tutte le relazioni strategiche, ma operano fuori dallo IOR, nell’APSA, organismo con patrimonio liquido immenso a cui fanno riferimanto G&S e JPM. Centinaia di miliardi ora invisibili dopo la riforma di Bergoglio, operante senza bilanci ufficiali con una sala trading il doppio dello IOR. I finanziamenti alla Clinton ed i suoi traffici non sono un segreto, e l’arrivo di Trump e’ stato un terremoto per il Papa che si affretta a contrastarlo: nessuna Misericodia per lui. Prima di Bergoglio, alla Cupola finanziaria mancava un altra Cupola: quella di S.Pietro. Oggi non piu’.   Solo le Diocesi Tedesche hanno ricchezze paragonabili all’ APSA, con cifre incontrollabili da parte del Vaticano, perche’ transitano nella Pax Bank, a due passi da S.Pietro, ma fuori dal loro controllo .  Ora,  sistemati i miliardi ci si puo’ anche occupare della propaganda… Il SIgnore vuole tanto che i religiosi siano poveri… che faccia un Miracolo..!! E’ una Povera Chiesa, non una Chiesa dei Poveri…

     

  15.   

     

    Bergoglio predica la poverta’…
     Una delle prime riforme fatte sono quelle sullo IOR : la banca del Papa, trasparente, dove lui non nasconde Nulla. Infatti, dopo l’uscita di Gotti Tedeschi una grande porzione dei fondi e’ stata girata su Banche Estere, in maggior parte connesse con G&S  e JPM. La finanza Vaticana e’ stata sottratta al controllo dei Prelati Italiani, come scrivono Nuzzi e Fittipaldi  sui loro due celebri libri.
     
    Bertone, miliardario, in finto esilio, gestisce, con tutti i suoi uomini rimasti al loro posto, tutte le relazioni strategiche, ma operano fuori dallo IOR, nell’APSA, organismo con patrimonio liquido immenso a cui fanno riferimanto G&S e JPM. Centinaia di miliardi ora invisibili dopo la riforma di Bergoglio, operante senza bilanci ufficiali con una sala trading il doppio dello IOR.
    I finanziamenti alla Clinton ed i suoi traffici non sono un segreto, e l’arrivo di Trump e’ stato un terremoto per il Papa che si affretta a contrastarlo: nessuna Misericodia per lui. Prima di Bergoglio, alla Cupola finanziaria mancava un altra Cupola: quella di S.Pietro. Oggi non piu’.
     
    Solo le Diocesi Tedesche hanno ricchezze paragonabili all’ APSA, con cifre incontrollabili da parte del Vaticano, perche’ transitano nella Pax Bank, a due passi da S.Pietro, ma fuori dal loro controllo .  Ora,  sistemati i miliardi ci si puo’ anche occupare della propaganda…
    Il SIgnore vuole tanto che i religiosi siano poveri… che faccia un Miracolo..!!
    E’ una Povera Chiesa, non una Chiesa dei Poveri…

  16.   

    caro Peter se un pastore mi lascia 99 pecore  per cercarne una  debbo dire ..possino ammazzarte…. 

    Originariamente inviato da peter pan: Questa parabola mi è sempre rimasta impressa a causa di un dubbio sempre rimasto senza risposta: ma per rallegrarsi e festeggiare il ritrovamento della pecorella nera smarrita, si sono magnati quale pecorella? Quella bianca senza peccato o quella nera? Mistero della fede…..
     

    Originariamente inviato da Nakatomy:
     
    Originariamente inviato da Consuelo: Ciò che ha detto Papa Bergoglio ai Gesuiti ” non deve essere una priorità difendere solo le idee cattoliche” riesce a stupire anche me che cattolica non sono! Sono un’eretica! Sono protestante. Ti rispondo con questa foto    Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.   

     

     

  17.   

    “Di solito la motivazione sta nel destino di ogni cristiano per il martirio”
    Un po’ troppo deboluccia questa motivazione.! 

    Originariamente inviato da nerio: Di solito la motivazione sta nel destino di ogni cristiano per il martirio, almeno qui in UE, perchè negli Usa anche i cattolici papisti hanno diritto alla ricerca della felicità come da costituzione, sta a loro poi scegliere. Le religioni hanno diverse sfumature a seconda della latitudine e del continente, Jackie andava in Chiesa già negli anni 50/60 tutta sbracciata e a noi toccava ancora la manica lunga e il velo per le donne. Sembrano sfumature ma sottointendono molte altre libertà limitate o meno. A volte penso che Enrico VIII fu soprattutto furbo più che crudele, col senno di poi ovviamente
     

    Originariamente inviato da Consuelo: Sono sempre stata rispettosa verso le religioni diverse dalla mia, perchè ho provato sulle mie spalle la cattiveria di chi si credeva ( e si crede ancora) il depositario della verità. ( studi fatti in un collegio cattolico). Quello che sta succedendo e che molti non vogliono vedere ( non ne voglio fare una questione politica) è che il rispetto verso il Cristianesimo è andato via via scemando,lasciando il posto ad altro. E ciò si è accentuato con Papa Bergoglio. L’altra cosa sorprendente è che protestanti e cattolici non hanno alzato a gran voce  il loro disgusto verso chi massacra i cristiani . In tutto ciò ci sarà una ragione che però a me sfugge.

     

     

  18.   

     

     Caro Peter…per la par condicio, se le sono magnate tutte due..!! Ci vogliono tutti pecore…
    In effetti  io  mi sento un un lupo , ma faccio quello che posso per  difendere le pecore..

  19.   

    Questa parabola mi è sempre rimasta impressa a causa di un dubbio sempre rimasto senza risposta: ma per rallegrarsi e festeggiare il ritrovamento della pecorella nera smarrita, si sono magnati quale pecorella? Quella bianca senza peccato o quella nera? Mistero della fede…..

    Originariamente inviato da Nakatomy:


     

    Originariamente inviato da Consuelo: Ciò che ha detto Papa Bergoglio ai Gesuiti ” non deve essere una priorità difendere solo le idee cattoliche” riesce a stupire anche me che cattolica non sono! Sono un’eretica! Sono protestante. Ti rispondo con questa foto 
     
    Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione. 
     

     

  20.   

    Sono sempre stata rispettosa verso le religioni diverse dalla mia, perchè ho provato sulle mie spalle la cattiveria di chi si credeva ( e si crede ancora) il depositario della verità. ( studi fatti in un collegio cattolico).
    Quello che sta succedendo e che molti non vogliono vedere ( non ne voglio fare una questione politica) è che il rispetto verso il Cristianesimo è andato via via scemando,lasciando il posto ad altro. E ciò si è accentuato con Papa Bergoglio.
    L’altra cosa sorprendente è che protestanti e cattolici non hanno alzato a gran voce  il loro disgusto verso chi massacra i cristiani . In tutto ciò ci sarà una ragione che però a me sfugge.

    1.   

      Di solito la motivazione sta nel destino di ogni cristiano per il martirio, almeno qui in UE, perchè negli Usa anche i cattolici papisti hanno diritto alla ricerca della felicità come da costituzione, sta a loro poi scegliere. Le religioni hanno diverse sfumature a seconda della latitudine e del continente, Jackie andava in Chiesa già negli anni 50/60 tutta sbracciata e a noi toccava ancora la manica lunga e il velo per le donne. Sembrano sfumature ma sottointendono molte altre libertà limitate o meno. A volte penso che Enrico VIII fu soprattutto furbo più che crudele, col senno di poi ovviamente

      Originariamente inviato da Consuelo: Sono sempre stata rispettosa verso le religioni diverse dalla mia, perchè ho provato sulle mie spalle la cattiveria di chi si credeva ( e si crede ancora) il depositario della verità. ( studi fatti in un collegio cattolico). Quello che sta succedendo e che molti non vogliono vedere ( non ne voglio fare una questione politica) è che il rispetto verso il Cristianesimo è andato via via scemando,lasciando il posto ad altro. E ciò si è accentuato con Papa Bergoglio. L’altra cosa sorprendente è che protestanti e cattolici non hanno alzato a gran voce  il loro disgusto verso chi massacra i cristiani . In tutto ciò ci sarà una ragione che però a me sfugge.

       

  21.   

    Nakatomy, conosco assai bene la parabola della pecorella smarrita ( evangelo di Luca cap.15)
     In questo caso, la pecorella smarrita sono io?

    Originariamente inviato da Nakatomy:


     

    Originariamente inviato da Consuelo: Ciò che ha detto Papa Bergoglio ai Gesuiti ” non deve essere una priorità difendere solo le idee cattoliche” riesce a stupire anche me che cattolica non sono! Sono un’eretica! Sono protestante. Ti rispondo con questa foto 
     
    Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione. 
     

     

    1.   

      Tutt’altro mia cara Consuelo
      Nel tuo caso la parabola della pecorella smarritta non ti si addice proprio..
      Questa foto si però :)))))))))))))))))))))))
      Buona serata amica mia  :)))))))))))))))))))))
       

      Originariamente inviato da Consuelo: Nakatomy, conosco assai bene la parabola della pecorella smarrita ( evangelo di Luca cap.15)  In questo caso, la pecorella smarrita sono io?
       

      Originariamente inviato da Nakatomy:
       
      Originariamente inviato da Consuelo: Ciò che ha detto Papa Bergoglio ai Gesuiti ” non deve essere una priorità difendere solo le idee cattoliche” riesce a stupire anche me che cattolica non sono! Sono un’eretica! Sono protestante. Ti rispondo con questa foto    Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.   

       

       
       

  22.   

    Originariamente inviato da Consuelo: Ciò che ha detto Papa Bergoglio ai Gesuiti ” non deve essere una priorità difendere solo le idee cattoliche” riesce a stupire anche me che cattolica non sono!
    Sono un’eretica! Sono protestante.
    Ti rispondo con questa foto 

     

    Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?
    Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
    Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione. 

     

  23.   

    certo parli di medievalisti e poi ti si presenta nerio, il loro leader. La tua visione infagata del papa e’ agli antipodi rispetto alla realta’, sei forse un romanziere, che inventi tutto di sana pianta? Papa Francesco ha un forte messaggio sociale per cui la Chiesa Cattolica deve tornare al passato: umilta’, lotta contro l’ingiustizia, tolleranza, amore per i poveri e gli indifesi. La Chiesa (che qui a Roma e’ in giro da 2017 anni, noi la conosciamo benino, credimi, il Papa e’ il nostro Vescovo) ha avuto la lungimiranza di eleggere in Conclave un Papa che dopo l’errore di Benedetto (teorico, conservatore, poco carismatico, debole di carattere) aveva bisogno di un Papa forte, dalle grandi idee, globale e non italiano, che facesse argine all’islamismo che continua a espandersi. Un miliardo di cattolici nel mondo si fanno un baffo di quello che pensano i nerio della situazione!!!! Ecco caro medievalista, come vediamo la faccenda noi moderati, t’ha capi’? 
     

    Originariamente inviato da nerio: A me di questo papa imbroglio non stupisce e non stupirà mai più nulla. Mi aspetto possa anche imporre il burka alle donne o magari solo alle suorine troppo giovani per iniziare. Questo è un papa di convenienza ed è il salto di qualità degli Usa sul predominio mondiale, oltre al presidente della Banca Modiale o del FMI hanno dimostrato di poter bypassare la morte di un papa ed averne due viventi. Bisogna non essere mai andati in chiesa in tutta una vita per non capire che gira qualcosa di molto losco. Figuratevi che uno dei suoi cari discepoli fatto vescovo proprio da LUI voleva il Chiesa del Santo a Padova per natale 2015 togliere il presepe per non offendere chi? Chi in chiesa non va perchè ha la sua religione da seguire e ovviamente non segue il Natale? Ripeto per chi non avesse capito non voleva togliere il presepe dalle scuole o dalle vie ma dalla chiesa, manco Maometto arriverebbe a questo secondo me.

     

  24.   

    A me di questo papa imbroglio non stupisce e non stupirà mai più nulla. Mi aspetto possa anche imporre il burka alle donne o magari solo alle suorine troppo giovani per iniziare. Questo è un papa di convenienza ed è il salto di qualità degli Usa sul predominio mondiale, oltre al presidente della Banca Modiale o del FMI hanno dimostrato di poter bypassare la morte di un papa ed averne due viventi. Bisogna non essere mai andati in chiesa in tutta una vita per non capire che gira qualcosa di molto losco. Figuratevi che uno dei suoi cari discepoli fatto vescovo proprio da LUI voleva il Chiesa del Santo a Padova per natale 2015 togliere il presepe per non offendere chi? Chi in chiesa non va perchè ha la sua religione da seguire e ovviamente non segue il Natale? Ripeto per chi non avesse capito non voleva togliere il presepe dalle scuole o dalle vie ma dalla chiesa, manco Maometto arriverebbe a questo secondo me.

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    ah poi dimenticavo, sacrosanta la sua battaglia contro il lusso, il materialismo, i personaggi che in Vaticano ancora vivono alla Bertone, bravissimo Papa Francesco, continua imperterrito con la tua opera di pulizia anche se la destra vuole riportare la Chiesa all’oscurantismo. Guarda avanti, caroi Papa, anche se 4 gatti a Roma della nobilita’ nera papalina nei loro palazzi storici polverosi stanno perdendo i loro stupidi e formali privilegi. Consiglio a tutti gli anti-Papa di vedere in streaming (se non l’avete ancora fatto) i due capolavori di Sorrentino, La Grande Bellezza e The Young Pope e I Borgia con Jeremy Iron. Capirete molto bene come funziona oggi e come funzionava ieri la Chiesa Cattolica, Roma e il papato.  

  26.   

    ti stupisci che il Papa e’ un uomo intelligente! Bisogna essere aperti, e non dogmatici. La fede va bene, ma per le idee non si puo’ essere medievalisti. Grandissimo Papa!!!
     

    Originariamente inviato da Consuelo: Ciò che ha detto Papa Bergoglio ai Gesuiti ” non deve essere una priorità difendere solo le idee cattoliche” riesce a stupire anche me che cattolica non sono! Sono un’eretica! Sono protestante. http://www.ilgiornale.it/news/cronache/papa-difesa-idee-cattoliche-non-priorit-dio-c-anche-fuori-1361736.html  

     

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    Ciò che ha detto Papa Bergoglio ai Gesuiti ” non deve essere una priorità difendere solo le idee cattoliche” riesce a stupire anche me che cattolica non sono! Sono un’eretica! Sono protestante.
    http://www.ilgiornale.it/news/cronache/papa-difesa-idee-cattoliche-non-priorit-dio-c-anche-fuori-1361736.html