Mosul, Obama in guerra contro Isis. Pentagono invia i bombardieri B-52H

Gli Stati Uniti sganciano le prime bombe contro lo Stato islamico. Mercoledì 20 aprile, infatti, il Pentagono ha annunciato che due giorni prima, lunedì 18, una squadra di …

Gli Stati Uniti sganciano le prime bombe contro lo Stato islamico. Mercoledì 20 aprile, infatti, il Pentagono ha annunciato che due giorni prima, lunedì 18, una squadra di B-52H Stratofortresses assegnati alla base aerea di Al Udeid in Qatar, ha bombardato per la prima volta la città di Mosul.

È la prima volta, dai tempi della guerra del Golfo, che l’America schiera il suo contingente contro il terrorismo fondamentalista nella zona in Mediorientale. Gli Stratofortresses sono velivoli che hanno un forte valore simbolico della potenza aerea statunitense e la sua presenza sul territorio dello Stato islamico dovrebbe essere uno stimolo per le forze irachene e curde che si preparano a riprendere una delle più grandi roccaforti dell’Is in Iraq.

Secondo quanto riferisce il Washington Post, prima dell’arrivo dei B-52 nella regione, i B-1B Lancer hanno fatto da apripista negli attacchi aerei in Iraq e Siria. I Lancier sono poi rientrati negli Stati Uniti all’inizio del 2016 per essere aggiornamenti, lasciando un breve vuoto tra il momento della loro partenza e l’arrivo dei B-52.

Non è la prima volta che la flotta di bombardieri viene utilizzata in Medio Oriente: infatti, hanno già condotto diverse operazioni all’inizio della guerra in Afghanistan, quando i nemici erano Al Qaeda e i talebani. Ma anche in Vietnam erano famosi per i loro bombardamenti a tappeto nel nord del Paese, durante le missioni denominate “Arc Light”. I B-52 possono trasportare fino a 70.000 libbre di munizioni convenzionali, comprese le bombe GPS teleguidate e missili cruise aria-terra. La grande stazza permette loro di rimanere in aria per molto tempo, anche se il difetto è che il sistema di puntamento è troppo ingombrante.

“I B-52, insieme ad altri aerei schierati per colpire lo Stato islamico, sono in grado di sganciare le bombe sugli obiettivi sensibili molto più velocemente”, ha detto il colonnello Steve Warren, portavoce del Pentagono. “Modificare le regole d’ingaggio significa che il processo di approvazione per aprire fuoco da jet e droni statunitensi sarà più veloce, ma anche che i comandanti di rango inferiore avranno più responsabilità nelle decisioni su quando e dove sganciare le bombe”, ha spiegato l’alto militare, specificando: “Questo però non significa necessariamente più vittime civili”.

Il Pentagono ha infatti ammesso che c’è un piccolo numero di vittime civili nei quasi due anni di guerra contro lo Stato islamico, e il cui accertamento è frutto di lunghe e accurate indagini. L’organizzazione no-profit Airwars.org, che utilizza social media e resoconti di prima mano per monitorare gli attacchi aerei, stima che come minimo la coalizione guidata dagli Stati Uniti ha ucciso oltre 1.000 civili in Iraq e in Siria da agosto 2014.

I bombardieri B-52 Stratofortress, progettati e schierati ancora prima della Guerra fredda con l’Unione Sovietica, parteciperà alle esercitazioni militari Ample Strike che si terranno in Repubblica Ceca tra agosto e settembre, assieme ad altri bombardieri strategici Usa. Lo riferisce il sito “Novinky.cz”, che aggiunge come al programma parteciperanno forze armate di almeno 17 Paesi. Alle esercitazioni, oltre ai vari eserciti, è prevista anche la partecipazione di riserve attive. Si tratta di addestramenti delle forze aeree con i velivoli messi a disposizione da diverse nazioni. Oltre ai Saab Gripen e agli L-159, in forza alla Repubblica Ceca, è confermata la presenza di caccia Tornado tedeschi, di Sukhoy Su-22 delle forze aeree polacche e anche di Mig-21 in forza all’esercito romeno. Gli Usa considerano al momento possibile anche il dispiegamento di elicotteri AH-64 Apache e bombardieri strategici B-1. Secondo Zdenek Bauer, ufficiale dell’esercito ceco, “la partecipazione degli Usa è uno degli aspetti chiave di queste esercitazioni”, poiché “la presenza di bombardieri strategici può aggiungere il bagaglio di competenze tecniche di tutti i Paesi che parteciperanno”.

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2 commenti

  1.   

    grazie per la segnalazione. Abbiamo corretto l’errore.
     
     

    Originariamente inviato da Elio De Carolis: caro Marco Grande. basta guardare la figura per capire che il B-52 H non e’ un caccia-bombardiere, ma un bombardiere e basta. ce lo vede quell’aereo a fare la caccia?

     

  2.   

    caro Marco Grande. basta guardare la figura per capire che il B-52 H non e’ un caccia-bombardiere, ma un bombardiere e basta. ce lo vede quell’aereo a fare la caccia?