Calenda a favore del trattato sul commercio Ttip tra Usa e Ue

Gli accordi di libero scambio dell’Europa con Usa e Canada, il Ttip e il Ceta, “sono fondamentali”, e non si può rischiare di farli saltare per il voto …

Gli accordi di libero scambio dell’Europa con Usa e Canada, il Ttip e il Ceta, “sono fondamentali”, e non si può rischiare di farli saltare per il voto negativo di uno dei Parlamenti dei Paesi membri, per questo bisognerebbe dare alla Commissione europea maggiore potere negoziale per portarli a termine perché se saltano “la politica commerciale dell’Europa è morta”.

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Al termine del Consiglio Ue il nuovo ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha condannato il rischio di stallo nei negoziati che a suo avviso minerebbe la credibilità di Bruxelles. Al Consiglio, ha spiegato, è in atto “un grande confronto sul fatto se questi accordi devono essere ratificati da tutti i Parlamenti nazionali, che in tutto sono 38 visto che alcuni Paesi ne hanno più di uno, oltre che da quello europeo e dal Consiglio stesso all’unanimità”. “Ma cosa succede se un Paese non ratifica? Questo crea una grandissima incertezza che rende per la Commissione veramente molto difficile andare avanti nelle negoziazioni”, si è chiesto Calenda.

Per il ministro “o diamo all’esecutivo comunitario un forte potere negoziale, o se crediamo che tutto possa saltare o restare appeso in attesa dell’approvazione di un Parlamento nazionale, questo rende abbastanza inutile negoziare”. Per Calenda “c’è un tema di credibilità verso la controparte” a cui in questo modo non possiamo “garantire che quello che stiamo trattando poi entrerà in vigore”, e questo “è un punto che va chiarito”.

Il problema per Calenda è che “gli Stati sentono che gli accordi di libero scambio sono sempre più avversati dalle opinioni pubbliche e per questo vogliono tornare ad avere un peso sempre maggiore nella decisione e anche un po’ nella negoziazione di questi accordi”, ma “una competenza chiave dell’Europa era quella di affrontare gli accordi di libero scambi proprio perché metteva la nostra dimensione continentale”, e quindi si deve evitare questo nuovo passaggio di competenze verso le capitali che “indebolisce l’Europa e i singoli Paesi”. Cosa diversa, afferma il ministro, è “dire che il Parlamento europeo deve avere un ruolo fondamentale e che il trattato deve passare al suo vaglio”. Ma avere un responsabile Ue del Commercio “in oggettiva difficoltà di negoziare e svolgere il suo lavoro”, con gli Stati che tentano di “imbrigliarlo”, è una cosa che “neutralizza la capacità di fare accordi commerciali che sono fondamentali per noi”. Insomma “la governance deve essere ristrutturata sennò ammazzerà la nostra politica commerciale”.

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Il Trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti ha “l’appoggio totale e incondizionato del governo” italiano. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, intervenendo a Palazzo Colonna, a Roma, dove si è tenuta una giornata di dialogo sul Ttip organizzata dal vice ministro per lo Sviluppo economico Carlo Calenda.

“Ogni giorno che passa è un giorno perso”, secondo Renzi, il quale si attende “un salto di qualità e uno scatto in avanti” nelle trattative, con l’augurio che si concludano “entro la fine del prossimo anno”. Perché il Ttip, ne è convinto il premier, “non è un semplice accordo commerciale come altri, ma è una scelta strategica e culturale per l’Ue”.

Fonte: Eunews.it

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5 commenti

  1.   

     

     Dai documenti segreti sul TTIP,  rivelati poco fa da Greenpeace in Olanda, i “TTIP Papers” si comprende la segretezza con cui sono nascosti ai governi ed al pubblico : e’ l’instaurazione della Lobbycrazia Americana al posto di ogni residua democrazia, con il cambiamento  decisionale della UE.
    Si costringe, a rinuciare al ” Principio di Precauzione” ed alla clausola delle Eccezioni Generali da 70 anni  nei trattati Int.nali (art XXGatt/Wto) , eliminando le restrizioni per proteggere la vita, la salute Umana, degli animali e delle piante. Vengono invece proposti due nuovi articoli su Scienza e rischio 8art X5) e sui regolamenti sulla moderna tecnologia agricola, ovvero gli OGM (art. X12) che non lasciano dubbi sulle intenzioni Usa.
    L’accettazione supina di Renzi e di Calenda, fa supporre un interesse “particolare”,  personale nella faccenda, e quindi di un tipo di corruzione, per ottenenere vantaggi a vita..
    Neanche il piu’ stupido al mondo accetterebbe un contratto senza vederlo. Nel nostro caso credo si tratti di entrambi le cose : stupidita’ e corruzione: questa e’ l’acqua della piscina romana in cui pesci grandi e piccoli sguazzano indisturbati…ed impuniti.
    ..Un cordiale saluto a Mazzoni…Spero proprio tu abbia ragione..!!

  2.   

    Che Matteo Renzi fosse completamente favorevole al trattato non c’erano dubbi! L’ha dimostrato eleggendo Calenda, incappando pure nei malumori dei diplomatici disorientati dalla sua scelta ( per la prima volta non è un ambasciatore, ma un politico) 

  3.   

    sul TTIP, un vero obbrobio, se trovo stupefacente che il governo Renzi, per bocca del premier e del nuovo ministro dello Sviluppo Economico Calenda qui sopra, sono al 100% a favore di questo trattato Usa-Ue, trovo ancora piu’ inaudito che in Parlamento TUTTO TACE, non un solo dibattito, un voto, uno straccio di tentativo DEMOCRATICO per capire cosa c’e’ di sbagliato in questo trattato che favorisce solo le multinazionali. Almeno quel fesso di Hollande (non ho ancora capito i suoi motivi reconditi, se qualcuno me li spiega) si oppone e probabilmente come dice m.mazzoni (benvenuto!) fara’ saltare tutto, perche’ la Francia pesa quasi quanto come la Germania in Europa. Forse non e’ vero che Calenda e Renzi sono pagati dagli americani, come scrive Cesare58 (io come avvocato voglio le prove delle mazzette, prima di lanciare accuse non dimostrabili, che diventano pure calunnie) ma certo e’ palese e lampante una dipendenza e una sudditanza del governo italiano agli intressi dei poteri forti che gridano vendetta. E le opposizioni, che fanno? Si scannano per 5 posti di sindaco, starnazzano per poltrone e potere – M5S non avrai piu’ il mio voto!!! – il solito piccolo cabotaggio di gentuccia merdosuccia e senza visione che ha ammazzato il paese tanto tempo fa.
    ciao a tutti (per me, uno dei peggiori lunedi del 2016, su tutti i fronti; spero voi stiate  MEGLIO)

  4.   

    Calma Calenda! Per nostra fortuna il TTIP è già saltato, con le rivelazioni di Greenpeace e la successiva forte presa di posizione della Francia. Se poi come probabile dovesse vincere Trump in USA se ne riparlerà tra 4-5 anni.

  5.   

    Adesso sappiamo che anche il nostro ministro Calenda è tra i politici comperati dagli USA. Quando si è a favore di qualcosa di palesemente sfavorevole è ovvio che il parere è stato comperato, alla fine tutto è questione di prezzo, tutto è in vendita, soprattutto il futuro dei popoli.