Berlusconi ha ragione: Forza Italia è il primo partito di centrodestra

Per verificare l’affermazione dell’ex Cav. possiamo guardare all’elaborazione sulle percentuali ottenute dai vari partiti a livello nazionale, ricavate sommando i risultati in 145 comuni con più di 15 …

Per verificare l’affermazione dell’ex Cav. possiamo guardare all’elaborazione sulle percentuali ottenute dai vari partiti a livello nazionale, ricavate sommando i risultati in 145 comuni con più di 15 mila abitanti.

Silvio Berlusconi, in una nota su Facebook a commento delle elezioni comunali dello scorso 11 giugno pubblicata all’indomani del voto, scrive: “Forza Italia si conferma nettamente come il primo partito del centrodestra, sia per numero totale di voti, sia come radicamento territoriale diffuso in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale”.

Forza Italia primo partito di centrodestra

Sono andati al voto 1.004 comuni italiani, per un totale di circa 9,2 milioni di elettori coinvolti. L’affluenza è stata inferiore al precedente turno: si è infatti fermata al 60,07% contro il 66,85% del 2012.

È ancora presto per trarre indicazioni definitive, a livello nazionale, da questo voto. Un po’ perché ancora bisogna attendere i ballottaggi del prossimo 25 giugno (solo 49 comuni con più di 15 mila abitanti su 160 sono già stati assegnati, 111 andranno al secondo turno), un po’ per il tipo di elezioni, in cui spesso più che l’appartenenza politica conta la persona del candidato sindaco, e un po’ perché i partiti nazionali non sono sempre presenti a livello locale, o sono “mascherati” dietro liste civiche o liste del candidato (falsando dunque le percentuali).

Comunque, per verificare l’affermazione di Silvio Berlusconi possiamo comunque guardare all’elaborazione fatta da Youtrend sulle percentuali ottenute dai vari partiti a livello nazionale, ricavate sommando i risultati in 145 comuni con più di 15 mila abitanti.

Nell’area di centrodestra, Forza Italia arriva prima per un soffio. Il partito di Berlusconi ottiene infatti il 6,8%, seguito dalla Lega Nord al 6,7% e Fratelli d’Italia al 2,5%. Davanti a tutti si piazza il contenitore “altri di centrodestra” – dove appunto confluiscono le varie liste del candidato, civiche ma chiaramente orientate politicamente etc. – che ottiene il 18,2%.

Anche l’area di centro, composta spesso da fuoriusciti dal centrodestra, ottiene una percentuale inferiore a Forza Italia, fermandosi al 4,5%. Insomma, il successo di Forza Italia all’interno del centrodestra c’è, anche se il “nettamente” usato da Berlusconi suona un po’ esagerato.

Il radicamento territoriale

Per quanto riguarda il “radicamento territoriale diffuso in modo omogeneo” di cui parla Berlusconi, vengono in aiuto ancora i dati di Youtrend.

In base ad essi, Forza Italia ottiene il 7,9% al Nord, il 5,2% al Centro e il 6,2% al Sud. Dunque la forchetta tra l’area col massimo dei consensi e quella col minimo è di 2,7 punti percentuali.

Molto peggio fa il principale inseguitore degli azzurri, cioè la Lega Nord. Il partito di Salvini ottiene il 12,4% al Nord, il 5,3% al Centro e lo 0,6% al Sud. La forchetta è dunque di ben 11,8 punti.

Abbastanza omogenea invece Fratelli d’Italia, che pure viaggia su percentuali inferiori: 2,7% al Nord, 3,7% al Centro e 1,5% al Sud.

Il Centro ha poi una prestazione nettamente migliore nelle regioni meridionali rispetto a quelle del centro Italia. Ottiene infatti il 3,7% al Nord, l’1,9% al Centro e il 7% al Sud: una differenza tra l’area col massimo dei consensi e quella col minimo di 5,1 punti.

Conclusioni

Dunque Berlusconi ha quasi ragione, almeno in base a quanto emerge da questo voto locale. Forza Italia è il primo partito nell’area di centrodestra, anche se non “nettamente” come scrive l’ex Cavaliere ma di appena lo 0,1%. Sembra essere anche quello diffuso sul territorio nel modo più omogeneo. La Lega Nord è infatti pressoché inesistente al Sud, Fratelli d’Italia è diffuso con maggiore omogeneità ma raccoglie percentuali nettamente più basse rispetto agli altri partiti di centrodestra e il Centro, per ironia della sorte, soffre nel Centro Italia. (AGI)

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1 commento

  1.   

    berlusconi ha ragione. berlusconi HA sempre avuto ragione. La stessa merkel  passerà alcuni giorni ad arcore per  imparare.  meno male che silvio c’è……