Alla ricerca (in Italia) di un Macron che non c’è

Proposta assurda. Anche chi volesse, dovrebbe proporre il modello semi-presidenziale francese e la relativa legge elettorale.

di Gianfranco Pasquino

La domanda giusta non è: “chi è il Macron italiano?”. La domanda giusta è: “sarebbe possibile un Macron in Italia?” Non pochi hanno già dato risposta alla prima domanda: “Matteo Renzi”. È la risposta sbagliata poiché Macron ha rotto gli schieramenti politici francesi e ha creato un movimento allargato, mentre Renzi ha addirittura agevolato la rottura del PD e ne ha ridotto il consenso. Più importante è la risposta alla seconda domanda. A fronte delle improvvisate richieste di un Macron italiano, la mia risposta è: “non ne esistono le condizioni politiche e istituzionali minime”.

Preliminarmente, si dovrebbe anche osservare che Macron non ha affatto rinnovato la sinistra francese. Ha, invece, assorbito parte significativa del declinante Parti Socialiste e ha emarginato quel che è rimasto della sinistra in Francia (equivalente come consenso elettorale grosso modo a quello del Partito Democratico in Italia). A nessuno in Italia riuscirà di fare un’operazione come quella francese poiché mancano le condizioni politiche e soprattutto istituzionali. Quand’anche Forza Italia fosse assimilabile ai gollisti francesi, che, a loro volta, sono stati largamente erosi da Macron, quel che rimane del suo consenso elettorale, aggiunto a quello del PD, supponendo che giungessero relativamente compatti all’appuntamento, non servirebbe a conseguire nessuna maggioranza parlamentare.

Anzi, il rischio è che una parte degli elettori di Forza Italia accelererebbero il loro deflusso a favore di Salvini. Quel che soprattutto manca all’eventuale “operazione Macron” è il contesto istituzionale. Con coraggio politico di cui bisogna dargli atto, Macron entrò in campo grazie alla decisiva opportunità offertagli dal modello istituzionale della Quinta Repubblica francese: l’elezione popolare diretta del Presidente. La sua performance è stata notevole, ma la sua personale vittoria fu favorita dalla frammentazione dell’elettorato altrui.

Poi, è stata la legge a doppio turno per l‘elezione dell’Assemblea Nazionale francese a dargli attraverso una serie di convergenze e di riaggregazioni una maggioranza parlamentare molto confortevole, ma anche molto composita. Nessuno può pensare neppure per un momento che la legge Rosato, approvata con lo scopo di dare ai leader il potere di nominare i loro parlamentari, consentirebbe agli elettori italiani di “rompere le righe” a favore di nuovi candidati che abbiano già trovato un leader coraggioso. Infatti, quand’anche esistesse un leader politico dotato di sufficiente coraggio da sfidare quel che rimane dei partiti in Italia, gli mancherebbe l’arena.

Senza semi-presidenzialismo accompagnato da una legge elettorale a doppio turno a nessun uomo o donna politica italiana sarà mai possibile mettere alla prova il proprio coraggio. Dunque, chi vuole (essere) un Macron italiano dovrebbe iniziare la sua battaglia proponendo il modello semi-presidenziale francese e la relativa legge elettorale. Il resto sono chiacchiere ovvero, come direbbero i francesi, è noioso e improduttivo blà blà blà.

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10 commenti

  1.   

    Buongiorno e buona domenica a tutti meno uno.
    Mi piace ripetermi in questa circostanza, perchè secondo la mia logica e deontologia, chi subentra in un determinato business economico e/o politico deve essere pronto ad assumersene gli onori ma anche e soprattutto gli oneri. Direi che calza perfettamente il detto: hai voluto la bicicletta? Pedala!
    Non entro nel dettaglio delle mie precorse esperienze, rischio di ripetermi ed annoiarvi, ma val la pena ricordare che il popol bruto non snuda soltanto il banano, ha sempre contezza della precedente situazione e pertanto il politico che si assume le proprie responsabilità sappia che anche le precedenti, proprio per quanto  datogli in dote saranno la sua eredità e  dovrà dimostrare di essere migliore.
    Le critiche ci saranno sempre, oggi poi con i moderni mezzi d’informazione non si sa più chi ascoltare,però il politico ispirato sapra sempre chi ascoltare e da chi farsi valutare.
    Parola di peter pan
     

    Originariamente inviato da robyuan: perchè mai? sapremmo con certezza dove tirare i pomodori mentre così è sempre colpa di chì c’era prima. macron farà la fine di sarkosì  

     

  2.   

    perchè mai? sapremmo con certezza dove tirare i pomodori mentre così è sempre colpa di chì c’era prima. macron farà la fine di sarkosì  

  3.   

    Pensate se avendo le stesse leggi francesi avessimo eletto Renzi come nuovo Macron italiano, adesso saremmo totalmente rovinati. Forse, tutto sommato, per noi italiani va bene così…. 

  4.   

    ero troppo piccolo. ma comunque ci ho pensato anche io. non avrei ceduto le armi per farmi ammazzare come un pollo. avrei tenuto l’ultimo colpo per me.

  5.   

    Carissimo, prima di andare a dormire mi viene di risponderti: vae victis…. Brenno era amico mio in una vita passata,e a quel tempo veramente era così. Roba da farti accaponare i capelli…Io spesso ci penso: chi lo sa a quel tempo se c’ero e cos’ero e se magari ero ucciso come un tordo al primo assalto…. Tu robyuan ci hai mai pensato, se eri un po’ più vecchietto ed eri a Salò e per scappare non avevi nemmeno un risciò….
    Ancora oggi è così in molti Paesi sotto il giogo di dittatori sanguinari tipo Isis e per quei rifugiati  ci vorrebbe veramente qualcosa di più  pregnante da parte di tutti gli Stati, non solo europei ma a livello mondiale.
    Cacatina serale, non fateci caso.

    Originariamente inviato da robyuan: vae victis

     

  6.   

    vae victis

  7.   

    Robyuan, finalmente accetti la definizione del perdente: ha sempre torto. Io a queste elezioni non ho votato, ma se lo avessi fatto sarei anch’io un perdente… e avrei sempre torto. Se si dovesse un giorno  votare per il presidenzialismo, a costo di farmi tre ore di coda andrei a votare. Ma quando succederà? Io ho ancora una speranza di vita di 5 anni….

    Originariamente inviato da robyuan: CARO PASQUALINO  sapessi da quanto tempo è che propugno un presidenzialismo . ma nessuno mi ascolta ..  e chì è minoranza ha sempre torto… 

     

  8.   

    CARO PASQUALINO  sapessi da quanto tempo è che propugno un presidenzialismo . ma nessuno mi ascolta ..  e chì è minoranza ha sempre torto… 

  9.   

     a macron piacciono frollate a renzi invece no. piuttosto parliam di cose serie il pd ha organizzato un grande raduno   a roma. ma siccome è un partito con le palle non si è manco accorto che quel giorno mi pare ci sia il derbi. pensate che quelli della garbatella..dove il pd prende i voti preferiscono chiamparetti, zingarini  marie etrurie a vedere roma lazio?  un caloroso invito a grillini e leghisti per fare in modo che non si tratti di una manifestazione per pochi intimi. PARTECIPATE GENTE PARTECIPATE— 

  10.   

    Redazione per carità  togliete quella faccia di Macron  :))))))))))))))))))
    Non lo sopporto più questo francesino arrogante