Se da una parte sta ripartendo la selezione di progetti per la seconda edizione di Shark Tank – il talent show di Italia 1 dedicato alle nuove idee di business e ai talenti pronti a lanciarsi nel mercato imprenditoriale – dall’altra è invece proseguito alacremente, dalla fine della prima edizione, il lavoro degli “shark”, giudici e investitori del programma.
I cinque cacciatori di idee hanno voluto infatti dare seguito all’interesse già dimostrato durante la trasmissione per le intuizioni più meritevoli costituendo Shark Bites SpA, una società con il compito di portare avanti l’attività di indagine finalizzata alla verifica di tutte le informazioni necessarie a valutare le potenzialità del progetto (due diligence) e, in ultima istanza, di finalizzare in modo strutturato gli investimenti.
Perché è proprio sulla base di questo presupposto che il format ha vinto la propria scommessa italiana in prima serata portando gli investitori a puntare sulle idee imprenditoriali proposte: non un semplice talent show ma la rappresentazione televisiva del mondo reale del business, un mondo che gli “shark” conoscono bene, fatto di numeri e capacità imprenditoriali tangibili e quantificabili che ha bisogno delle risorse necessarie per trasformare le idee in concrete storie di successo.
Storie che Shark Bites si propone non solo di finanziare con il diretto apporto dei soci fondatori e dei consulenti della società, ma anche di costruire insieme ai giovani imprenditori selezionati contribuendo attivamente nello sviluppo delle strategie e delle funzioni aziendali (commerciale, distribuzione, marketing, comunicazione, internazionalizzazione, controllo di gestione ecc.). Un connubio per sfruttare tutti i vantaggi di una holding di partecipazioni ad hoc altamente incentivata a promuovere e far crescere le realtà in cui ha investito, nel tentativo di trasformarle nel medio lungo periodo in imprese consolidate.
Concluso il primo investimento
Dopo un’opportuna e accurata analisi di tutti i 22 progetti pre-approvati in fase di registrazione della trasmissione, che in alcuni casi ha anche portato a rinegoziare l’ammontare e la valutazione dell’investimento, Shark Bites è orgogliosa di annunciare di aver terminato la fase di business due diligence esprimendo parere positivo su circa il 30% delle opportunità esaminate e arrivando a concludere il primo investimento su AirLite, la promettente start-up attiva nella nuova generazione di vernici ad alte prestazioni.
I fondatori di Shark Bites si sono detti profondamente soddisfatti del lavoro svolto finora e della percentuale di progetti che hanno superato la fase di business due diligence, in linea con quanto verificatosi nell’ambito del medesimo format televisivo statunitense in termini di investimenti effettivamente realizzati, e auspicano di vedere presto realizzate le idee più brillanti delle numerose start-up innovative del made in Italy.
testo tratto dal comunicato stampa
Shark Bites SpA
Shark Bites Spa è una holding di partecipazioni di lungo periodo che offre anche servizi di consulenza alle proprie partecipate, capitalizzata con circa 2.4 milioni di Euro, risorse pronte ad essere investite prevalentemente nei progetti già selezionati nel breve termine. Qualora fosse necessario, non si esclude in futuro un ulteriore apporto di capitali, nelle forme ritenute opportune dal CdA e dai soci, per continuare ad investire in nuove start-up oppure per rispondere alle esigenze di ulteriore liquidità degli investimenti che dimostreranno, sul campo e nel tempo, crescita e potenzialità di sviluppo in Italia e nei mercati esteri.