Solito allarme nuovo virus: arriva Zika, causa deformazioni nei neonati

“Stop ai viaggi per le donne in gravidanza”. E’ arrivata anche in Gran Bretagna la forma virale che ha colpito 22 Paesi soprattutto in America Latina e che …

“Stop ai viaggi per le donne in gravidanza”. E’ arrivata anche in Gran Bretagna la forma virale che ha colpito 22 Paesi soprattutto in America Latina e che genera nei neonati gravi malformazioni come la microcefalia. Il servizio sanitario britannico ha annunciato sul suo sito che “dall’inizio di gennaio 2016 tre viaggiatori provenienti dalla Colombia, dal Suriname e dalla Guyana sono stati infettati”. Per ora non esiste una cura per l’infezione.

aree di diffusione del virus Zika (cdc.gov)

“Stop ai viaggi per le donne in gravidanza”

E’ il New York Times a sostenere che a breve ci sarà un annunico ufficiale delle autorità: alle donne in gravidanza potrebbe venire sconsigliato di viaggiare nei paesi colpiti dal virus Zika: in Brasile ad esempio è stato segnalato un aumento di bambini nati con microcefalia. Di che cosa si tratta? Il virus Zika è viene trasmesso da alcune specie di zanzare, è ‘sbarcato’ in Sudamerica solo lo scorso maggio, ma è il primo indiziato per l’aumento dei casi di bambini nati con la malformazione, che causa una crescita ridotta della testa e altri problemi neurologici: i casi sono passati da poche centinaia a più di duemila.

Fino a oggi il virus è stato segnalato in alcuni paesi centro e sudamericani, e da poche ore c’è un primo caso sospetto in Texas. Uno studio statunitense sostiene che sono state trovare tracce di Zika nei tessuti di due bambini nati con microcefalia in Brasile e in altri due nati morti, mentre i medici brasiliani hanno individuato il virus nel liquido amniotico di tre donne con feti malformati. Il virus è stato segnalato fino a oggi anche in Egitto, India, Indonesia e in diversi paesi dell’Africa centrale. Lo Zika è stato scoperto in Uganda nel 1947 e fino ad oggi era rimasto localizzato nella fascia equatoriale di Africa e Asia.

I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) potrebbero quindi a breve emettere un’allerta per le donne in gravidanza, sconsigliando loro di fare viaggi ai Caraibi o in Paesi del Sud America come il Brasile. Una decisione che deve essere pesata con attenzione. Infatti sarebbe la prima volta nella storia – commenta il New York Times – che i CDC consigliano alle donne in gravidanza di evitare una determinata regione durante un’epidemia. Le conseguenze sul turismo di questi Paesi potrebbero essere molto pesanti.

Aggiornamento:

Il virus Zika potrebbe infettare fra 3 e 4 milioni di persone nelle Americhe, 1,5 milioni delle quali in Brasile. Lo riferisce l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), aggiungendo che uno studio che sarà pubblicato a breve suggerisce una correlazione fra Zika e microcefalia in Brasile. Il virus è passato dall’essere una minaccia lieve a una “di proporzioni allarmanti“. L’Oms convocherà la prossima settimana un comitato di emergenza per determinare se il virus Zika costituisca un’emergenza sanitaria di portata internazionale. Lo ha annunciato la direttrice generale dell’Oms, Margaret Chan. Il virus interessa 22 Paesi dell’America Latina, il più colpito dei quali è il Brasile. L’incontro si svolgerà lunedì primo febbraio. I primi casi in Sud America sono stati rilevati a maggio del 2015 in Brasile ma solo a ottobre il Paese ha scoperto un aumento dei casi di microcefalia in bambini nati soprattutto nel nordovest. In Brasile finora sono stati rilevati oltre un milione e mezzo di casi di Zika e oltre 4.180 casi di microcefalia. “Voglio essere chiara: la relazione fra il virus Zika e le malformazioni non è stata ancora stabilita” ma questa relazione “è altamente sospettata”, ha dichiarato Chan.

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1 commento

  1.   

    Davide.. sai nulla di Zika??