Salvini: sciopero generale di 3 giorni per mandare a casa il governo Renzi

Oltre a nuovi attacchi contro il Vaticano e i preti sui migranti, il leader della Lega da Ponte di Legno ha proposto una sorta di sciopero generale contro …

Oltre a nuovi attacchi contro il Vaticano e i preti sui migranti, il leader della Lega da Ponte di Legno ha proposto una sorta di sciopero generale contro il governo, il blocco totale dell’Italia per tre giorni a novembre. «Nessuno vada al lavoro, nessuno vada a scuola in ufficio o in ospedale. Così mandiamo a casa Renzi e torneremo a essere un Paese normale».

Il leader leghista attacca poi, una volta ancora, vescovi e governo sui migranti. Da Ponte di Legno, in provincia di Brescia, dove il leader del Carroccio è intervenuto alla Festa leghista, ha riservato parole pesanti al governo Renzi: «È in atto un genocidio del popolo italiano – ha detto Salvini – e il premier Renzi è complice degli scafisti. Migranti e profughi stanno sostituendo gli italiani».

Salvini ha anche annunciato il suo tour internazionale che lo porterà dalla Nigeria agli Stati Uniti: «La scommessa si vince investendo in questi paesi, e controllando le nascite», spiega riferendosi ai luoghi di provenienza degli immigrati, «Mi piacerebbe che se ne occupassero alcuni vescovi a cui piace molto sproloquiare sull’immigrazione e rompere le scatole alla Lega». Certi esponenti, prosegue, «Si preoccupassero di sostenere una natalità normale in Africa, perché con questi ritmi non si può andare avanti». «Dal 29 settembre al primo ottobre andrò in Nigeria, per chiedere ai ministri nigeriani di che cosa hanno bisogno per evitare che i cittadini di quello stato lascino il loro Paese», ha aggiunto il leader della Lega.

 

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