Salini, “l’uomo del Ponte”: “Lascio l’Italia se Renzi perde il referendum”

Dalle pagine del Financial Times, l’amministratore delegato e principale azionista del gruppo italiano delle costruzioni, Salini Impregilo, Pietro Salini, paventa la possibilità di abbandonare l’Italia se dovesse passare …

Dalle pagine del Financial Times, l’amministratore delegato e principale azionista del gruppo italiano delle costruzioni, Salini Impregilo, Pietro Salini, paventa la possibilità di abbandonare l’Italia se dovesse passare il no al referendum del prossimo 4 dicembre sulla riforma che pone fine al bicameralismo perfetto e riduce i poteri del Senato.

“Siamo orgogliosi di portare la bandiera italiana nel mondo”, ha affermato il top manager del gruppo. “Ma se la situazione politica si evolvesse nella direzione sbagliata, a quel punto con un’ampia parte del settore che andrebbe altrove ci sarebbe una situazione da valutare seriamente”. E per Salini “direzione sbagliata” significa “un modo che metterebbe l’Italia nell’impossibilità di avere un governo, di tenere elezioni, senza avere la possibilità di avere un nuovo governo sufficientemente affidabile”.

Questa mattina il premier, Matteo Renzi, ha detto che una parte degli italiani “ha già deciso come votare al referendum e un’altra non ha ancora deciso: che ci sia il 50% che ancora non ha deciso è pazzesco. E’ evidente che la partita è aperta”. Il vero problema “è che la gente non vada a votare, che non ci sia partecipazione. Bisogna fare di tutto per discutere nel merito e non stare agli attacchi ideologici”, ha aggiunto.

Un sondaggio del Corriere della Sera dà il no al 25% contro il 23% di sì. “Quando i sondaggisti fanno domande sui singoli punti, accade che quelli favorevoli a cambiare sono l’80%”, ha poi precisato Renzi, ribadendo che con la riforma costituzionale “non c’è rischio autoritario”. In realtà, diversi sondaggi danno in vantaggio il no, ma sempre con una percentuale molto alta di indecisi.

Peraltro lo scorso 28 settembre il leader di Ncd e ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha escluso che Renzi si debba dimettere da presidente del consiglio se dovesse vincere il no al referendum. “La mia idea è che se vince il no bisogna andare avanti con questo governo”, ha detto Alfano, spiegando che “si tratta di una riforma importantissima ma non si può farla coincidere con tutto quanto fatto finora dal governo”.

Fonte: Milano Finanza

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6 commenti

  1.   

     

     
     
    vigetta
     
     
     

  2.   

    pensavo di aver visto..si fa per dire ultimamente— tutto il merdume nazionale ma un renzi che spende 4 miliardi in un ponte inutile.. lo era anche con il cav..per la impresa salini impregilo e  salini dice se non vince renzi  il ponte magari non si fa e io me ne vado. notate un tantino di conflitto di interessi?  non esiste per caso voto di scambio? ma non son più i tempi di berlusconi…verdi, girotondini, sinistrati al caviale, merdacce varie dove siete? bufi

  3.   

    Ce ne faremo una ragione, non non sarà certo la minaccia di Salini a farmi cambiare il voto al referendum costituzionale.

  4.   

    Compagno Roby  – Mussolini , uno così lo avrebbe già ? 
    Stiamo andando di male in peggio amico mio 
     

  5.   

    che vergogna.  questi io li chiamo ricatti. e volete votare diversamente dal NO?

  6.   

    Buon viaggio e non tornare mai più   ???
    Naka lascia se vince  il si idiota ?
    Massimino mi ha detto di votare così-  NO