Monete virtuali: Bitcoin crolla -22% dopo maxi attacco hacker + furto

La moneta virtuale preferita dagli antagonisti delle banche centrali e da migliaia di individui – compresi criminali, terroristi e pedofili – che operano nell’enorme black market di internet …

La moneta virtuale preferita dagli antagonisti delle banche centrali e da migliaia di individui – compresi criminali, terroristi e pedofili – che operano nell’enorme black market di internet ha subito un altro brutto colpo. Il Bitcoin affonda dopo che la piattaforma di scambio Bitfinex ha annunciato di essere stata vittima di un cyberattacco, con il furto di 65 milioni di dollari di Bitcoin. L’attacco pesa sulle quotazioni della valuta virtuale, che arriva a perdere il 22% a 480 dollari.

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“I bitcoin sono stati rubati dai portafogli segregati degli utenti”, ha spiegato Zane Tackett, direttore Community & Product Development di Bitfinex. Tradotto: gli hacker sono entrati nei conti personali degli utenti, proprio come si trattasse di una normale banca online e sono riusciti a spostare il denaro da una parte all’altra.

Il furto – spiega la società – non “rivela alcuna debolezza nella sicurezza della blockchain”, cioè della tecnologia sulla quale si basa lo scambio dei bitcoin. In sostanza il fatto non è successo durante una transazione e non c’è stata neppure una duplicazione dei codici (cosa che avrebbe messo a rischio la tenuta dell’intero sistema che si basa sull’impossibilità di replicare ogni singolo bitcoin): banalmente i 72 milioni di euro sono stati trafugati dai conti degli ignari legittimi proprietari.

Bitfinex non ha ancora annunciato iniziative legate alle perdite subite dagli utenti, ma ha reso noto di stare collaborando con le autorità. Il volume di criptomoneta sottratto rappresenta all’incirca lo 0,75% dei bitcoin in circolazione. In seguito alla diffusione della notizia, i prezzi dei bitcoin sono scesi del 20% nel mercato statunitense, da 604 a 482 dollari, il prezzo più basso degli ultimi due mesi. Tuttavia a Hong Kong c’è stata successivamente una ripresa, con i prezzi risaliti a 544,71 dollari.

Il furto arriva dopo un allarme lanciato alcune settimane fa dai regolatori statunitensi, che hanno obiettato come la valuta digitale possa rappresentare un rischio per la stabilità finanziaria a causa della limitata.

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