Molestie, furti e uno stupro: il Capodanno da incubo delle donne di Colonia

Nella notte di San Silvestro 60 le denunce per aggressione nella città tedesca. Le testimonianze raccolte dalla polizia: un migliaio di giovani di origine araba o nordafricana nella zona …

Nella notte di San Silvestro 60 le denunce per aggressione nella città tedesca. Le testimonianze raccolte dalla polizia: un migliaio di giovani di origine araba o nordafricana nella zona della stazione e della cattedrale.

Il sindaco di Colonia e i vertici della polizia hanno convocato oggi un vertice di emergenza sull’ondata di aggressioni sessuali avvenute nella notte di San Silvestro nella zona della stazione e della cattedrale della città tedesca. In totale vi sono state 60 denunce per pesanti molestie sessuali e una per uno stupro. Secondo la testimonianza delle vittime, ha riferito ieri il capo della polizia Wolfgang Albers, vi era un migliaio di giovani uomini il cui aspetto faceva pensare ad un’origine araba o nordafricana che si era riunito vicino alla stazione. A gruppetti di circa cinque persone, gli uomini circondavano le donne di passaggio che venivano sottoposte a pesanti molestie sessuali e derubate dei loro averi. Cinque persone sono state arrestate sul posto alle prime ore di Capodanno e la polizia si aspetta che il numero di denunce aumenti nei prossimi giorni.

La vicenda è molto delicata per il sindaco Henriette Reker, accoltellata in ottobre alla vigilia delle elezioni per il suo atteggiamento favorevole all’accoglienza dei rifugiati siriani. Un suo portavoce ha assicurato che il sindaco non intende tollerare che nella sua città vi siano aree dove la legge non è rispettata. Allo stesso tempo vi è il timore che la vicenda venga strumentalizzata da gruppi razzisti o anti migranti. La Reker vuole anche predisporre un piano di sicurezza per il Carnevale, che ogni anno richiama oltre un milione di visitatori nella città renana.

Video Segnalato da Nakatomy

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1 commento

  1.   

    Non voglio titornare sui fatti accaduti a Colonia ed in altre città ad opera di immigrati ( giustamente hanno avuto rilevo su tutti i quotidiani), ma evidenziare che in pochi hanno espresso il loro disgusto su ciò che avveniva in Afghanistan, nostri alleati, ( o avviene ancora oggi?)  su  inermi bambini. BAMBINI,INERMI BAMBINI
    Bambini trattati come schiavi del sesso, incatenati al letto dei loro aguzzini: quegli stessi soldati afghani che avrebbero dovuto proteggerli dai talebani e invece abusavano di loro, sotto gli occhi ‘impotenti’ dei marines americani, costretti a ignorare le loro disperate grida e a tacere.
    http://www.analisidifesa.it/2015/09/se-i-nostri-alleati-afghani-stuprano-i-bambini/
    A quale punto l’uomo è arrivato! Ci si abitua a tutto, ma io no e urlo il mio disprezzo verso tutti oloro che  tacciono, compreso il nostro governo