Il meeting segreto sul digital cash: ci pagheranno tutti in Bit, che ci piaccia o no

Un lunedì dello scorso aprile un centinaio di altissimi capi di  banche d’affari e “delle più grandi istituzioni finanziarie del mondo” si sono riuniti in un ufficio del …

Un lunedì dello scorso aprile un centinaio di altissimi capi di  banche d’affari e “delle più grandi istituzioni finanziarie del mondo” si sono riuniti in un ufficio del Nasdaq a Times Square. In gran segreto. Lo scopo: una esercitazione, una simulazione riguardante trasferimenti finanziari con un nuovo metodo. Che ha avuto successo. Come ha notificato giuliva Bloomberg:

“Alla fine della giornata,   tutti loro avevano visto qualcosa di straordinario:  dollari americani trasformati in veri attivi digitali, utilizzabili istantaneamente fin dall’apertura di una transazione commerciale.  Il sistema attuale (di trasferimenti  e bonifici, ndr.) complesso, pesante, soggetto ad errori, ci mette dei giorni per trasferire denaro nella città o nel  mondo, è sostituito  istantaneamente da un nuovo sistema quasi sicuro e che risponde in tempo reale”. Un software  “che trasformerà la finanza”,  era quello che i massimi capintesta del totalitarismo finanziario.

E’ un incontro che ricorda molto da vicino quello di Jekyll Island, in cui nel 1910 i banchieri d’affari cospirarono per creare la Federal Reserve come loro banca privata di emissione (1).

Leggi >>> Bce ritira il 500 euro (“Bin Laden”) preferito da criminali ed evasori. Totale: 306 miliardi

Il  sistema è fondato  “sulla tecnologia  blockhain”:  la stessa  su cui si fonda il bitcoin, la  cosiddetta criptovaluta digitale, che ci è stata gabellata come la “moneta  libertaria” e  anarchica, perché esistente “sulla Rete” (cosa di più democratico? Chiedete ai 5 Stelle)   sottratta alla  dittatura delle banche centrali, le quali non posson svalutarla, eccetera.

Il punto è che il sistema è piaciuto ai signori riuniti a Times Square.  I quali  dice Bloomberg, “non erano  lì solo per parlare della tecnologia”,  ma di adottarla e di applicarla  nel proprio interesse. Fra di loro c’erano i massimi responsabili di “Nasdaq,  Citigroup, Visa, Fidelity, Fiserv e Pfizer”.  E’ un’accelerazione decisiva verso l’abolizione completa del contante fisico  e la materializzazione del denaro, come denuncia l’economista Michael Snyder (direttore di The Economic Collapse).

I signori sono interessati, come spiega Bloomberg, al fatto che questa che viene creata è moneta spendibile, o gli somiglia molto. “I pagamenti elettronici attuali sono in realtà dei messaggi che avvertono che del denaro deve passare da un conto all’altro,  un sistema che prende tempo, anche dei giorni, perché le banche attendono delle conferme. Per  contro,  i dollari digitali  sono pre-caricati nel sistema blockchain;   così  possono essere spesi quasi all’istante contro qualunque attivo”.

Insomma sarebbe  un borsellino elettronico pre-pagato,  quello che vi  darà il vostro salario, pensione, o altro pagamento; che saranno versati ovviamente sul “vostro” borsellino elettronico. “Vostro” fra virgolette, perché ce l’ha la vostra banca, non voi in tasca.

blockchain-bitcoin

Naturalmente ve la vendono come  passo decisivo contro “l’evasione  fiscale, il riciclaggio, il crimine organizzato”, propaganda utilissima a conquistare l’immediato favore delle masse di moralisti  giustizialisti e manettari,  e  farne il corpo elettorale (sono legione) che dirà sì, anzi  pretenderà il passaggio al sistema (“così nessuno può nascondere niente”) e se ne farà psico-polizia volontaria.  Anzi hanno già cominciato. In significativa coincidenza con l’incontro segreto di Times Square, Mario Draghi ha annunciato l’abolizione della banconota da 5000 euro, e tutti i media: “Bella misura anti-riciclaggio”, raccontando che “Il Lussemburgo ha stampato l’anno scorso il doppio del suo Pil in banconote” per lo più da 500 euro, “il che è sospetto secondo Euroactiv”.

Certo che è sospetto. Ma non per i motivi che vi spiegano. Anzitutto: come mai la Banca Centrale Europea consente al Lussemburgo di continuare ad essere un paradiso fiscale, non esige l’adeguamento delle sue leggi allo standard europeo  (che a noi viene imposto)?  E peggio: come mai  permette al Lussemburgo di stampare banconote per due volte il suo Pil? A quanto ne sapevo (o credevo di saper) ogni paese dell’euro può fabbricare in proprio solo la moneta metallica; le banconote,  le stampa la BCE che se ne incamera il signoraggio (in pratica, anche se sono le banche centrali locali a stamparle concretamente, lo fanno su mandato BCE e coi limiti del mandato).

Invece  di porre fine a questo scandalo, ecco la soluzione di Draghi: “Fuorilegge le banconote da 500 euro” entro il 2018. Applausi giustizialisti.

Mica si fermano qui. Già Svezia e Norvegia vogliono la sparizione di banconote di taglio minore. In Usa è stata allestita una campagna per l’abolizione della banconota da 100  dollari.   Il governo della Danimarca ha posto “la soppressione del denaro fisico” come suo programma. In Norvegia è la più grossa banca del paese a reclamarne l’abolizione totale. Il sistema   testato a Times Square fornisce lo strumento ideale.

Quale miglior regalo per le banche? Possono andare in bancarotta, senza temere la corsa agli sportelli dei correntisti e risparmiatori per ritirare il loro denaro: quale ‘denaro? Quale “loro”? Il deposito in banca è – come è scritto – non più “vostro”, ma della banca:  è l’esproprio, per  ora solo virtuale, di tutte le ricchezze che non siano in contanti o in oro. La quale lo usa come briciola per creare tutto il denaro dal nulla su cui lucra gli interessi, indebitandoci tutti. Adesso nessuno potrà  sottrarsi alla frode bancaria fondamentale tenendo i suoi risparmi sotto il mattone. Né pagare in contanti le bollette. Dovrà pagarle attraverso transazioni bancarie, che alla banca costano nulla (grazie a blockchain) ma  su cui lucrerà le “commissioni” applicate ad ogni uso di carte di credito o di debito (i bancomat, borsellini elettronici pre-pagati).

Pensate a un Potere Grillo con il Bit 

Nel 2014 il sistema bancario ha risucchiato commissioni da 417  miliardi di transazioni elettroniche, tante ne sono avvenute quell’anno.  Domani, il numero di transazioni si moltiplicherà  per 3 o per quattro. O più. E di tanto si moltiplicheranno i lucri delle  banche.

Sì, perché sono commissioni ingigantite  dal fatto che una società dove il contante fisico è abolito obbliga  letteralmente  tutti – “piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi” (Apocalisse 13) – a  diventare clienti forzati delle banche. Naturalmente non vi accorgerete che questo si chiama Totalitarismo. Lo chiameranno Trasparenza, e voi ci crederete. Se non voi, il vostro vicino: quello che vi denuncerà a  Europol. Per psico-reato.

Avete già visto: Italia e Francia vietano pagamenti in contanti sopra i mille euro; la Spagna sotto i 2500.  E’ una  tendenza che avrà un’accelerazione, dopo il successo dell’esperimento a Times Square.

Il governo, qualunque governo, non solo sarà lieto perché ogni minima evasione fiscale verrà resa impossibile. Sarà ancor più lieto di sapere, in ogni istante, a chi avete pagato qualcosa  e perché. Avete pagato una stanza d’albergo: eravate con l’amante?  Già adesso in USA pagare un hotel in contanti è un dato “sospetto” e l’FBI pretende dagli albergatori che glielo segnalino.   Avete dato 50 euro alla parrocchia? Ai “tradizionalisti di  Lefèvre”?  Al Movimento per la Vita? Dunque siete cattolici forse  contrari alla Cirinnà, magari all’imposizione del  gender nelle scuole, e  poco contenti delle nozze gay. Europol vi ha già  iscritto nei suoi registri elettronici: siete  “omofobi”, o sospetti tali. Oppure avete contribuito a un partito di quelli che stanno crescendo, e già  vengono criminalizzati come “xenofobi”, “identitari”, nazionalisti, razzisti.  Questi partiti che Bruxelles e Berlino e Parigi vogliono tanto dichiarare illegali e proibiti perché “dalla parte sbagliata della storia”,  e “privi di misericordia”  verso gli immigrati. Non riceveranno più un bit.  Niente più idee sbagliate. Solo una avrà diritto da esistere, quella Giusta.

Il potere potrà controllare e sorvegliare ogni minimo particolare delle nostre vite.  Non ci sarà più vita privata alcuna.  Naturalmente con l’imperiosa ingiunzione delle masse manettare, che gridano “Fatelo! Non abbiamo niente da nascondere, NOI!”.  Ovviamente sono quelli che, in realtà stanno dicendo: “Abolite la libertà di parola, tanto  NOI non abbiamo niente da dire”.  E questi sono la maggioranza assoluta, cari lettori.

Quando Grillo   si lascia scappare che vuole “il cento per cento dei voti”, ossia del potere, provatevi ad immaginare un potere tipo Cinque Stelle nel regime di  abolizione del contante. Il Potere totale (Totalmente Trasparente, Assolutamente Morale)  si ergerà a giudice ed arbitro di quelli che saranno autorizzati a utilizzare il sistema senza contanti; e di quelli che, avendo idee “sbagliate”, o peggio compiendo azioni “disapprovate  dalla Rete”,  devono essere sbattuti fuori.  Il Potere si darà leggi per rendere legale questa esclusione selettiva degli avversari ideologici e degli altri. Già abbiamo visto l’inizio di una campagna – assolutamente liberticida –   contro i medici che (in  grande  maggioranza)  si rifiutano di praticare aborti.  Gli si potrà bloccare lo stipendio  pubblico, perché   “l’aborto è una legge dello Stato” e bisogna obbedirle.  Inoltre la libertà di coscienza  non prevale  quando viola “i diritti delle donne”.  I medici  fermi nell’obbedire alla loro coscienza  saranno ridotti alla fame.

E’ possibile immaginare che il Potere Morale imponga, per consentire  ai cittadini di esser parte del sistema di pagamenti digitali,  un  giuramento di fedeltà alle “regole”  che sono “le sole giuste e morali”. Il resto lo sapete, perchè ne siete stati preavvertiti:

“… obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome (Apocalisse 13:16-18)

NOTA 1)

Sulla congiura di Jekyll Island,  leggere l’intero capitolo dedicato all’episodio storico in “I padroni del mondo”

 

di Maurizio Blondet

Fonte: www.maurizioblondet.com

 

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3 commenti

  1.   

     

    In effetti, se volessero solo arginare la corruzione ed il riciclaggio, avrebbero sostituito le banconote da 500€ con altre da 100€; invece hanno tolto dal mercato piu’ di 300 miliardi in un colpo solo.
    E’ chiaro l’obbiettivo: vietare a i correntisti la possibilita’ di rientrare in possesso dei propri denari,  e consentire, con la moneta digitale, il controllo e la sottomissione totale dei cittadini.
    Abbiamo bisogno di piu’ Europa: ecco, sta arrivando, poco a poco..

  2.   

    Aggiungo una notizia letta altrove.
    Au cours de cette “réunion secrète”, une société connue sous le nom “Chain” a dévoilé une technologie qui transforme les dollars américains en véritables «actifs numériques»..    “Chain” revendique aussi d’être en partenariat avec Capital One,
    https://lilianeheldkhawam.wordpress.com/2016/05/04/la-technologie-qui-sert-a-la-suppression-du-cash-liliane-held-khawam/ 

  3.   

    La moneta cartacea, le banconote, rappresentano più che una questione di evasione fiscale e di riciclaggio, una questione di libertà, di privacy. Il denaro cartaceo ti da la certezza del possesso e che nessuno può appropriarsene impunemente, viceversa, il denaro digitale è di chi controlla la rete e in particolare le banche. Il denaro digitale è a disposizione dello Stato, a cui nessuno può vietare di impossessarsene in tutto o in parte per motivi più o meno pretestuosi con un semplice decreto legge da pensarsi alla sera per renderlo esecutivo alla mattina successiva. Molti potrebbero pensare che tanto, attualmente, tutti noi abbiamo depositato il nostro denaro contante in banca, quindi è come se fosse digitale, prelevabile dallo Stato con un decreto tipo il prelievo Amato degli anni 90. Si potrebbe pensare che il nostro denaro fisicamente non esiste, in quanto se tutti andassimo a prelevare i nostri depositi bancari, scopriremmo che non ci sono abbastanza fondi per erogarli.  Però, di diritto, esiste, normalmente vengono usate banconote cartacee con cui vengono pagate le spese più comuni mantenendo una privacy e una libertà di utilizzo che la moneta digitale cancellerebbe totalmente. Certamente l’evasione fiscale come l’abbiamo conosciuta finora sparirebbe, come sparirebbe una certa forma di riciclaggio, ma dubito che questo potrebbe evitare la nascita di forme alternative di evasione e riciclaggio, in quanto il denaro digitale è un banalissimo file che per quanto criptato potrebbe essere comunque violato e modificato. Si potrebbero creare operazioni virtuali di natura economico/finanziaria in grado di bypassare i controlli sulla moneta digitale. Alla fine l’intento non è quello di bloccare l’evasione o il riciclaggio, ma di dare alle banche il potere di tassare con delle commissioni qualsiasi pagamento con moneta digitale senza che i consumatori possano ribellarsi o fare alcunché. L’obiettivo sono i miliardi di transazioni finanziarie per i piccoli pagamenti che verrebbero fatti ogni giorno e che porterebbero un mare di utili nelle casse delle banche senza bisogno di spese aggiuntive o di personale dipendente in quanto il tutto è gestito da un software.