Guerra tra taxi e Uber: a Parigi incendi, scontri e blocco del traffico

Giornata campale di proteste e manifestazioni quella di oggi a Parigi e in altre città francesi. A bloccare il traffico in più punti della capitale sono soprattutto i …

Giornata campale di proteste e manifestazioni quella di oggi a Parigi e in altre città francesi. A bloccare il traffico in più punti della capitale sono soprattutto i tassisti, che protestano contro quella che definiscono la “concorrenza sleale” dei servizi privati di trasporto urbano con il conducente, sul tipo di Uber.

A sud di Parigi, uno dei manifestanti è stato ferito, mentre alla Porte Maillot, versante nord della città, i tassisti hanno incendiato pneumatici per strada e stanno bloccando il périphérique, la tangenziale che avvolge il nucleo centrale della metropoli. Diciannove i tassiti fermati dalla polizia.

Secondo la prefettura ci sarebbero almeno 1.200 tassisti impegnati nelle proteste in tutta Parigi. Hanno bloccato l’accesso via autostrada all’aeroporto di Orly. E poco dopo le 7 una navetta privata ha cercato di forzare il blocco e ha investito un manifestante, che, ferito alla gamba, è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale. La navetta è stata presa d’assalto da altri tassisti: sono intervenute le forze dell’ordine e il conducente è ora in stato di fermo.

Intanto il traffico è bloccato all’altezza della Porte Maillot, da dove partono i pullman per raggiungere l’aeroporto di Beauvais. Alcuni tassisti hanno invaso a piedi la tangenziale, che corre proprio lì accanto. Si segnala sul posto la presenza anche di tassisti belgi, spagnoli e perfino italiani ad appoggiare i francesi nella loro battaglia contro società come Uber.

In giornata sono previsti pure cortei e manifestazioni dei funzionari pubblici (che protestano contro il congelamento dei salari al 2010) e dei professori, che ce l’hanno con la nuova riforma delle scuole medie. Intanto, sciopero anche dei controllori di volo: già da ora negli aeroporti parigini un volo su cinque risulta annullato.

di Leonardo Martinelli

Questo articolo e’ stato originariamente pubblicato da La Stampa

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1 commento

  1.   

    Voila’ ..senza taxi, funzionari pubblici, professori, controllori di volo, la Francia e’ paralizzata…La politica di Hollande e’ alla resa dei conti..Lui pensa solo a fare la Guerra: da quando ha dichiarato lo Stato di Emergenza..La Francia ha obbedito: infatti e’ Emergenza Ovunque….!