Guardi ancora la TV? Sei in via di estinzione

Crollo dei telespettatori e quindi dei fatturati pubblicitari: Sky -10,8%, Rai -10,2%, La7 -9,0%, Mediaset -0,6%. Discovery +20%. Sotto il profilo della raccolta pubblicitaria, Mediaset è il big …

Crollo dei telespettatori e quindi dei fatturati pubblicitari: Sky -10,8%, Rai -10,2%, La7 -9,0%, Mediaset -0,6%. Discovery +20%.

Sotto il profilo della raccolta pubblicitaria, Mediaset è il big del piccolo schermo che finora si è mosso meglio visto che, come anticipato nei giorni scorsi, nei primi sette mesi del 2015 la sua quota di mercato è salita di 1,5 punti al 56,9% dell’intera torta spartita tra i broadcaster tv. E in un mercato del piccolo schermo che, tra gennaio e luglio, ha perso il 3,2% degli investimenti pubblicitari (attestandosi a 2,13 mld di euro), Mediaset incassa solo un leggero calo dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2014, portando a casa 1,21 mld di euro.  Con un buon balzo nel singolo mese di luglio, in cui cresce dell’1,4% sul luglio 2014. Mentre insomma l’universo televisivo è in grande fermento, da tempo si annuncia una vera e propria rivoluzione, col tracollo del modello generalista. Ma alla fine Cologno Monzese, quando si tratta di raccogliere spot, resta imbattibile. La Rai, nei primi sette mesi del 2015, frena del 10,2% (da scontare l’effetto Mondiali di calcio 2014), si ferma a 453 milioni di euro, ha una quota di mercato in calo a 21,3% (-1,7 punti) e nel solo mese di luglio crolla del 26,8% sul luglio 2014. E pure Sky (anche qui va scontato l’effetto Mondiali in Brasile) flette di quasi l’11% tra gennaio e luglio, raccoglie 227 milioni di euro e ha una quota del 10,7% in decremento di 0,9 punti.

Il gruppo Discovery (Dmax, Real Time, con il suo 5,4% di quota, cresce di oltre un punto e chiude il periodo gennaio-luglio a 114,5 milioni di euro, con un balzo del 20,3% rispetto agli stessi mesi 2014, e con un ottimo singolo mese di luglio, a +35,6% di raccolta pubblicitaria sullo stesso mese 2014. Soffre invece La7, con il 3,9% di quota (-0,3 punti) e un -9,8% di raccolta. Tendenza negativa confermata pure nel singolo mese di luglio, con un -10% sul luglio 2014. Bene, infine, Mtv, la cui raccolta pubblicitaria, però, dal 1° settembre è passata alla concessionaria di Sky: ha una quota di mercato dell’1,9% (crescita di 0,3 punti), con una performance positiva del +14,1% tra gennaio e luglio (40 milioni di euro) e un +14,5% nel singolo mese di luglio.

Questo articolo e’ stato originariamente pubblicato da Italia Oggi

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