Germania, mossa disperata della Merkel: “taglio le tasse”. Ma i tedeschi dicono no

Angela Merkel, in continuo calo di consensi per la gestione del fenomeno migranti, tenta la carta a sorpresa per non essere mandata a casa dai tedeschi nel 2017, …

Angela Merkel, in continuo calo di consensi per la gestione del fenomeno migranti, tenta la carta a sorpresa per non essere mandata a casa dai tedeschi nel 2017, alle prossime elezioni politiche.

Il ministro delle Finanze, Wolfgang Schäuble, dopo più 10 anni ha annunciato che è allo studio del governo un taglio delle tasse per tutti i cittadini. Una manovra da circa 15 miliardi di euro, a partire dal 2018, ovvero l’anno dopo il ritorno alle urne per scegliere il nuovo cancelliere. E stando alle analisi degli esperti di flussi elettorali, la manovra servirebbe a recuperare consenso soprattutto tra i sostenitori della Cdu, il partito della Merkel, che annovera tra i propri simpatizzanti la maggior parte di popolo che paga le tasse.

La mossa, però, non piace comunque ai tedeschi. A sorpresa, infatti, un sondaggio di Infratest Dimap per l’emittente pubblica “Ard” ha rivelato che il 58% degli intervistati ritiene che il governo dovrebbe spendere le tasse in eccedenza sugli investimenti e il 22% vorrebbe che fosse utilizzato per ridurre il debito. Solo il 16% ha detto che rivorrebbe i soldi indietro sotto forma di tagli fiscali.

Insomma, dopo l’avviso di sfratto spedito alla Merkel con le elezioni amministrative di domenica 4 settembre, nemmeno più gli slogan e le promesse elettorali sembrano fare breccia nel cuore dei tedeschi. Che sia davvero l’inizio della fine dell’era di fraü Merkel? In Europa sarebbero in molti a gioirne… e a quanto pare anche in Germania.

Tag

Partecipa alla discussione

17 commenti

  1.   

    L’imposta sul deposito titoli (mini patrimoniale) introdotta se non ricordo male da Monti è lo 0,2%, mentre quella sugli immobili (seconde case) può arrivare al 1,06% sul valore rivalutato della rendita catastale. Non sono un esperto in immobili, ma credo che l’IMU massima non si discosti tanto in termini percentuali anche sul valore dell’immobile, fatte salve ovviamente le case con rendita da alloggio popolare, che valgono invece molto di più perché ristrutturate e collocate nei centri storici di città importanti, con prezzi alti delle abitazioni. Ma non dovevamo rivedere anche tutte le rendite catastali?
    http://www.guidafisco.it/bollo-conto-corrente-901

  2.   

    Robyuan se guardi a quanto ammonta la tassa sul conto deposito titoli è poca cosa soprattutto se lo paragoni all’IMU. Ma al di là di tutte queste considerazioni e volendo ritornare all’efficacia di una eventuale patrimoniale, anche volendo ignorare come la utilizzerebbe la nostra classe politica, penso che sia la strada sbagliata, se fosse quella giusta penso che i giapponesi l’avrebbero già scelta da tempo.

  3.   

    cesare quando tu metti una ..tassa sulle transazioni finanziarie.. hai messo una patrimoniale. transazione non significa guadagno o perdita ma semplicemente movimento. tradotto è come se tu mettessi un contattore che ti fà pagare tutte le volte che vai in bagno. senza contare i diritti di custodia moltiplicati ..per custodire titoli inesistenti  bada bene.. che penalizza peraltro i clienti modesti . infine il capital gain  che paghi subito se positivo e che incassi forse  le perdite in 5 anni. ma perchè non gli spari al risparmiatore visto che infine sui cc zero interessi e sui titoli di stato rendimenti negativi? vedi io mi ritengo un attimo contribuente. spendo quasi tutto. fra 8 giorni crociera. sono un ottimo contribuente ed incremento il pilriginariamente inviato da Cesare58: Robyuan permettimi stai facendo confusione, sul reddito degli immobili si pagano imposte ordinarie sul reddito generato dagli stessi e una patrimoniale di nome Imu che non riguarda il reddito generato dagli immobili ma il valore degli stessi. Sui proventi di origine finanziaria si pagano imposte ma non patrimoniali scollegate al reddito a meno di non pensare tali l’Ivafe sulle disponibilità finanziarie detenute all’estero. Ma la mia non è un’arringa per difendere gli immobili a scapito delle disponibilità finanziarie, è una semplice analisi di fattibilità in merito ad una eventuale patrimoniale. Una patrimoniale la si fa per fare cassa non per avere crediti inesigibili verso i cittadini.
     

  4.   

    Robyuan permettimi stai facendo confusione, sul reddito degli immobili si pagano imposte ordinarie sul reddito generato dagli stessi e una patrimoniale di nome Imu che non riguarda il reddito generato dagli immobili ma il valore degli stessi. Sui proventi di origine finanziaria si pagano imposte ma non patrimoniali scollegate al reddito a meno di non pensare tali l’Ivafe sulle disponibilità finanziarie detenute all’estero. Ma la mia non è un’arringa per difendere gli immobili a scapito delle disponibilità finanziarie, è una semplice analisi di fattibilità in merito ad una eventuale patrimoniale. Una patrimoniale la si fa per fare cassa non per avere crediti inesigibili verso i cittadini.

  5.   

     
    “La plebaglia europea si sbagliava se pensava che l’Euro fosse stato fatto per la sua felicità.”
    Jacques Attali (economista/banchiere – Consigliere di François Mitterand 1981)
     

  6.   

     
    “Adottando l’euro, l’Italia si è ridotta al rango di una nazione del Terzo Mondo che deve prendere a prestito la moneta (monetastraniera), con tutto ciò che questo implica”
    Paul Krugman
     

  7.   

    caro cesare  rispondo pacatamente alla tua. guarda che sulle disponibilità finanziarie la PATRIMONIALE ..strisciante c’è già e vien pagata ogni anno.sulle varie voci non mi soffermo ma è sufficiente che tu ti informi per  avere più specifiche delucidazioni. sappiam le difficoltà del settore immobiliare e la mia proposta verteva  non sul pagare subito ma spalmarla in 10 anni nel frattempo lo stato poteva mettere il residuo a credito e  pareggiare con analogo debito. inoltre come c’è il capital gain   26 per cento mi pare. il guadagno  dai costi storici ai valori attuali  è pur sempre un guadagno analogo al capital gain. ovvio che la prima ed unica casa  adibita ad abitazione non deve pagar nulla nemmeno imu e spese varie. non mi pare una proposta così grave. certo se tu consideri il debito pubblico una cosa che non ti riguarda e che riguarderà..i posteriori… di altri allora è più spiegabile. sulla incostituzionalità  mi vien da ridere. chì ha un milione di euro liquidi deve essere penalizzato chì invece ha 1 milione in immobili no. la costituzione dice tutt’altro.f

  8.   

    Patrimoniale? Un’altra? E l’Imu come la consideriamo? Se parliamo di patrimoniale sulle disponibilità finanziarie allora è un conto, ma se pensiamo di mettere un’altra patrimoniale sugli immobili allora significa che non si è capito cosa è successo finora nel settore immobiliare e quanto siano “illiquidi” i patrimoni immobiliari. A cosa serve mettere una patrimoniale del 20% (ipotesi) sugli immobili se poi nessuno (o quasi) la paga perchè non ha la liquidità per farlo e perchè gli immobili non sono vendibili? L’unica patrimoniale realizzabile è quella sulle disponibilità finanziarie, e perchè abbia un senso dovrebbe essere almeno del 20% . Occorre anche tenere presente le conseguenze che questo provocherebbe successivamente, ovvero una fuga in massa dei depositi bancari verso altri lidi, quindi occorrerebbe bloccare i capitali entro le frontiere come avvenne in tempi remoti, tempi non più replicabili. Altro piccolo particolare, pensate forse che dopo aver abbattuto il nostro debito pubblico, diciamo all’80%, il modus operandi dei nostri governanti cambierà? Oppure ci troveremo con il Renzi di turno che dopo infinite promesse tornerà a spendere a piene mani i soldi appena rubati agli italiani? Spending review?  Con le casse piene di soldi pensate che riescano a farla? Se non ci riescono adesso che siamo alla canna del gas, pensate lo facciano con 600/700 miliardi in cassa? Questa è vera ingenuità…….

  9.   

    Buongiorno a tutti!!!!
    Ronin, perdonalo…….. (hai presente la reclame in TV di una nota casa automobilistica?)AhAhAhAh!!!!
    Povero robyuan, probabilmente non possiede i bagni 41 e 42 nè la Costa crociere, solo la sua pur ampia magione, in condivisione con la coccodrilla e pensa di scapolarla facendo pagare ai ricchi che hanno un capitale patrimoniale superiore a, diciamo, 1 milione di euro (qualcuno voleva 250.000, poi si accorse che doveva pagare anche lui….). A parte l’incostituzionalità della faccenda, ci vorrebbe una convergenza tale di intenti politici che solo un fassistone come iddu può pensarlo, al grido di “tassiamoci e… pagate!!!
    Però questo è democraticamente un sito dove ci si scambiano opinioni e gravi decisioni…. tanto sono gli altri a decidere.
    Tempo sempre ottimo, ho beccato una settimana favolosa ed i miei gemellini ringraziano la buona sorte, mi dispiace solo che forse dovrò vendere il cesso e la cucina per pagare la patrimoniale sulla seconda casa e io di soldi non ne tengo…. e fra dieci anni sarò già defunto!
    Incidentalmente, il 7 settembre è passato indenne e sono già 12 anni che avrei dovuto defungere, colpa di un coglion su una motonave che voleva fare l’inchino al paese di Moneglia….

    Originariamente inviato da ronin:   robyuankenobi …patrimonale…???… …ti senti bene…???… o forse le tue gatte ti hanno fatto i dispetti… …le patrimoniali esitono già e sono anticostituzionali… …e poi, dove li prendono gli italiani 500 miliardi di liquidità per pagarli… a meno che si possa pagare in mattoni che vuole più nessuno… …meglio un ritorno alla legge bancarià del ’36… …  

     

  10.   

    Potrei risponderti con una domanda. il debito chi lo paga e sulle spalle di chì ricade di già? . certo la legge bancaria del 36  ma c’era il Duce che non necessitava di consenso elettorale  e poi eravamo padroni della nostra moneta.  vedi dunque che i..fassistoni.. non sono di destra? Premesso che sulla parte finanziaria del risparmio italiano una patrimoniale subdola..tipico della politica  di sinistra, esiste già. perche chì  possiede immobili ..sempre Esclusa la prima ed unica abitazione   non deve contribuire? vedi un immobile costruito anni or sono  aveva un valore di x. oggi seppur come dici tu il patrimonio è invendibile..ma non è proprio così..ha sicuramente moltiplicato il suo valore. pagare una patrimoniale su questo aumentato valore la trovi una eresia? Inoltre non devi necessariamente vender qualcosa sarebbe sufficiente anche una sorta di cambiale pagabile in 10 anni .lo stato metterebbe a credito ..con garanzia reale, nel bilancio dello stato crediti imponenti che giocoforza ridurrebbero il debito -pil all’agognato 8o per cento. Poi una legge draconiana .. a chì ruba il taglio pubblico delle mani. daltronde non se ne uscirà mai. persino la prossima finanziaria renziana di circa 25 miliardi è fatta sostanzialmente a debito. certo MARIO  mio è dura ma il Duce  chiese persino di donare alla patria e fù un successo. ronin rif nOriginariamente inviato da ronin:   robyuankenobi …patrimonale…???… …ti senti bene…???… o forse le tue gatte ti hanno fatto i dispetti… …le patrimoniali esitono già e sono anticostituzionali… …e poi, dove li prendono gli italiani 500 miliardi di liquidità per pagarli… a meno che si possa pagare in mattoni che vuole più nessuno… …meglio un ritorno alla legge bancarià del ’36… …  
     

  11.   

     
    robyuankenobi
    …patrimonale…???…
    …ti senti bene…???… o forse le tue gatte ti hanno fatto i dispetti…
    …le patrimoniali esitono già e sono anticostituzionali…
    …e poi, dove li prendono gli italiani 500 miliardi di liquidità per pagarli… a meno che si possa pagare in mattoni che vuole più nessuno…
    …meglio un ritorno alla legge bancarià del ’36…

     

  12.   

  13.   

    serve una patrimoniale che riporti il rapporto debito-pil ll’8o per   cento, mentre adesso è al 132. quindi mica bruscolini. la spending  come accennavo in un mio precedente scritto è l’ennesima bufala. i commissari  se ne sono andati ed i tagli nessuno li farà…a

    Originariamente inviato da m.mazzoni: Concordo con te robyuankenobi sulla necessità di una patrimoniale, che comunque anche se non la vogliono i comunisti o come si fanno chiamare ora, ci sarà imposta dall’UE, per ridurre il debito, vista l’impossibilità di alzare ancora la tassazione. Del resto gli italiani sono ben patrimonializzati e il conto dell’insensatezza di certe politiche come il mega regalo agli imprenditori con il job act, gli 80 euro e la gestione degli immigrati che quest’anno ci costerà tra i 4-5 mld non la pagheranno sicuramente i tedeschi né altre nazioni, ma giustamente gli italiani con i loro patrimoni. L’importo comunque per avere un qualche effetto dovrebbe essere tra i 300-400 mld come suggerito da Barca e dovrebbe essere accompagnata da una seria spending review, quella delineata da Cottarelli, non quella finta di Gutgeld.

     

  14.   

    Concordo con te robyuankenobi sulla necessità di una patrimoniale, che comunque anche se non la vogliono i comunisti o come si fanno chiamare ora, ci sarà imposta dall’UE, per ridurre il debito, vista l’impossibilità di alzare ancora la tassazione. Del resto gli italiani sono ben patrimonializzati e il conto dell’insensatezza di certe politiche come il mega regalo agli imprenditori con il job act, gli 80 euro e la gestione degli immigrati che quest’anno ci costerà tra i 4-5 mld non la pagheranno sicuramente i tedeschi né altre nazioni, ma giustamente gli italiani con i loro patrimoni. L’importo comunque per avere un qualche effetto dovrebbe essere tra i 300-400 mld come suggerito da Barca e dovrebbe essere accompagnata da una seria spending review, quella delineata da Cottarelli, non quella finta di Gutgeld.

  15.   

    gen  mazzoni concordo con il tuo pensiero ma pure la merkel ci ha messo del suo.. un leader che non capisce od intercetta gli umori del suo  popolo è solo un burocrate. peraltro , come Renzi, sembra che si considerino dei leader ..insostituibili.. come il re sole.. invece ci si accorge che senza di loro  magari come cadeau ci aggiungo hollande, gli stati funzionerebbero meglio. infine è pure colpa..fra virgolette, del sistema elettorale  con i capi di stato alla continua ricerca del consenso finalizzato al proprio posto di potere. Per cui decisioni dolorose , sono antipopolari e fanno perdere il consenso. la politica dei doni dei bonus degli sgravi è tipica della merkel che pure almeno i soldi li ha. renzi invece fa’ tutto a debito. invece di sgravi ci vorrebbe una forte PATRIMONIALE  tesa a ridurre drasticamente il debito . ma ora che pure i comunisti son proprietari ed hanno soldi in banca la vedo difficile. Originariamente inviato da Cesare58: Quando si vuole sostenere l’insostenibile alla fine crolla tutto e si finisce seppelliti da un mare di problemi, da un multiplo dei problemi che sarebbero sorti se fin dall’inizio si avesse avuto la forza di dire una bella serie di no. La cara Merkel, ma attribuire solo a lei la colpa sarebbe errato, si è lasciata lusingare dalle prospettive di una globalizzazione selvaggia e dagli sbocchi commerciali cha tale globalizzazione prometteva all’industria tedesca e questo bastava per condannare egoisticamente al declino gli altri Stati europei, senza capire che in un’Europa sempre più integrata tutto questo sarebbe stato un boomerang anche per la stessa Germania. L’avallare il golpe ucraino compromettendo le relazioni commerciali e industriali con la Russia per fare un piacere ai barbari d’oltreoceano (USA) è stato un altro passo falso clamoroso. Avallare la politica dell’accoglienza senza se e senza ma nei confronti di milioni di migranti in fuga dalla miseria o dalle guerre istigate sempre dai barbari d’oltreoceano è stato un altro grosso errore sia politico che economico dal costo molto alto. La Merkel sta raccogliendo il risultato del tradimento verso l’Europa e verso gli stessi tedeschi. Le multinazionali tedesche, uniche ad aver raccolto gli utili di questa politica dissennata, ringraziano, lasciando gli utili nei paradisi fiscali e i debiti in Germania. Il tentativo di recuperare consenso abbassando le imposte è in linea con i renziani tentativi di calmare il popolo infuriato, ma sortirà effetti marginali.
     

  16.   

    Quando si vuole sostenere l’insostenibile alla fine crolla tutto e si finisce seppelliti da un mare di problemi, da un multiplo dei problemi che sarebbero sorti se fin dall’inizio si avesse avuto la forza di dire una bella serie di no. La cara Merkel, ma attribuire solo a lei la colpa sarebbe errato, si è lasciata lusingare dalle prospettive di una globalizzazione selvaggia e dagli sbocchi commerciali cha tale globalizzazione prometteva all’industria tedesca e questo bastava per condannare egoisticamente al declino gli altri Stati europei, senza capire che in un’Europa sempre più integrata tutto questo sarebbe stato un boomerang anche per la stessa Germania. L’avallare il golpe ucraino compromettendo le relazioni commerciali e industriali con la Russia per fare un piacere ai barbari d’oltreoceano (USA) è stato un altro passo falso clamoroso. Avallare la politica dell’accoglienza senza se e senza ma nei confronti di milioni di migranti in fuga dalla miseria o dalle guerre istigate sempre dai barbari d’oltreoceano è stato un altro grosso errore sia politico che economico dal costo molto alto. La Merkel sta raccogliendo il risultato del tradimento verso l’Europa e verso gli stessi tedeschi. Le multinazionali tedesche, uniche ad aver raccolto gli utili di questa politica dissennata, ringraziano, lasciando gli utili nei paradisi fiscali e i debiti in Germania. Il tentativo di recuperare consenso abbassando le imposte è in linea con i renziani tentativi di calmare il popolo infuriato, ma sortirà effetti marginali.

  17.   

    Che brutta fine politica per la cancelliera ridursi come un Renzi qualsiasi che dà delle mancette elettorali per riguadagnare consenso e forse alle elezioni voti. Proprio una brutta fine politica.