Il governo da un lato indossa la maschera del Fisco amico, dall’altro inasprisce le sanzioni sui contribuenti.
E il tutto con una manovra che da spot elettorale potrebbe trasformarsi in un incubo fiscle per gli italiani. Nel mirino della nuova Equitalia, l’Agenzia Riscossione ci saranno i conti correnti che saranno pignorabili.
Di fatto la nuova Agenzia potrà bloccare la liquidità mettendo un blocco al conto. Una misura questa che potrebbe colpire i piccoli evasori e lasciare liberi i grandi evasori. Difficilmente chi evade le tasse con un grane volume di reddito ha un conto corrente intestato. L’esecutivo dunque colpirà magari i piccoli risparmiatori che non riescono a pagare le tasse o che ritardano qualche pagamento.
L’obiettivo del governo è uno solo: assicurarsi entrate strutturali. Entrate che vanno intercettate proprio con una lotta ant-evasione senza quartiere. Il metodo più semplice è quello di monitorare i conti correnti e di avere un quadro chiaro della situazione patrimoniale.
Un’opportunità che la nuova Agenzia di riscossione sfrutterà in pieno potendo usare le banche dati di Inps, Agenzia Entrate e dei Comuni. In questo modo potrà avere libero accesso ad una serie di indicatori che permetteranno un’analisi accurata dei redditi e del contribuente che non paga. E su questo fronte il governo, come riporta il Messaggero, avrebbe già fatto alcune stime. Dall’attuale 18 per cento di esito positivo o parzialmente positivo nella riscossione si passerebbe all’85 per cento.