Finanziamento ai partiti, 2 x 1000: Pd fa il pieno

In assenza di dati ufficiali, con un post del premier Renzi su facebook abbiamo saputo che oltre 549.000 persone hanno deciso di destinare il 2 per mille dell’IRPEF …

In assenza di dati ufficiali, con un post del premier Renzi su facebook abbiamo saputo che oltre 549.000 persone hanno deciso di destinare il 2 per mille dell’IRPEF della loro dichiarazione dei redditi al partito democratico. Poco dopo anche il tesoriere del PD, Francesco Bonifazi ha comunicato la sua felicità per il risultato raggiunto, informando che alle casse del partito vanno 5,5 milioni di euro. La soddisfazione è giustificabile visto l’attuale periodo di grande disaffezione politica e il magro risultato ottenuto l’anno precedente.

Solo pochi mesi fa era stata diffusa la notizia che nel 2014 i partiti avevano in totale ricevuto poco più di trecentomila euro, dei quali solo circa 200.000 il PD. Nell’analisi dei dati diffusi bisognerebbe tenere conto del fatto che le cifre si riferiscono alle dichiarazioni già presentate e quindi quasi esclusivamente ai circa 20 milioni di 730 dei lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello unico, infatti, può essere inviato entro il 30.

Ci viene da riflettere sul fatto che mentre il dato comunicato dal premier dovrebbe essere un dato parziale ma incontrovertibile, i 5,5 milioni dichiarati da Bonifazi non sono certi, perché possono essere influenzati notevolmente dalle circa 10 milioni di dichiarazioni che devono essere presentate. Non bisogna dimenticare, infatti, che per l’anno 2015 è stato previsto un tetto massimo di 9,6 milioni di euro e quindi se imprenditori, professionisti e altri soggetti che presentano l’”Unico” orientassero le loro scelte verso altri partiti, l’importo previsto dovrebbe essere riproporzionato.

Per chi non avesse dimestichezza con il meccanismo, ricordiamo che i contribuenti stanno esclusivamente esprimendo la scelta di destinare ai partiti il 2 per mille dell’Irpef che versano tramite le loro dichiarazioni dei redditi (che altrimenti resterebbe allo Stato), non si tratta quindi di versare ulteriori somme o effettuare “donazioni” come erroneamente indicato anche da qualche autorevole quotidiano economico finanziario.

di Raffaella Chiesa

 

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2 commenti

  1.   

    Mah, se è vero che il pd al 30 settembre 2014 aveva 239.000 iscritti http://www.europaquotidiano.it/2014/10/09/pd-nessun-calo-delle-tessere-a-settembre-gli-stessi-iscritti-del-2013/ , questo dato di 549.000 mi sembra molto, ma molto, elevato.

  2.