Fbi, Comey fa marcia indietro dopo aver manipolato l’elezione: “Chiusa indagine email Clinton, nessun reato”

A due giorni dalle elezioni presidenziali Usa dell’8 novembre il direttore dell’Fbi, James Comey, ha confermato la decisione assunta il 5 luglio scorso e non incriminerà la candidata democratica …

A due giorni dalle elezioni presidenziali Usa dell’8 novembre il direttore dell’Fbi, James Comey, ha confermato la decisione assunta il 5 luglio scorso e non incriminerà la candidata democratica Hillary Clinton per il cosiddetto emailgate: l’uso esclusivo nei 4 anni in cui è stata segretario di Stato (2009-2013) di un server di posta privato.

Il capo dell’Fbi gioca sporco pro-Trump, riapre le indagini su email Clinton a dieci giorni dal voto

Comey ha confermato la scelta dopo aver verificato che le email trovate nel computer di Anthony Weiner, marito del braccio destro di Clinton, Huma Abedin, non hanno alcun rilievo penale. Scoperta che il 28 ottobre scorso, a 11 giorni dal voto, lo avevano indotto ad annunciare che era stato trovato nuovo materiale e che all’epoca non era in grado di esprimersi sulla loro rilevanza. Cosa che ha fatto oggi.

Comey, repubblicano ma nominato dal presidente Barack Obama nel 2013 al vertice dell’Fbi, era stato investito da accuse di ogni tipo dal fronte democratico, a partire dalla stessa Hillary al presidente Obama.

Lo staff della candidata democratica Hillary Clinton ha espresso soddisfazione per la notizia che il direttore dell’Fbi, James Comey, ha deciso di confermare la decisione assunta il 5 luglio scorso, di non incriminerla per il cosiddetto emailgate: l’uso esclusivo nei 4 anni in cui e’ stata segretario di Stato (2009-2013) di un server di posta privato. (AGI)

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7 commenti

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    COMEY AVRA’ RICEVUTO UN’OFFERTA CHE NON POTEVA RIFIUTARE
    Maurizio Blondet 7 novembre 2016
     
    http://www.maurizioblondet.it/comey-avra-ricevuto-unofferta-non-poteva-rifiutare/
     
    Il direttore dell’FBI ha ceduto: ha di nuovo chiuso l’inchiesta penale su Hillary, che aveva  riaperto  una decina di giorni fa (dopo averla chiusa nel 2015)  su pressione di una rivolta interna degli agenti FBI.  Che dire? Il coraggio  uno non se lo può dare.
     
    Il nuovo ripensamento di James Comey viene due giorni dopo  una notizia falsa:   la notizia, del 5 novembre,  diceva che un funzionario FBI di nome  Michael Brown, 45 anni,   “ritenuto  incaricato dell’indagine sulle email private di Hillary Clinton quando era segretaria di Stato”, aveva sparato alla moglie di 33 anni e dato fuoco alla propria casa a Walkerville, MD.
     
    Attenzione, ripeto: questa notizia è falsa.  Lo ha provato un sito che si dedica a smascherare bufale e disinformazione, Snopes.com: unica fonte della notizia dell’”omicidio suicidio dell’agente FBI”  è  il Denver Guardian, un sito che finge di essere    la vetrina sul web di un quotidiano, il Denver Guardian, che non esiste.  Snopes.com invece esiste, anche se  colui che si dice l’autore,   che dice di chiamarsi David Mikkelson, si attribuisce scoperte  come “l’IPhone, la lampadina e la puzza di birra”.
     
    …ecc…
    ,,,
     

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    Comey si dovrebbe  dimettere…Corretto..!! Prima e’ stato costretto a ricontrollare  le mail spuntate nel Pc dell’ “Homo semper erectus”, e  successivamente  ha manipolato il risultato, dando il non luogo a procedere . Come abbia fatto a controllare  30.000 mail in due giorni, vagliando eventuali implicazioni… Se non e’ credibile in un caso, non puo’ certo esserlo nell’altro. Nessuno di noi puo’ avere certezze.
    Controlli sulla Fondazione Clinton invece non se ne fanno..! GLi americani devono sapere perche’ ha preso milioni dai Sauditi, dai Fratelli Musulmani, cioe’ dai finanziatori dei terroristi , dell’ ISIS, quelli che l’America e’ impegnata a combattere.
    Ma e’ inutile scaldarsi tanto..il bello deve ancora venire..!!!
    Che il futuro presidente degli Usa, prenda tangenti enormi, puo’ far sorgere legittimi dubbi ..o no???
    Dato il marciume che si nasconde Comey avra’ chiesto garanzie per il futuro….e forse gli hanno garantito che avrebbe passato un brutto guaio…!
     
     

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    “La brava e finta ingenua Consuelo scrive: Comey ha scelto la cover-up. Ha disposto la prova di azioni illegali e ha negato che fossero tali. Molto bravo, molto coraggioso”
    Credevo, ma sbagliavo, che personaggi dotati di acume e alto  QI fossero in grado di capire il vero senso del commento. Ma è colpa mia : ho dimenticato due paroline ” atteggiamento da vigliacco

    Originariamente inviato da belfagor: Incredibile come lo stesso identico fatto o evento possa essere interpretato in due maniere diametralmente opposte, stante la spaccatura culturale, politica, di visione del mondo oggi imperante e dovuta al veleno di internet, che vediamo anche qui. La brava e finta ingenua Consuelo scrive: Comey ha scelto la cover-up. Ha disposto la prova di azioni illegali e ha negato che fossero tali. Molto bravo, molto coraggioso. Io invece ritengo cinicamente la verita’ sia l’esatto opposto: a) il repubblicano Comey a luglio aveva chiuso l’indagine Fbi sulle email della Clinton, senza trovare alcun capo d’accusa; b) 9 giorni prima del voto l’ha riaperta annunciando l’esistenza di altre email che avrebbero potuto essere di pertinenza del vecchio caso, con zero accuse specifiche o notizie di reato; c) questo atto ha fatto crollare di 6-7 punti la Clinton nei sondaggi e rimesso in carreggiata la campagna deragliata di Trump; d) ieri infine Comey ha annunciato che vale la posizione dell’Fbi di luglio, ovvero nelle migliaia di email della Clinton non vi sono notizie di reato e nessun ragionevole avvocato della pubblica accusa potrebbe mai portare il caso di fronte a un tribunale perche’ perderebbe. Insomma il punto c) e’ servito a sollevare un immenso polverone del tutto fasullo, senza prove, senza uno straccio di evidenza, una bomba lanciata al solo scopo di far vincere Trump e far perdere la Clinton. Mai l’Fbi – mitico ente protagonista nell’immaginario collettivo internazionale di migliaia di film e serie televisive i cui agenti rintracciano, uccidono o arrestano terroristi, serial killer, mafiosi, narcotraficantes, criminali, ricattatori etc etc – mai l’Fbi si era macchiato di questa tracotante e assurda partigianeria politica. Sessanta giorni prima delle elezioni per legge l’Fbi doveva rimanere super partes, non scendere in campo. Che errore, caro Obama, essere stato  illuminato e aver dato credito agli avversari, nominando un repubblicano che dal CV “sembrava” integerrimo e preparato. Comey e’ finito, deve dimettersi, ha sputtanato per sempre il Federal Bureau of Investigation, schierandosi in un’elezione contestatissima in modo indecente dalla parte del finto-miliardario populista razzista che non paga le tasse prende le donne per la figa vuole il muro anti-messicani e anti-musulmani Donald J. Trump. Che schifo, l’America e’ finita…. Renzi e Boschi sembrano degli statisti consumati, al confronto.       

     

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    Incredibile come lo stesso identico fatto o evento possa essere interpretato in due maniere diametralmente opposte, stante la spaccatura culturale, politica, di visione del mondo oggi imperante e dovuta al veleno di internet, che vediamo anche qui. La brava e finta ingenua Consuelo scrive: Comey ha scelto la cover-up. Ha disposto la prova di azioni illegali e ha negato che fossero tali. Molto bravo, molto coraggioso. Io invece ritengo cinicamente la verita’ sia l’esatto opposto: a) il repubblicano Comey a luglio aveva chiuso l’indagine Fbi sulle email della Clinton, senza trovare alcun capo d’accusa; b) 9 giorni prima del voto l’ha riaperta annunciando l’esistenza di altre email che avrebbero potuto essere di pertinenza del vecchio caso, con zero accuse specifiche o notizie di reato; c) questo atto ha fatto crollare di 6-7 punti la Clinton nei sondaggi e rimesso in carreggiata la campagna deragliata di Trump; d) ieri infine Comey ha annunciato che vale la posizione dell’Fbi di luglio, ovvero nelle migliaia di email della Clinton non vi sono notizie di reato e nessun ragionevole avvocato della pubblica accusa potrebbe mai portare il caso di fronte a un tribunale perche’ perderebbe. Insomma il punto c) e’ servito a sollevare un immenso polverone del tutto fasullo, senza prove, senza uno straccio di evidenza, una bomba lanciata al solo scopo di far vincere Trump e far perdere la Clinton. Mai l’Fbi – mitico ente protagonista nell’immaginario collettivo internazionale di migliaia di film e serie televisive i cui agenti rintracciano, uccidono o arrestano terroristi, serial killer, mafiosi, narcotraficantes, criminali, ricattatori etc etc – mai l’Fbi si era macchiato di questa tracotante e assurda partigianeria politica. Sessanta giorni prima delle elezioni per legge l’Fbi doveva rimanere super partes, non scendere in campo. Che errore, caro Obama, essere stato  illuminato e aver dato credito agli avversari, nominando un repubblicano che dal CV “sembrava” integerrimo e preparato. Comey e’ finito, deve dimettersi, ha sputtanato per sempre il Federal Bureau of Investigation, schierandosi in un’elezione contestatissima in modo indecente dalla parte del finto-miliardario populista razzista che non paga le tasse prende le donne per la figa vuole il muro anti-messicani e anti-musulmani Donald J. Trump. Che schifo, l’America e’ finita…. Renzi e Boschi sembrano degli statisti consumati, al confronto.       

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    Una vera e propria Come(d)y.
    Pensa se succedeva in Italia (ma forse è già successo con Berlusconi)…

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    Povero Comey….che coraggio…E se si svelano un altra bordata di mail. cosa fara’ la Stasi di Washington??   Da Sadefenza si legge:
    FBI Insider: “È tutto marcio e corrotto” Questa a cui andiamo incontro potrebbe essere l’elezione più interessante di sempre. C’è una forte pressione su di noi dell’FBI per non accusare Hillary, in quanto c’è ne sarebbe abbastanza per portare Hillary e l’intero governo alla distruzione. La gente non si rende conto di quanto enormemente marcia sia questa situazione in realtà. Se lei sarà incriminata o meno dipende dalla quantità di informazioni che verranno alla luce su altre persone coinvolte e credetemi: ci sono un sacco di persone coinvolte. Il vero punto di interesse è la Fondazione Clinton, non il server di posta elettronica. Abbiamo ricevuto il server da Bengasi e abbiamo trovato i dati sulla Fondazione Clinton e ci siamo resi conto che la situazione è molto peggiore di quanto si pensasse. Materiale Super Classificato dal server Clinton: Hillary aveva dei programmi di accesso speciali sul suo server che, se resi pubblici, avrebbero letteralmente causato una rivolta interna ed eventualmente dichiarazioni di guerra da paesi stranieri. Un programma speciale di accesso è un programma di intelligenza classificata oltre il top secret. Questi programmi si suppone si trovino su server chiusi in località segrete…
    Io penso che sarebbe sciocco divulgare le mails della Clinton ora..Che venga eletta, dopo Washington potra’ essere facilmente ricattato, e la Clinton vivere con il pensiero che possa venire incriminata da un momento all’altro.  Che meraviglia..!!
    La Fondazione ha ricevuto piu’ di 400mil..Ottocento miliardi di lire !  E qualcuno scrive che e’ l’FBI che manipola le elezioni..!!! 
    Ci sono ben 400 milioni di motivi per gettare fango sull’FBI..!!!

  7.   

    L’unica cosa necessaria per il trionfo del male è che l’uomo buono non faccia niente.( Edmund Burke)

     

    Comey ha scelto la cover-up. Ha disposto la prova di azioni illegali e ha negato che fossero tali. Molto bravo, molto coraggioso. 

     

     

    da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/vita/frase-16159&gt;