Edilizia simbolo della ‘crescita zero’. Istat: ultimo anno costruzioni in calo -1,3%

Produzione in calo nel settore delle costruzioni. A luglio, l’indice destagionalizzato registra una diminuzione dello 0,4%, che segue l’aumento dell’1,2% registrato il mese precedente. Su base annua, a …

Produzione in calo nel settore delle costruzioni. A luglio, l’indice destagionalizzato registra una diminuzione dello 0,4%, che segue l’aumento dell’1,2% registrato il mese precedente. Su base annua, a luglio 2016 l’indice della produzione nelle costruzioni corretto per gli effetti di calendario diminuisce dell’1,3% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 23 di luglio 2015). Sempre su base annua, l’indice grezzo della produzione nelle costruzioni diminuisce del 7,8%.

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È quanto emerge dalle rilevazioni diffuse lunedì 19 settembre dall’Istituto nazionale di statistica. A luglio gli indici di costo del settore rimangono invariati per il fabbricato residenziale, e segnano un aumento dello 0,3% per il tronco stradale con tratto in galleria e dello 0,2% per il tronco stradale senza tratto in galleria. Su base annua, gli indici del costo di costruzione registrano flessioni dello 0,1% per il fabbricato residenziale, dello 0,7% per il tronco stradale con tratto in galleria e dello 0,8% per quello senza tratto in galleria.

Il contributo maggiore alla diminuzione tendenziale del costo di costruzione del fabbricato residenziale, secondo l’Istat, è da ascrivere al calo del gruppo di costo dei noli (-0,1 punti percentuali). Il contributo maggiore alla diminuzione tendenziale degli indici dei costi di costruzione dei tronchi stradali deriva, sia per quello con tratto in galleria sia per quello senza galleria, dal calo dei costi dei materiali (rispettivamente -0,8 e -0,9 punti percentuali).

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