Corruzione, Italia tra i paesi peggiori in Europa. Cantone firma accordo

Implacabili i dati 2015 di Transparency International: nell’Eurozona solo la Bulgaria fa peggio di noi, anche Grecia e Romania, un tempo considerate tra le nazioni meno trasparenti, stanno …

Implacabili i dati 2015 di Transparency International: nell’Eurozona solo la Bulgaria fa peggio di noi, anche Grecia e Romania, un tempo considerate tra le nazioni meno trasparenti, stanno meglio.

L’Italia, con uno score di soli 44 punti su 100, è al 61/o posto al mondo nella classifica del Rapporto sulla Corruzione della pubblica amministrazione pubblicato da Transparency International, alla pari con Lesotho, Senegal, Sudafrica e Montenegro. Tra i 28 paesi della Ue solo la Bulgaria (69/a con 41 punti) sta peggio. Il paese meno corrotto è la Danimarca (91 punti), davanti a Finlandia (90) e Svezia (89). Gli Usa sono 16/mi. I paesi più corrotti in assoluto sono Somalia e Corea del Nord (soli 8 punti).

Nel rapporto dello scorso anno l’Italia era 69/a con 43 punti. Nella ricerca si tiene conto della “Corruzione percepita” nella pubblica amministrazione. Sensibile il miglioramento della Grecia, che lo scorso anno era alla pari con l’Italia e nel 2015 è classificata al 58/o posto con 47 punti. In una classifica dominata nei primi tre posti da paesi scandinavi (davanti a Nuova Zelanda, Olanda e Norvegia), la Germania è decima (81 punti) alla pari con Lussemburgo e Regno Unito. Il Belgio è 15/o (77 punti) davanti a Austria e Stati Uniti. La Francia è 23/a con 70 punti. La classifica di Transparency International quest’anno elenca 168 paesi. “Mentre un pugno di paesi in Europa e Asia centrale ha migliorato il suo risultato, il quadro generale della regione è quello della stagnazione” afferma Anne Koch, direttore d’area di Transparency International, aggiungendo che “è molto preoccupante il marcato deterioramento in paesi come Ungheria, Macedonia, Spagna e Turchia dove vediamo che la Corruzione cresce mentre si riduce lo spazio per la società civile e la democrazia”.

“La Corruzione non sarà combattuta finché non si applicano le leggi e stampa e società civili non sono davvero libere” aggiunge Koch. Nella nota di presentazione del rapporto, Transparency osserva che “il fatto che un paese abbia un settore pubblico pulito non significa che non abbia Corruzione altrove” e si sottolinea l’esempio della Svezia, terza nella classifica, dove però “la compagnia finnico-svedese Telia Sonera, in mano allo stato svedese per il 37%, sta affrontando l’accusa di aver pagato milioni di dollari di tangenti per fare affari in Uzbekistan, paese al 153/o posto nella classifica”.

Leggi qui il Rapporto 2015 di Transparency International sulla corruzione percepita

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Siglato accordo A.N.AC.-Transparency International Italia

Cantone: ”Le azioni di prevenzione e contrasto fatte quest’anno sono state molte e i risultati iniziano ad arrivare”

Siglato oggi in occasione della presentazione dell’Indice di Percezione della Corruzione 2015 (CPI) di Transparency International il Protocollo d’Intesa tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e Transparency International Italia (TI-It). Il Protocollo è finalizzato a stabilire un rapporto di collaborazione tra A.N.AC. e TI-It per promuovere iniziative sui temi della trasparenza, dell’integrità e della lotta alla corruzione.

L’impegno preso tra A.N.AC. e TI-It verte sulla promozione della conoscenza e della corretta applicazione della normativa in materia di prevenzione dei fenomeni corruttivi e trasparenza nella pubblica amministrazione, sulla sensibilizzazione della società civile in maniera quanto più diffusa. Soprattutto, sarà importante la collaborazione per la diffusione della cultura del whistleblowing, vista anche la recente approvazione da parte della Camera della proposta di legge su chi segnala illeciti sul posto di lavoro. Sarà fondamentale in questo senso la collaborazione sulle segnalazioni dei cittadini pervenute a Transparency International Italia attraverso il servizio ALAC – Allerta Anticorruzione, al fine di garantire a vittime e testimoni di corruzione di ricevere la giusta assistenza per la soluzione del loro caso.

Alla presentazione dell’Indice, che quest’anno vede l’Italia guadagnare 8 posizioni nel ranking mondiale salendo dal 69° al 61° posto con un punteggio di 44/100, erano presenti il Presidente di A.N.AC. Raffaele Cantone, il Presidente di Unioncamere Ivan Lo Bello e il Presidente di Transparency International Italia Virginio Carnevali.

Abbastanza soddisfatti dei risultati del CPI 2015 sia Virginio Carnevali che Raffele Cantone.

Virginio Carnevali, Transparency International Italia: “Nonostante gli innumerevoli gravi casi di corruzione accaduti quest’anno, la percezione è rimasta invariata. Questo è indicativo del fatto che in Italia esiste un sistema attivo contro la corruzione, a partire dal lavoro dell’A.N.AC. a quello delle Forze dell’Ordine e della magistratura”.

Raffaele Cantone, Autorità Nazionale Anticorruzione: “I dati sono confortanti, l’indice è serio e scientifico e salire di 8 posizioni è un cambiamento significativo rispetto allo scorso anno. Le azioni di prevenzione e contrasto fatte quest’anno sono state molte e i risultati iniziano ad arrivare ma a piccoli passi perché l’attività di lotta alla corruzione avviene in maniera lenta e graduale. I risultati del CPI ne sono una conferma”.

Ivan Lo Bello, Unioncamere: “È significativo essere qui insieme, Unioncamere, A.N.AC., Transparency International Italia, uniti nella lotta all’illegalità, per far crescere il Sistema, non solo economico, per creare strumenti efficaci e strutture trasparenti. È importante una nuova cultura da cui dipende una grande crescita. Ti-It ha avuto e ha un ruolo fondamentale per la consapevolezza della necessità della lotta alla corruzione sia a livello internazionale che in Italia”.

Virginio Carnevali, Transparency International Italia: “Ci sono ancora dei passaggi fondamentali che il nostro Paese deve compiere per avvicinarsi ai migliori d’Europa. L’assoluta trasparenza della Pubblica Amministrazione che deve passare attraverso un efficace Freedom of Information Act (FOIA), efficaci tutele per chi segnala casi di corruzione, una regolamentazione al momento mancante riguardo alle attività di lobbying”.

Ivan Lo Bello, Unioncamere: “La corruzione nasce quando non c’è cultura di mercato né regole. Oggi abbiamo ancora molti settori in cui queste regole non esistono. Esiste un ruolo oggettivo di opacità nella Pubblica Amministrazione, e la debolezza della società civile. Bisogna fare un grande progetto di cultura: cultura di mercato delle aziende, cultura e strumenti nella PA e soprattutto stare dentro la società civile per costruire educazione alla legalità. Bisogna far capire ai cittadini che maggiore è la corruzione e minore è la crescita economica. Elemento centrale per la trasparenza sarà una piattaforma digitale che regola i rapporti tra PA e imprese aumentando la tracciabilità e diminuendo le opportunità di corruzione”.

Raffaele Cantone, Autorità Nazionale Anticorruzione: “L’anno che si apre è fondamentale: bisognerà lavorare con le PA sul progetto Vigilanza collaborativa, che sta avendo grandi risultati, lavorare sulla trasparenza con l’amministrazione digitale, e lavorare sul piano educativo per portare un cambiamento di mentalità”.

Virginio Carnevali, Transparency International Italia: “In accordo con quanto dichiarava ieri Papa Francesco che sottolineava l’urgenza di educare a percorrere la strada dell’onestà, sfuggendo a scorciatoie di favoritismi e raccomandazioni, proprio la diffusione di una nuova cultura della legalità, alla base dell’impegno siglato nel Protocollo tra A.N.AC. e Transparency International Italia, è la chiava di volta per la crescita culturale ed economica del nostro Paese”.

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4 commenti

  1.   

     Cara Consuelo…l’aureola di Democrazia, Liberta’ e Giustizia si cui si fregia il governo Americano, e’ il frutto della Corruzione, Sottomissione, Utilizzo di tante persone manovrabili, che perpetuano le peggiori nefandezze, spacciandole per atti legittimati dalla Costituzione.  E’ questo il facile gioco, sempre lo stesso, di esaltare se stessi, ogni giorno, e lanciare accuse di ogni tipo al nemico. Truman, Regan ,Bush,  Clinton , Obama, uno peggio dell’altro, ma ottimi per il maggior sistema di Corruzione Mondiale. Se non ti fai corrompere ti eliminano. Civilta’ questa?? Solo i Nativi erano Civlili, per questo eliminati…

  2.   

    Ciò che trovo insopportabile è l’aureola di democrazia, di onestà , di giustizia di cui si è fregiato il governo americano  che, al contrario, è corrotto, bugiardo come tanti altri.
    Fanno le pulci a tutti , ma hanno avuto, come Presidente, un Clinton che stando al link che posto ( preso su un altro blog ) ha dimostrato di essere un grande esempio di onestà
    https://tonyiazzetta.wordpress.com/2015/02/02/la-famiglia-rothshild-capitolo-2-bill-clinton-dietro-la-maschera-democratica/
     

    Originariamente inviato da giaguas: Non ti sbagli Consuelo… Pero’ io personalmente farei la Classifica dei Maggiori Paesi CORRUTTORI al Mondo…Indovina chi sarebbe in testa alle classifiche..!!  Il piu’ CIVILE …!!! Troppo semplice dare dei Corrotti, quando  si sanzionano, devastano, bombardano paesi..Nella miseria e necessita’ e’ facile corrompere, e dopo Condannare.:!!! Noi abbiamo SOLO il Governo tra i piu’ Corrotti, per i grandi interessi che gli Usa nutrono nell’Italia, ma tra gli Italiani ci nono MOLTE onestissime persone, a cui e’ stato tolto anche il voto, e sopportano per sopravvivere…  
     

    Originariamente inviato da Consuelo: Siamo uno dei paesi più corrotti? Già l’anno scorso avevamo il primato! Come dubitarne? Ce lo dice Transparency…Quindi dobbiamo crederci. Ora vediamo chi ha fondato questa Transparency… Peter Eigen !La tecnica del Colpo di Stato di Peter Eigen mira a sostituire il governo legittimo, eletto dal popolo attraverso l’elezioni democratiche, con un potere esterno. Chi è uno dei finanziatori? Ernest and Young , specializzato, dico io, in evasione legalizzata mondiale. http://www.chuckgallagher.com/ernst-youngs-123-million-settlement-did-ey-breech-ethical-trust/ Qualche dubbio a voi non sorge? 

     

     

  3.   

    Non ti sbagli Consuelo… Pero’ io personalmente farei la Classifica dei Maggiori Paesi CORRUTTORI al Mondo…Indovina chi sarebbe in testa alle classifiche..!!  Il piu’ CIVILE …!!!
    Troppo semplice dare dei Corrotti, quando  si sanzionano, devastano, bombardano paesi..Nella miseria e necessita’ e’ facile corrompere, e dopo Condannare.:!!!
    Noi abbiamo SOLO il Governo tra i piu’ Corrotti, per i grandi interessi che gli Usa nutrono nell’Italia, ma tra gli Italiani ci nono MOLTE onestissime persone, a cui e’ stato tolto anche il voto, e sopportano per sopravvivere…
     

    Originariamente inviato da Consuelo: Siamo uno dei paesi più corrotti? Già l’anno scorso avevamo il primato! Come dubitarne? Ce lo dice Transparency…Quindi dobbiamo crederci. Ora vediamo chi ha fondato questa Transparency… Peter Eigen !La tecnica del Colpo di Stato di Peter Eigen mira a sostituire il governo legittimo, eletto dal popolo attraverso l’elezioni democratiche, con un potere esterno. Chi è uno dei finanziatori? Ernest and Young , specializzato, dico io, in evasione legalizzata mondiale. http://www.chuckgallagher.com/ernst-youngs-123-million-settlement-did-ey-breech-ethical-trust/ Qualche dubbio a voi non sorge? 

     

  4.   

    Siamo uno dei paesi più corrotti? Già l’anno scorso avevamo il primato! Come dubitarne? Ce lo dice Transparency…Quindi dobbiamo crederci.
    Ora vediamo chi ha fondato questa Transparency… Peter Eigen !La tecnica del Colpo di Stato di Peter Eigen mira a sostituire il governo legittimo, eletto dal popolo attraverso l’elezioni democratiche, con un potere esterno.
    Chi è uno dei finanziatori? Ernest and Young , specializzato, dico io, in evasione legalizzata mondiale.
    http://www.chuckgallagher.com/ernst-youngs-123-million-settlement-did-ey-breech-ethical-trust/
    Qualche dubbio a voi non sorge?