Anticorruzione, Cantone: “Fatemi spendere e datemi i soldi per lavorare”

Nella relazione alla Corte dei conti il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, lamenta la mancata disponibilità di accesso delle risorse: “Nessuna polemica, chiediamo solo di poter usare quei soldi”. “Noi i …

Nella relazione alla Corte dei conti il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, lamenta la mancata disponibilità di accesso delle risorse: “Nessuna polemica, chiediamo solo di poter usare quei soldi”.

“Noi i fondi li abbiamo, non abbiamo la possibilità di spenderli per una serie di norme all’italiana. Non è assolutamente un’indicazione polemica”. Lo ha detto il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, a Firenze per la firma di un protocollo d’intesa, rispondendo ad una domanda su quanto pubblicato dal Corriere della sera sull’impossibilità di spendere 50 milioni che l’Autorità ha a disposizione.

“Noi siamo autofinanziati dal mercato – ha aggiunto Cantone -, non graviamo sul bilancio pubblico, se non in piccolissima parte. Abbiamo la possibilità di spendere i soldi che abbiamo e abbiamo la necessità in questo momento storico di dover rinforzare alcuni uffici, chiediamo la possibilità di poter spendere i soldi. Questa relazione che è stata pubblicata oggi (giovedì 25 febbraio, ndr) dai giornali non è stata inviata ai giornali, era stata inviata alla Corte dei conti ed è pubblicata sul nostro sito già da dieci giorni, quindi nessuna novità per quanto ci riguarda”.

>>> Leggi la relazione dell’Autorità nazionale Anticorruzione

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