Tassi, il mercato sta esagerando con l’ottimismo?

Considerando il numero di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve che i trader si sono affrettati a dare per scontati per il 2024, il divario sui futures suggerisce che quelle scommesse sono andate troppo oltre.

Anche in un mare di guadagni sul mercato obbligazionario, i rendimenti dei titoli del Tesoro Usa a due anni si distinguono come l’unico titolo principale ben al di sopra del 4%, considerando il numero di tagli dei tassi che i trader si sono affrettati a dare per scontati per il 2024. Il divario suggerisce che quelle scommesse sono andate troppo oltre, soprattutto se confrontate con le proiezioni sui tassi della Federal Reserve e con lo stato generale dell’economia statunitense.

Mentre il presidente della Fed Jerome Powell ha dato ai mercati un cenno verso i tagli dei tassi il prossimo anno, i trader – come fanno di solito – lo hanno interpretato come un segnale per potenziare le loro scommesse per abbassare i costi di finanziamento. Negli ultimi sei mesi, hanno aggiunto circa altri tre tagli dei tassi di un quarto di punto alle loro aspettative per il 2024. Ciò segna un netto contrasto con un calo di soli 25 punti base nei rendimenti a due anni, la parte della curva che è più sensibile alle prospettive dei tassi di interesse.

Il prezzo sembra strano rispetto alla proiezione della Fed di 75 punti base di riduzioni per il prossimo anno. Ancora più strano, se confrontato con i dati che hanno mostrato un’inflazione immobiliare persistente, così come con i rapporti sull’occupazione che indicano che il mercato del lavoro si sta moderando, non peggiorando.

Mentre la Fed ha delineato uno scenario di atterraggio morbido che consentirà loro di ridurre lentamente i tassi, i mercati hanno rapidamente prezzato tagli dei tassi più coerenti con un atterraggio duro. Questo divario ha portato l’editorialista di Bloomberg Opinion Mohamed El-Erian a notare che la banca centrale ha un “vero problema” con la comunicazione – un sentimento probabilmente non sfuggito ai membri del comitato di fissazione dei tassi. Aspettatevi che continuino a respingere le scommesse eccessive sul taglio dei tassi anche nel prossimo anno, in particolare se i dati economici continuano a sostenere la tesi di un rallentamento lieve, e non rapido.

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