L’America paga $1 trilione all’anno di interessi sul debito pubblico

L’importo previsto è raddoppiato negli ultimi 19 mesi per il forte rialzo dei tassi. L’aumento dei costi potrebbe riaccendere il dibattito sulla stabilità fiscale degli Stati Uniti. Anche l’aumento delle emissioni a partire dal 2020 dovrà essere rifinanziato.

I titoli del Tesoro americano potrebbero trovarsi ad affrontare una rinnovata pressione di vendita nel nuovo anno se una misura del crescente costo di rimborso del debito della nazione può fungere da guida.

Secondo l’analisi di Bloomberg, alla fine del mese scorso i pagamenti degli interessi annualizzati stimati sul debito pubblico degli Stati Uniti hanno superato i mille miliardi di dollari. L’importo previsto è raddoppiato negli ultimi 19 mesi rispetto alla cifra equivalente prevista all’epoca.

La spesa per interessi stimata viene calcolata utilizzando i dati del Tesoro degli Stati Uniti che indicano i saldi mensili del debito in essere del governo e l’interesse medio che paga.

Naturalmente, l’indicatore dei costi degli interessi stimati è diverso da quello effettivamente pagato dal Tesoro. I costi per interessi nell’anno fiscale terminato il 30 settembre sono ammontati a 879,3 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 717,6 miliardi di dollari dell’anno precedente e pari a circa il 14% delle uscite totali.

Forte aumento dei tassi d’interesse

Ma, guardando al futuro, l’aumento dei rendimenti sui titoli del Tesoro a lungo termine negli ultimi mesi suggerisce che il governo continuerà a dover affrontare un aumento degli interessi.

Il peggioramento dei parametri potrebbe riaccendere il dibattito sul percorso fiscale degli Stati Uniti in un contesto di pesante indebitamento da parte di Washington. Questa dinamica ha già contribuito a far salire i rendimenti obbligazionari, minacciando il ritorno dei cosiddetti bond vigilantes obbligazionari e portando Fitch Ratings a declassare il debito pubblico americano in agosto.

“Ci saranno ulteriori aumenti nelle aste dei coupon del Tesoro e dei Buoni del Tesoro in circolazione in futuro”, hanno scritto gli strategist di Bloomberg Intelligence Ira Jersey e Will Hoffman in una nota. “Oltre ai deficit di oltre 2mila miliardi di dollari nel prossimo futuro, sarà necessario rifinanziare anche le scadenze in aumento a seguito dell’aumento delle emissioni a partire da marzo 2020”.

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