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Il report italiano del Trust Barometer 2024. I media sono l’organizzazione meno credibile. La fiducia nei social come fonte d’informazione è scesa di -5 punti. I giornalisti sono meno credibili dei politici

di Francesco Oggiano

Martedì scorso ho partecipato assieme alla Ceo di Edelman Fiorella Passoni alla presentazione del report italiano del Trust Barometer 2024. Il Barometer è una ricerca globale fatta ogni anno su 32 mila persone in 28 nazioni, per misurare la loro fiducia nella competenza e nell’etica di queste 4 organizzazioni: Politici, Ong, Aziende e Media. Ovviamente mi sono scartabellato tutto il report italiano. Ecco cosa mi ha colpito.

1) Per la prima volta le aziende sono le uniche viste sia come competenti che come etiche

Le aziende sono viste sia come etiche che come competenti. Le Ong sono viste come etiche ma non competenti. I politici e i media sono visti come non competenti né etici (fonte: Edelman Trust Barometer Italia 2024)

È la continuazione di un trend che il Barometer globale registra da anni. Come ho scritto nel mio libro Sociability, come i social stanno cambiando il nostro modo di informarci e fare attivismo:

«Oggi il nostro attivismo, la nostra ricerca di virtù e pretesa valoriale si concretizza non solo (non più tanto?) nei confronti dei politici, ma anche delle aziende. Le vogliamo vicine a noi sui temi civili, sociali, ambientali. Lo pensiamo quando postiamo sui social, quando acquistiamo, e anche quando postiamo quello che acquistiamo».

È come se molti consumatori – specie quelli della nuova generazione – si augurino che i Ceo dei brand (specie quelli che comprano) prendano quella competenza che usano per gestire efficacemente la propria azienda e la mettano a servizio anche della risoluzione dei problemi del mondo.

Non so se è un augurio che condivido, ma sempre più ricerche dimostrano un trend di questo tipo.


2) I media sono l’organizzazione meno credibile

E niente, siamo dietro persino alla politica. Assieme ai politici, siamo visti come non competenti né etici.


3) I giornalisti sono meno credibili dei politici

Le figure considerate più competenti ed etiche dagli italiani sono gli scienziati.

I giornalisti negli ultimi 10 anni hanno subito un calo della fiducia di -18 punti percentuali

In questi anni siamo scivolati in fondo alla classifica. Siamo ritenuti meno affidabili dei Ceo e persino dei politici.


4) Gli italiani preferiscono trovare informazioni tramite Google

Perché Google è considerato un mediatore «neutro», efficiente e tutto sommato affidabile.


5) La fiducia nei social come fonte d’informazione è scesa di -5 punti

Credo c’entrino le fake news, le f..k news, i titoli clickbait, quelle notizie non notizie. Insomma: la ricerca della viralità a scapito della verifica.

Come ho scritto, ci aspetta un anno bello intenso, tra elezioni Europee, guerre in corso, una polemica ogni giorno e l’elezione dell’uomo più potente del mondo. Un anno in cui dovremo parare fake news, f..k news, fotomontaggi, stupende creazioni AI, e tante altre palle.

Forse la cosa utile che possiamo fare è interrogarci – oltre che sulla condotta di tutti gli altri – pure un po’ sul metodo di lavoro di noi stessi.

Fonte: Digital Journalism 

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