Usa, il candidato democratico Sanders attacca: “Frode modello di business a Wall Street”

L’antagonista di Hillary Clinton alle primarie, molte forte per consensi e fondi raccolti in campagna elettorale, conduce una feroce battaglia contro il mondo di banche e finanza: “Basta …

L’antagonista di Hillary Clinton alle primarie, molte forte per consensi e fondi raccolti in campagna elettorale, conduce una feroce battaglia contro il mondo di banche e finanza: “Basta con la loro avidità, li smantelleremo”.

Dopo mesi di annunci e attacchi diretti a Wall Street e al potere delle banche, Bernie Sanders ha deciso di presentare un piano organico che metterà in atto se sarà eletto presidente degli Stati Uniti. Il candidato socialista alle primarie del partito democratico ha esordito con una frase ad effetto la sera di martedì 5 gennaio a New York: “Se Wall Street non metterà fine alla sua avidità, lo faremo noi per lei. La frode è il modello di business di Wall Street”, ha detto Sanders. Parlando a un solo isolato dalla sede della finanza mondiale, a Financial District, Manhattan, Sanders ha ancora una volta sostenuto di volere dividere le grandi banche (quelle “troppo grandi per fallire”) nel suo primo anno alla guida della Casa Bianca. Inoltre ha detto di voler aumentare le protezioni per i consumatori. Tra le altre mosse, il senatore del Vermont ha chiesto mettere un tetto del 15% agli interessi delle carte di credito e uno di 2 dollari per i prelievi agli sportelli automatici. E Sanders non ha evitato di attaccare la sua sfidante (nonché favorita) Hillary Clinton, accusandola di stare dalla parte di Wall Street e di volere diminuire i controlli sul mondo della finanza. “Wall Street dà dei contributi molto generosi a chi sta dalla sua parte”, ha detto, un riferimento poco velato al danaro guadagnato dall’ex first lady nelle sue attività da conferenziere prima della candidatura alle primarie.

Il suo discorso è durato poco meno di 50 minuti ed è stato pronunciato davanti a 1.300 persone schiacciate all’interno di una sala da conferenze. “Non tollereremo più un sistema economico e politico guidato da Wall Street per portare benefici ai più ricchi a spese di tutti gli altri”, ha aggiunto Sanders che più volte è stato interrotto dagli applausi e dalle parole dei sostenitori che hanno concluso diverse frasi al suo posto. Il team di Clinton non ha risposto direttamente agli attacchi di Sanders, ma ha pubblicato una frase del sindaco di New York Bill de Blasio che aveva descritto in questo modo le politiche di Clinton: “Ha presentato il piano più duro e veloce da mettere in atto di qualunque altro candidato alla presidenza” per controllare gli eccessi di Wall Street.

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2 commenti

  1.   

    Buongiorno!
    Cesare58, parole vere e giuste! 
    Speriamo che Sanders non diventi un altro eroe martire delle lobby! Come già  in passato ci sono stati, soprattutto perché  bisogna cominciare a cambiare le cose e dare una svolta alle priorità sociali e umane!

  2.   

    Inutile dire che ha ragione, come inutile dire che il suo intervento non è un giudizio di stampo  “socialista” ma semplicemente dettato dal buon senso, dall’onestà e dal rispetto dei diritti dei cittadini. Tutto il sistema finanziario mondiale è marcio e basato sulla truffa. Gli acquisti e le vendire allo scoperto sono una truffa, la prima e più grande, ma poi ve ne sono altre come i derivati e anatocismo. Attualmente il sistema finanziario è un gigantesco casinò legalizzato in cui pochi operatori possono truffare tutti gli altri giocatori. Di quello che era e rappresentava la borsa valori non vi è più traccia.