Istat: deflazione peggiora, a giugno -0,4% (su anno). Consumatori: “Siamo in emergenza”

La deflazione in Italia continua ad andare sempre peggio. A giugno l’indice nazionale dei prezzi ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e una diminuzione su …

La deflazione in Italia continua ad andare sempre peggio. A giugno l’indice nazionale dei prezzi ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e una diminuzione su base annua pari a -0,4% (era -0,3% a maggio). Lo ha comunicato l’Istat confermando la stima preliminare. La lieve accentuazione della flessione su base annua dell’indice generale si verifica in un quadro di sostanziale stabilità degli andamenti tendenziali dei prezzi delle diverse tipologie di prodotto.

Fanno eccezione i prezzi degli Altri beni, in rallentamento (+0,5% da +0,7% del mese precedente), quelli dei Beni energetici non regolamentati, la cui flessione si riduce, (-8,1%, da -10,0%) e i prezzi dei Tabacchi, in accelerazione (+2,9% da +2,0%). Sempre a giugno i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,2% sia su base mensile sia su base annua (a maggio la variazione era nulla). I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto aumentano dello 0,4% in termini congiunturali e diminuiscono dello 0,2% in termini tendenziali (-0,6% il mese precedente).

Codacons: “Emergenza prezzi”

A giugno l’Istat conferma la stima preliminare e un tasso di deflazione in accelerazione al 0,4% dallo 0,3% di maggio. “Siamo in presenza di una emergenza prezzi nel nostro paese, con i listini che per il quinto mese consecutivo registrano segno negativo su base annua – denuncia il presidente Codacons, Carlo Rienzi -. Il grave perdurare della deflazione è dovuto principalmente alla mancata ripresa dei consumi da parte delle famiglie. Il 2016 doveva essere infatti l’anno della ripartenza della spesa, ma la domanda interna appare lenta e ben al di sotto delle aspettative. Di fronte al perdurare di tale situazione che danneggia da mesi l’intera economia italiana, il governo avrebbe dovuto correre ai ripari, adottando misure correttive – conclude Rienzi -. Al contrario l’esecutivo resta a guardare mentre i prezzi scendono, le famiglie non comprano e il commercio soffre una crisi nerissima”.

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1 commento

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    …i limoni (italiani) che si trovavano qualche tempo fa a 2 euro, oggi a milano non si trovano a meno di 3,50 euro…
     
    …settimana scorsa ho visto in un supermercato le cigliege (duroni provenienti dalla turchia e per ciò scartatati a priori) a 8,99 al kilo…


    …la statistica è quella scienza che dice che mettendo la testa nel forno e i piedi nel frigorifero, si raggiunge la temperatura ideale…