Guerra a Bruxelles: 31 morti in attacchi coordinati all’aeroporto e nel metro. Siti jihadisti: vendetta per Salah

Oltre 150 feriti. La capitale belga centro del conflitto scatenato dagli estremisti islamici. Nuova catena di esplosioni pochi giorni dopo l’arresto del responsabile degli attentati di settembre. VIDEO …

Oltre 150 feriti. La capitale belga centro del conflitto scatenato dagli estremisti islamici. Nuova catena di esplosioni pochi giorni dopo l’arresto del responsabile degli attentati di settembre. VIDEO E FOTO.

Bruxelles sotto attacco, con tre esplosioni che questa mattina hanno investito l’aeroporto di Bruxelles e una stazione della metropolitana situata nei pressi delle istituzioni europee. Al momento il bilancio delle vittime è di almeno 31 morti e 150 feriti, non risultano italiani coinvolti. In aeroporto, come si vede dalla foto qui sotto, le bombe sono state fatte detonare prima della security, nella zona dove i passeggeri circolano liberamente con valige e borse. I terroristi aggiustano le tecniche per colpire dove la guardia e’ bassa e i danni collaterali e le vittime possono essere maggiori. Proteggere i soft target diventa molto complicato.

Brussels Airport explosions...Picture taken with permission from the Facebook site of Jef Versele showing the aftermath of this morning's explosions at Brussels airport. PRESS ASSOCIATION Photo. Picture date: Tuesday March 22, 2016. See PA story POLICE Brussels. Photo credit should read: Jef Versele/PA Wire NOTE TO EDITORS: This handout photo may only be used in for editorial reporting purposes for the contemporaneous illustration of events, things or the people in the image or facts mentioned in the caption. Reuse of the picture may require further permission from the copyright holder.

Gli attentati a Bruxelles arrivano a quattro giorni dall’arresto a Bruxelles di Salah Abdeslam, kamikaze mancato, accusato degli attentati del 13 novembre scorso a Parigi.

Metro explosion train carriage

Molti Paesi dell’Ue hanno rafforzato le misure di sicurezza e dopo la notizia degli attacchi e i controlli alle frontiere. La Francia, ha annunciato la mobilitazione di altri 1.600 agenti di polizia. La capitale belga è letteralmente paralizzata, con tutti i trasporti pubblici fermi e le autorità che hanno invitato la popolazione a rimanere dove si trova. Il livello di allerta è stato innalzato a quattro, il più alto, e in giornata è stato convocato il Consiglio nazionale per la sicurezza. Sui social media i jihadisti hanno subito esultato, pubblicando commenti sotto l’hashtag “GazwatBruxelles”, che in arabo significa “Incursione di Bruxelles”, divenuta subito virale.

Molti sostenitori del Califfato nero dichiarano che si tratta di una vendetta per la cattura di Salah. All’aeroporto di Bruxelles la doppia esplosione è avvenuta pochi minuti prima delle 8 nei pressi dei desk dell’American Airlines e della Brussels Airline; secondo alcune testimonianze, le deflagrazioni sono state precedute da colpi di arma da fuoco e urla in arabo. Secondo la rete pubblica belga VRT, si sarebbe trattato di un “attacco suicida”.

Poco dopo, verso le 9.11, una terza esplosione ha investito la stazione della metropolitana di Maelbeek, situata nel quartiere europeo di Bruxelles. Al momento il bilancio sarebbe di 15 morti, secondo quanto riferisce la tv pubblica VRT. Anche la Commissione Ue ha invitato il proprio personale a rimanere a casa o dentro gli edifici, annunciando che “tutte le istituzioni Ue sono in stato di allerta arancione, tutti gli incontri negli edifici e fuori sono stati cancellati, l’accesso è autorizzato solo al personale con i badge”.

In this image made from video, emergency rescue workers stretcher an unidentified person at the site of an explosion at a metro station in Brussels, Belgium, March 22, 2016. Explosions rocked the Brussels airport and the subway system Tuesday, just days after the main suspect in the November Paris attacks was arrested in the city, police said.(APTN via AP)

La testata Belga “Derniere Heure” ha pubblicato la foto di due sospetti in procinto di fare strage a Bruxelles. L’immagine è diventata in breve virale sui social media. Almeno 34 persone sono morte negli attentati di oggi a Bruxelles, secondo l’ultimo bilancio diffuso dalla tv pubblica belga VRT. Venti persone sono rimaste uccise nell’esplosione alla stazione della metropolitana di Maelbeek; 14 all’aeroporto di Zaventem. I feriti sono oltre cento. In precedenza le autorità avevano parlato di 26 morti.

Gli attentati sono stati rivendicati dallo Stato Islamico (Isis). E’ quanto scrive l’agenzia “Amaq”, legata al Califfato Nero e considerata organo media dell’organizzazione terroristica. La notizia della rivendicazione sta dilagando sui social media con decine di persone che ritwittano l’annuncio dato dall’agenzia “semi-ufficiale” dell’Isis. Altri siti jihadisti affermano che gli attacchi rappresentano una vendetta per la cattura, quattro giorni fa, di Salah Abdeslam, il kamikaze mancato e la presunta mente delle stragi di novembre a Parigi. La polizia belga ha avviato frattanto delle perquisizioni nella regione di Bruxelles, alla ricerca di “persone sospettate di complicità negli attacchi”. E’ quanto riporta l’emittente RTBF, citando fonti giudiziarie. Evacuate anche la centrale nucleare di Tihange, nella provincia di Liegi, e la Libera università di Bruxelles (Ulb), frequentata da circa 20.000 studenti.

E’ stato sgomberato anche il Palazzo reale nella capitale belga. La Rtbf ha riferito che il re e la regina si sono detti sconvolti per gli attentati e hanno espresso il cordoglio per le vittime, le condoglianze ai familiari e i ringraziamenti ai servizi i soccorso. Intanto si è saputo che una delle esplosioni all’aeroporto di Bruxelles potrebbe essere stata provocata da una bomba in una valigia, secondo quanto dichiarato da un funzionario statunitense, che ha parlato con gli investigatori belgi, alla Cnn. Mentre la società dei trasporti di Bruxelles (STIB), che gestisce la linea del metrò della capitale belga, ha specificato che l’esplosione è avvenuta subito dopo la ripartenza del convoglio in direzione Arts-Loi. La bomba è esplosa nella seconda vettura che era ancora all’altezza del marciapiede della stazione. Il conducente ha immediatamente fermato il convoglio e consentito la discesa dalle altre vetture. Tutte le stazioni della metro sono chiuse, riaprono intorno alle 16.

La Tour du Midi di Bruxelles, il più alto grattacielo del Belgio, è stata evacuata dopo la scoperta di due pacchi sospetti in un parcheggio sotterraneo. Sul luogo si sono recati gli sminatori. Presso il grattacielo, alto 171 metri, ha sede l’Ufficio nazionale delle pensioni belga. Un allarme bomba è stato inoltre lanciato nell’ospedale Saint-Pierre di Bruxelles, uno dei 15 ospedali dove sono stati ricoverati i feriti degli attentati di questa mattina. Il governo belga “teme che che vi siano ancora delle persone alla macchia” dopo gli attentati, ha detto il ministro degli Esteri belga.

 

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3 commenti

  1.   

    Ministro Alfano guarda bene quelle povere persone morte e ferite..
    Per colpa dei vostri mancati controlli  ” profughi ” , ora sono in casa .
    Presto sentiremo la loro spada
    https://www.youtube.com/watch?v=ezXsHI8ZrzY
     
    Ecco le sue ultime trovate politiche
    L’Italia si apre ai musulmani – Il Viminale ha deciso di creare il Consiglio per le relazioni con l’islam
    Milano Expo – Sarà il più grande centro profughi 
     

  2.   

    Gli errori si pagano e il Belgio errori ne ha fatti moltissimi. Ha fatto dei calcoli errati come quello di immaginare che la ”  Jihad avrebbe risparmiato il Paese, in cambio della tolleranza con cui intelligence e servizi di sicurezza trattavano i quartieri ghetto alla periferia di Bruxelles dove i terroristi reclutavano la propria manovalanza e ammassavano armi ed esplosivi.” 
    http://www.huffingtonpost.it/andrea-purgatori/il-belgio-ha-fatto-crescere-un-mostro-al-suo-interno_b_9520736.html?utm_hp_ref=italy