Elezione Trump: “Putin interferì di persona sul voto Usa”. Ha coordinato gli hacker russi – VIDEO & Report

Le prove raccolte dall’intelligence Usa confermerebbero con un “alto grado di certezza” il coinvolgimento diretto di Vladimir Putin nella campagna per interferire nelle elezioni americane. E’ quanto emerge …

Le prove raccolte dall’intelligence Usa confermerebbero con un “alto grado di certezza” il coinvolgimento diretto di Vladimir Putin nella campagna per interferire nelle elezioni americane.

E’ quanto emerge da un’esclusiva di Nbc News che cita alcune fonti dei servizi segreti e diplomatiche con accesso diretto al dossier.

Putin in particolare avrebbe personalmente indicato come far trapelare e utilizzare il materiale hackerato ai democratici.

Report Obama: “Per la Cia gli hacker russi hanno aiutato Trump a vincere”
U.S. Officials: Putin Personally Involved in U.S. Election Hack

Due alti funzionari con accesso diretto alle informazioni di intelligence confermano che Putin ha diretto personalmente il come e quando far trapelare il materiale hackerato ai democratici.

L’intelligence proviene da fonti diplomatiche e spie che lavorano per gli alleati degli Stati Uniti.

Gli obiettivi di Putin erano multiformi, una fonte di intelligence di alto livello ha detto a NBC News.

Quella che era iniziata come una “vendetta” contro Hillary Clinton si è trasformata in uno sforzo per dimostrare il livello di corruzione nella politica americana, al fine di provocare una spaccatura tra gli alleati chiave degli Usa, creando l’immagine che [altri paesi] “non potevano più dipendere dagli Stati Uniti nel suo ruolo di leader globale credibile”, ha detto un funzionario.

In ultima analisi, secondo la CIA, il governo russo voleva che fosse eletto Donald Trump.

L’FBI e altre agenzie non appoggiano pienamente questo punto di vista, ma pochi funzionari contestano il fatto che l’operazione russa aveva lo scopo di danneggiare la candidatura di Hillary Clinton tramite la diffusione di e-mail imbarazzanti dei Democratici.

Cremlino, ingerenze in voto Usa? Ridicolo

(ANSA) – MOSCA, 15 DIC – “Una sciocchezza ridicola” che “non può avere nessun fondamento”: così il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha definito la notizia secondo cui – stando a fonti dei servizi segreti e diplomatiche citate da Nbc news – le prove raccolte dall’intelligence Usa confermerebbero con un “alto grado di certezza” il coinvolgimento diretto di Vladimir Putin nella campagna per interferire nelle elezioni americane.
Tag

Partecipa alla discussione

29 commenti

  1.   

    Superdonato è un bevitore seriale, confonde autorità con verità, si fida perchè ha bisogno di fidarsi di un’autorità altrimenti si sente perso. D’altronde è vero, in quanto il risveglio dopo decenni di fiducia mal riposta nei media e nelle più variegate autorità nazionali e internazionali è un brutto risveglio, si perdono i punti di riferimento, ci si sente presi in giro, non si sa più a chi credere e a cosa credere. La rinascita culturale e politica dopo aver preso coscienza di tutto ciò è alquanto dolorosa e faticosa, richiede tempo e pazienza nonchè una buona dose di curiosità necessaria per scavare nei meandri dell’informazione, dei dati trascurati, nei meccanismi di calcolo taroccati ad arte. Capisco chi rinuncia e alla fine gira i tacchi dopo un tonante ma vaffan….
    Riguardo la scelta tra andare ad abitare a Mosca o a New York non avrei dubbi: Mosca. Premetto non sono un fanatico di Mac Donald’s, non amo i rapper, detesto l’esibizionismo e la pacchianeria, e penso che una persona valga per quello che è e non per quello che ha, tutte caratteristiche che mi allontanano in modo siderale dagli USA.  

  2.   

    Da dove spunta fuori “superdotato”? Dal carniere di qualche cacciatore yankee? Forse l’hanno spedito in missione segreta da parte della Cia, sarà il fantasma di Hoover?
     

  3.   

     

    Sig. Donato…Ma quali hackers..!!  I MEDIA.:!! Quella e’ la guerra della informazione, della valanga di fake che ogni giorno ci impongono . Queste sono  le “Armi di Disinformazione di Massa” con cui danno un’immagine di una America Democratica che non e’ MAI esistita..mentre protegge l’Isis e  finanzia i terroristi .
     
    Questa macchina capace di menzogne senza limiti, si serve della rete e di gente a cui fa eco ad ognii squallida bugia per mestire, o per imbecillita’ ; viene usata non solo contro Saddam, la Libia, Assad, il popolo Siriano, ma contro chiunque intralci i disegni delle oligarchie, come i cittadini americani, europei a cui ora si applica anche la censura. Le sanzioni sono un esempio di sistema illegittimo, quando dovrebbero essere imposte a Washington peri crimini contro i diritti Umani. Vedi Guantanamo.
    Sono tenuti senza processo, nelle gabbie come bestie..senza prova alcuna..!!
     
    Quali tecnicismi ??  Solo I FATTI. E  non ti sei mai chiesto chi ha ammazzato 500.000 bimbi in Iraq , ed 1,5 milioni di persone tra Libia Siria , Afganistan, Yemen, quasi tutti civili, per esportare la loro presunta Democrazia di Merda …!
    Gli Usa con i loro alleati Sauditi..mica Putin..!!   E quali misure vuoi che prenda il Nobel, anatra zoppa, piu’ che azioni illegittime, come bombardare le caserme durante il cessato il fuoco..   Contro la Russia ??  Ma se non sono neppure riusciti a tenere Aleppo .:!! Ah..Ah.. Leggi troppi fumetti del Generale Custer !!
     

  4.   

    ” Voi vi perdete in tecnicismi e dettagli marginali”
    Lo scriva a William Binney ex direttore tecnico della National Security Agency e NSA . Da ciò che lei scrive, signor Super Donato, ho il sospetto che lei non abbia letto l’articolo. Meglio non perdere tempo, vero? 
     

    Originariamente inviato da SuperDonato: Voi vi perdete in tecnicismi e dettagli marginali (chiavette USB, server) il nocciolo della questione resta uno solo e mi sembra difficile non riconoscerlo: parliamo dell’ingerenza di una nazione ostile come la Russia (guidata da un dittatore) contro un paese democratico come gli Stati Uniti. Egregio Cesare58: non si tratta di essere ingenui ma di interpretare i fatti come le due parti in conflitto li presentano, ti viene mai in mente che uno possa essere “neutrale” o “non schierato” rispetto a Usa e Russia? Si tratta palesemente di una cyber guerra ormai deflagrata, in cui hackers e spie combattono in prima fila invece dei marines e dei Navy Seals. Per quanto la tensione sia alta mi sembra in ogni caso uno scenario migliore rispetto a quello di qualche missile a testata nucleare che vola sulle nostre teste di italiani/europei sfigati e impotenti. Infatti il presidente USA in carica Barack Obama lo dice in modo assai esplicito:   Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha avvertito che gli Stati Uniti prenderanno “misure” contro la Russia per gli attacchi informatici avvenuti durante la campagna elettorale per l’elezione alla Casa Bianca e che avevano come obiettivo quello di interferire nei risultati. “Credo che non ci siano dubbi sul fatto che se qualunque governo straniero tenti di interferire con l’integrità delle nostre elezioni dobbiamo prendere misure e la faremo nel momento e nel luogo che decideremo”, ha detto Obama nel corso di un’intervista all’emittente pubblica MPR. Il presidente ha aggiunto che “alcune (di queste misure) potranno essere manifeste e pubbliche, altre no”. Nell’intervista Obama ha aggiunto di aver parlato in un recente incontro con il presidente russo Vladimir Putin degli attacchi: “Putin è molto consapevole di quello che penso su questo, perché gli ho parlato direttamente”, ha detto. Quanto agli effetti di queste interferenze, il presidente americano ha aggiunto che “non c’è dubbio che abbiano contribuito a creare un’atmosfera in cui l’unico nodo per settimane e mesi sono state le email di Hillary Clinton, la Fondazione Clinton, le voci intorno al Comitato Nazionale Democratico”. La Casa Bianca ha esplicitamente suggerito giovedì che Putin sapeva ed era direttamente coinvolto nella strategia degli attacchi informatici per tentare di interferire nelle elezioni presidenziali che hanno portato alla vittoria di Donald Trump. “Quando parliamo di intrusione cibernetica significativa come questa, stiamo parlando dei livelli più alti di governo”, ha detto il consigliere aggiunto alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Ben Rhodes.   

     

  5.   

    di te potrei dire non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere…… per semplificare (odio i sofismi e gli intellettuali) lascia che ti chieda: se tu dovessi scegliere tra la Russia e abitare a Mosca e gli Stati Uniti e abitare a Washington, cosa sceglieresti? Sinceramente, come italiano costretto a emigrare….  
     

    Originariamente inviato da Cesare58: Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire……
     

    Originariamente inviato da SuperDonato: Voi vi perdete in tecnicismi e dettagli marginali (chiavette USB, server) il nocciolo della questione resta uno solo e mi sembra difficile non riconoscerlo: parliamo dell’ingerenza di una nazione ostile come la Russia (guidata da un dittatore) contro un paese democratico come gli Stati Uniti. Egregio Cesare58: non si tratta di essere ingenui ma di interpretare i fatti come le due parti in conflitto li presentano, ti viene mai in mente che uno possa essere “neutrale” o “non schierato” rispetto a Usa e Russia? Si tratta palesemente di una cyber guerra ormai deflagrata, in cui hackers e spie combattono in prima fila invece dei marines e dei Navy Seals. Per quanto la tensione sia alta mi sembra in ogni caso uno scenario migliore rispetto a quello di qualche missile a testata nucleare che vola sulle nostre teste di italiani/europei sfigati e impotenti. Infatti il presidente USA in carica Barack Obama lo dice in modo assai esplicito:   Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha avvertito che gli Stati Uniti prenderanno “misure” contro la Russia per gli attacchi informatici avvenuti durante la campagna elettorale per l’elezione alla Casa Bianca e che avevano come obiettivo quello di interferire nei risultati. “Credo che non ci siano dubbi sul fatto che se qualunque governo straniero tenti di interferire con l’integrità delle nostre elezioni dobbiamo prendere misure e la faremo nel momento e nel luogo che decideremo”, ha detto Obama nel corso di un’intervista all’emittente pubblica MPR. Il presidente ha aggiunto che “alcune (di queste misure) potranno essere manifeste e pubbliche, altre no”. Nell’intervista Obama ha aggiunto di aver parlato in un recente incontro con il presidente russo Vladimir Putin degli attacchi: “Putin è molto consapevole di quello che penso su questo, perché gli ho parlato direttamente”, ha detto. Quanto agli effetti di queste interferenze, il presidente americano ha aggiunto che “non c’è dubbio che abbiano contribuito a creare un’atmosfera in cui l’unico nodo per settimane e mesi sono state le email di Hillary Clinton, la Fondazione Clinton, le voci intorno al Comitato Nazionale Democratico”. La Casa Bianca ha esplicitamente suggerito giovedì che Putin sapeva ed era direttamente coinvolto nella strategia degli attacchi informatici per tentare di interferire nelle elezioni presidenziali che hanno portato alla vittoria di Donald Trump. “Quando parliamo di intrusione cibernetica significativa come questa, stiamo parlando dei livelli più alti di governo”, ha detto il consigliere aggiunto alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Ben Rhodes.   

     

     

  6.   

    Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire……

    Originariamente inviato da SuperDonato: Voi vi perdete in tecnicismi e dettagli marginali (chiavette USB, server) il nocciolo della questione resta uno solo e mi sembra difficile non riconoscerlo: parliamo dell’ingerenza di una nazione ostile come la Russia (guidata da un dittatore) contro un paese democratico come gli Stati Uniti. Egregio Cesare58: non si tratta di essere ingenui ma di interpretare i fatti come le due parti in conflitto li presentano, ti viene mai in mente che uno possa essere “neutrale” o “non schierato” rispetto a Usa e Russia? Si tratta palesemente di una cyber guerra ormai deflagrata, in cui hackers e spie combattono in prima fila invece dei marines e dei Navy Seals. Per quanto la tensione sia alta mi sembra in ogni caso uno scenario migliore rispetto a quello di qualche missile a testata nucleare che vola sulle nostre teste di italiani/europei sfigati e impotenti. Infatti il presidente USA in carica Barack Obama lo dice in modo assai esplicito:   Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha avvertito che gli Stati Uniti prenderanno “misure” contro la Russia per gli attacchi informatici avvenuti durante la campagna elettorale per l’elezione alla Casa Bianca e che avevano come obiettivo quello di interferire nei risultati. “Credo che non ci siano dubbi sul fatto che se qualunque governo straniero tenti di interferire con l’integrità delle nostre elezioni dobbiamo prendere misure e la faremo nel momento e nel luogo che decideremo”, ha detto Obama nel corso di un’intervista all’emittente pubblica MPR. Il presidente ha aggiunto che “alcune (di queste misure) potranno essere manifeste e pubbliche, altre no”. Nell’intervista Obama ha aggiunto di aver parlato in un recente incontro con il presidente russo Vladimir Putin degli attacchi: “Putin è molto consapevole di quello che penso su questo, perché gli ho parlato direttamente”, ha detto. Quanto agli effetti di queste interferenze, il presidente americano ha aggiunto che “non c’è dubbio che abbiano contribuito a creare un’atmosfera in cui l’unico nodo per settimane e mesi sono state le email di Hillary Clinton, la Fondazione Clinton, le voci intorno al Comitato Nazionale Democratico”. La Casa Bianca ha esplicitamente suggerito giovedì che Putin sapeva ed era direttamente coinvolto nella strategia degli attacchi informatici per tentare di interferire nelle elezioni presidenziali che hanno portato alla vittoria di Donald Trump. “Quando parliamo di intrusione cibernetica significativa come questa, stiamo parlando dei livelli più alti di governo”, ha detto il consigliere aggiunto alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Ben Rhodes.   

     

  7.   

     

     
    SuperDonato
     De gustibus non disputandum est…
     
    in vignetta un esempio di esportazione della democrazia
     
     

  8.   

    Voi vi perdete in tecnicismi e dettagli marginali (chiavette USB, server) il nocciolo della questione resta uno solo e mi sembra difficile non riconoscerlo: parliamo dell’ingerenza di una nazione ostile come la Russia (guidata da un dittatore) contro un paese democratico come gli Stati Uniti. Egregio Cesare58: non si tratta di essere ingenui ma di interpretare i fatti come le due parti in conflitto li presentano, ti viene mai in mente che uno possa essere “neutrale” o “non schierato” rispetto a Usa e Russia? Si tratta palesemente di una cyber guerra ormai deflagrata, in cui hackers e spie combattono in prima fila invece dei marines e dei Navy Seals. Per quanto la tensione sia alta mi sembra in ogni caso uno scenario migliore rispetto a quello di qualche missile a testata nucleare che vola sulle nostre teste di italiani/europei sfigati e impotenti. Infatti il presidente USA in carica Barack Obama lo dice in modo assai esplicito:
     
    Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha avvertito che gli Stati Uniti prenderanno “misure” contro la Russia per gli attacchi informatici avvenuti durante la campagna elettorale per l’elezione alla Casa Bianca e che avevano come obiettivo quello di interferire nei risultati. “Credo che non ci siano dubbi sul fatto che se qualunque governo straniero tenti di interferire con l’integrità delle nostre elezioni dobbiamo prendere misure e la faremo nel momento e nel luogo che decideremo”, ha detto Obama nel corso di un’intervista all’emittente pubblica MPR. Il presidente ha aggiunto che “alcune (di queste misure) potranno essere manifeste e pubbliche, altre no”. Nell’intervista Obama ha aggiunto di aver parlato in un recente incontro con il presidente russo Vladimir Putin degli attacchi: “Putin è molto consapevole di quello che penso su questo, perché gli ho parlato direttamente”, ha detto. Quanto agli effetti di queste interferenze, il presidente americano ha aggiunto che “non c’è dubbio che abbiano contribuito a creare un’atmosfera in cui l’unico nodo per settimane e mesi sono state le email di Hillary Clinton, la Fondazione Clinton, le voci intorno al Comitato Nazionale Democratico”. La Casa Bianca ha esplicitamente suggerito giovedì che Putin sapeva ed era direttamente coinvolto nella strategia degli attacchi informatici per tentare di interferire nelle elezioni presidenziali che hanno portato alla vittoria di Donald Trump. “Quando parliamo di intrusione cibernetica significativa come questa, stiamo parlando dei livelli più alti di governo”, ha detto il consigliere aggiunto alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Ben Rhodes.   

  9.   

     

    Bravissima Consuelo..!! hai saputo trovare la documentazione giusta che riduce il rapporto del New York Times contro Putin , ad un Fake colossale. 
    William Binney conferma che ogni server degli Usa e’ controllato dalla NSA, e che nessun server e’ stato violato. In caso di hacking sono sempre in grado di identificare il mittente e potrebbero quindi fornire le prove.  Non esiste una sola prova poiche’ non c’e’ stata  nessuna violazione.
     
    Un insider ha trasferito i dati con una semplice chiavetta, come ha fatto a suo tempo Snowden o Manning. Forse uno del D¡ipartimento stesso, come dichiarato da Steve Pieczenik, con cui gli ambienti dell’intelligence avrebbero fornito i dati ad Assange per impedire il “golpe” della Clinton. Le mail infatti erano gia’ sul sito di Wikileaks da tempo, e molte dovono ancora essere rivelate.
     
    Quando l’FBI riapri’ il caso, fu perche’ furono trovate casulamente  160.000 mails sul Pc del marito dell’assistente della Clinton, coinvolto in un caso di pedofilia. E come sono arrivate li’?  E’ stato forse Putin ?? Oppure la Clinton trasmetteva messaggi compromettenti anche da quel PC?? Si parla di violazione di segreti di Stato.. La storia e’ solo iniziata, e non e’ escluso che Hillary e molte altre persone, finiscano sotto inchiesta… E le Fake News sono appena iniziate..!!!
     
     

  10.   

    Dov’é la verità? 
    Interessante ciò che scrive William Binney (ex direttore tecnico della National Security Agency e NSA )
    . Presumo che di spionaggio ne capisca moltissimo e quindi è attendibile.
    https://consortiumnews.com/2016/12/12/us-intel-vets-dispute-russia-hacking-claims/

  11.   

    caro cesare gli USA  sono una potenza..imperiale…. e pure la russia. ergo fanno una politica imperiale  del tutto simile pur avendo basi ideologiche diverse. vedi gli italiani che hanno il mito USA  come molti della nostra sinistra più o meno colorata non riescono a comprendere che un presidente americano per poter arrivare ad esserlo è dovuto scendere a tanti compromessi ha dovuto  ..sposare-  una lobby al posto di una altra . quì l’ideologia c’entra come i cavoli a merenda.  le elezioni americane ..lo abbiam visto.. sono guerre frà caimani. vince il peggiore. i

    Originariamente inviato da Cesare58:  L’intervento di superdonato è interessante perchè fa capire quanto sia ancora profonda l’ingenuità con cui la gente prende in considerazione i messaggi veicolati dagli USA. La credibilità degli USA è ancora fortissima. La maggioranza della gente prende per oro colato tutto quello che i media americani propinano, più o meno come se fosse “la parola rivelata”. Nel loro intimo non pensano nemmeno di poter dubitare sulla veridicità di affermazioni, fatti, pareri, condanne. Per loro quello che dice il presidente americano non può che essere la verità, e quello che fanno non può che essere per il bene dell’umanità. Questo è il motivo per cui sia in Europa che negli USA stanno cercando di far tacere i blog dissenzienti, perchè fanno vedere quale sia la verità al di là della propaganda mediatica di regime.  

     

  12.   

     L’intervento di superdonato è interessante perchè fa capire quanto sia ancora profonda l’ingenuità con cui la gente prende in considerazione i messaggi veicolati dagli USA. La credibilità degli USA è ancora fortissima. La maggioranza della gente prende per oro colato tutto quello che i media americani propinano, più o meno come se fosse “la parola rivelata”. Nel loro intimo non pensano nemmeno di poter dubitare sulla veridicità di affermazioni, fatti, pareri, condanne. Per loro quello che dice il presidente americano non può che essere la verità, e quello che fanno non può che essere per il bene dell’umanità. Questo è il motivo per cui sia in Europa che negli USA stanno cercando di far tacere i blog dissenzienti, perchè fanno vedere quale sia la verità al di là della propaganda mediatica di regime.  

  13.   

    Gli U.S.A fanno e disfano a loro piacimento i trattati.
    Questo è l’ultimo 
    MEMORANDUM PER IL SEGRETARIO DI STATO                                       IL SEGRETARIO DI DIFESA
    OGGETTO: Determinazione del Presidente della Repubblica e rinuncia Ai sensi della Sezione 2249a del Titolo 10, Codice degli Stati Uniti, e le sezioni 40 e 40A della legge sulle armi Export Control per supportare le operazioni speciali statunitensi per combattere il terrorismo in Siria
    Con l’autorità conferitami in qualità di Presidente dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti, tra cui la sezione 2249a del titolo 10, Codice degli Stati Uniti, sezioni 40 e 40A dei bracci Export Control Act (AECA) (22 USC 2780 e 2781) , e la sezione 301 del titolo 3, Codice degli Stati Uniti, con la presente:

    stabilire che la transazione, che comprende la fornitura di articoli per la difesa e servizi per le forze straniere, forze irregolari, gruppi o individui impegnati nel sostenere o agevolare in corso le operazioni militari degli Stati Uniti per contrastare il terrorismo in Siria, è essenziale per gli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti ;
    rinunciare ai divieti di cui ai punti 40 e 40A del AECA relativa a tale operazione;….
    https://www.whitehouse.gov/the-press-office/2016/12/08/presidential-determination-and-waiver-pursuant-section-2249a-title-10
    Dopo due giorni l’Isis si riprende Palmira. Coincidenze? A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, diceva Andreotti.

  14.   

    possino ammazzatte e io che vivo per le manine verdi come faccio?  tranquillo se c’è una cosa che non mi preoccupa sono le …manine… rosse.

    Originariamente inviato da Mulder:  Roby scusa..la manina era verde..sorry..!!

     

  15.   

    Joe Arpaio, lo sceriffo ” più tosto d’America”  su Obama
    https://www.youtube.com/watch?v=yuhF-Ok3djI

  16.   

    @SuperDonato: sarei daccordo con queste tesi se i servizi russi avessero manomesso i voti degli elettori o terrorizzato gli americani con azioni luttuose. Ma qua si parla di aver fatto trapelare notizie gravissime e vere, su cui la Clinton aveva ordinato alla FBI di far cadere il silenzio. I servizi russi hanno agito in favore della propria Nazione. Gli USA, dopo lo scioglimento del Patto di Varsavia, avevano firmato accordi con la Russia, per non far entrare nella Nato i paesi dell’ex Patto di Varsavia. Questo accordo non solo lo hanno violato, ammettendo nella Nato la Polonia, la Repubblica Ceca, l’Ungheria, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia, Slovenia, Albania, Croazia e Montenegro, ma stando anche in procinto in procinto di estenderlo. Il “Piano d’Azione per l’Adesione” alla NATO (MAP), interessa Ucraina, Bosnia Erzegovina e Georgia. Vi sembra che gli USA abbiano rispettato il patto? Vogliamo aggiungere che ognuno di questi paesi seppur piccoli, con l’accoglienza di Basi militari, missili, aerei eccetera, di fatto circondano la Russia? Che ha da fare allora un servizio segreto serio per difendere la propria Nazione sapendo che un nemico dichiarato della propria nazione, è la candidata senza candore alla presidenza degli Stati Uniti, mentre dall’altra parte c’è un candidato che almeno a parole vorrebbe un clima di distensione? Se vogliamo parlare di interferenze con la vita politica di una Nazione, basta guardare alla nostra storia recente. Strategia della tensione l’hanno chiamata. Consisteva nel sobillare gruppi o agire in prima persona, con attentati, omicidi, rapimenti, affinchè nella paura, tutto restasse fermo in un copione scritto altrove. Uno si oppose a Sigonella e finì i suoi giorni in esilio.

    Originariamente inviato da SuperDonato: mi stupisce come non venga considerata gravissima l’interferenza della Russia nel procedimento elettorale degli Stati Uniti, si tratta di un attacco diretto alla democrazia americana, in confronto al quale il Watergate con cui cadde Nixon nel 1973 impallidisce, non foss’altro per il motivo che all’epoca lo scasso nel complesso alberghiero di Washington fu compiuto da americani contro altri americani, qui invece si tratta di una potenza straniera antagonista, se non proprio nemica. Se fonti dei servizi segreti M16 in Gran Bretagna avessero sostenuto che i russi avevano cercato di manipolare il risultato della Brexit o se i Servizi italiani (civili o militari) avessero fatto la stessa cosa sul voto del referendum del 4 dicembre accusando Putin di intromessione e manipolazione contro una parte e a favore dell’altra, sarebbe successo giustamente un parapiglia in ambedue i paesi. Non mi pare nemmeno lecito prendersela con gli organi di informazione tipo NBC News, in quanto i servizi segreti non organizzano conferenze stampa per pubblicizzare il risultato di indagini dalla forte valenza politica per cui i media fanno il loro mestiere di dare notizie dove le trovano. Mi sembra che si stiano perdendo, su tutti i fronti, la ragionevolezza e un punto di vista ‘moderato’ e oggettivo, il peggio credo debba ancora venire….     

     

  17.   

     
    SuperDonato
    …ma tu veramente credi che putin, anche se lo avesse voluto, avrebbe potuto influenzare il mio voto al referendum il 4 dicembre, o potrebbe influenzare il mio voto ad eventuali elezioni…???…

     

    Originariamente inviato da SuperDonato:

    mi stupisce come non venga considerata gravissima l’interferenza della Russia nel procedimento elettorale degli Stati Uniti, si tratta di un attacco diretto alla democrazia americana, in confronto al quale il Watergate con cui cadde Nixon nel 1973 impallidisce, non foss’altro per il motivo che all’epoca lo scasso nel complesso alberghiero di Washington fu compiuto da americani contro altri americani, qui invece si tratta di una potenza straniera antagonista, se non proprio nemica. Se fonti dei servizi segreti M16 in Gran Bretagna avessero sostenuto che i russi avevano cercato di manipolare il risultato della Brexit o se i Servizi italiani (civili o militari) avessero fatto la stessa cosa sul voto del referendum del 4 dicembre accusando Putin di intromessione e manipolazione contro una parte e a favore dell’altra, sarebbe successo giustamente un parapiglia in ambedue i paesi. Non mi pare nemmeno lecito prendersela con gli organi di informazione tipo NBC News, in quanto i servizi segreti non organizzano conferenze stampa per pubblicizzare il risultato di indagini dalla forte valenza politica per cui i media fanno il loro mestiere di dare notizie dove le trovano. Mi sembra che si stiano perdendo, su tutti i fronti, la ragionevolezza e un punto di vista ‘moderato’ e oggettivo, il peggio credo debba ancora venire….     

     

  18.   

    mi stupisce come non venga considerata gravissima l’interferenza della Russia nel procedimento elettorale degli Stati Uniti, si tratta di un attacco diretto alla democrazia americana, in confronto al quale il Watergate con cui cadde Nixon nel 1973 impallidisce, non foss’altro per il motivo che all’epoca lo scasso nel complesso alberghiero di Washington fu compiuto da americani contro altri americani, qui invece si tratta di una potenza straniera antagonista, se non proprio nemica. Se fonti dei servizi segreti M16 in Gran Bretagna avessero sostenuto che i russi avevano cercato di manipolare il risultato della Brexit o se i Servizi italiani (civili o militari) avessero fatto la stessa cosa sul voto del referendum del 4 dicembre accusando Putin di intromessione e manipolazione contro una parte e a favore dell’altra, sarebbe successo giustamente un parapiglia in ambedue i paesi. Non mi pare nemmeno lecito prendersela con gli organi di informazione tipo NBC News, in quanto i servizi segreti non organizzano conferenze stampa per pubblicizzare il risultato di indagini dalla forte valenza politica per cui i media fanno il loro mestiere di dare notizie dove le trovano. Mi sembra che si stiano perdendo, su tutti i fronti, la ragionevolezza e un punto di vista ‘moderato’ e oggettivo, il peggio credo debba ancora venire….   
     

  19.   

  20.   

    il link
     

    Originariamente inviato da ronin:

      Nel silenzio generale il Senato Usa approva il “Countering Disinformation
    And Propaganda Act”. Traduzione: censura

    http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-nel_silenzio_generale_il_senato_usa_approva_il_countering_disinformation_and_propaganda_act_traduzione_censura/82_18201/  

     

  21.   

     
    Nel silenzio generale il Senato Usa approva il “Countering Disinformation And Propaganda Act”. Traduzione: censurahttp://www.lantidiplomatico.it/dettnews-nel_silenzio_generale_il_senato_usa_approva_il_countering_disinformation_and_propaganda_act_traduzione_censura/82_18201/
     

  22.   

     Roby scusa..la manina era verde..sorry..!!

  23.   

    scusate ma l’ingerenza negli affari altrui non l’ha scoperta certo putin. l’america ha bombardato per anni con le sue trasmissioni la russia allora comunista. e che dire delle marchette filo renziane  dell’europa e degli usa stessi? però debbo dire che esiste in USA una folta schiera di giornalisti non intruppati. in italia il WATERGATE  non si sarebbe scoperto e pubblicato mai. 

  24.   

    scusate, escludo il caro Davide dal gruppuscolo extraparlamentare dei troll ‘de casa nostra, almeno lui pensa con la sua testa! (non avevo letto tutti i commenti)

  25.   

    siete talmente acceccati dall’odio anti-americano che la semplice descrizione di come vanno le cose, universalmente, vi fa venire attacchi di bile tremendi. Poveretti, come soffrite, nei vostri tinelli di provincia! Le guerre non si fanno con le atomiche, ma con il cyber-terrorismo. E voi – pateticamente e con paroloni da pulpito che qui non incantano nessuno ma fanno ‘colore’ – cercate di negare l’evidenza, cioe’ che la Russia di Putin e’ in prima fila con i suoi hacker in questa strategia, che costa niente e provoca danni immensi? Da chi si e’ rifugiato l’hacker n.1, il traditore Edward Snowden, spia della NSA dopo la fuga dagli Usa? E dove sono state pubblicate le email trafugate anti-Clinton? E’ guerra vera e voi giocate a fare i troll propagandisti … ma qui vi abbiamo sgamato (peccato Cesare58… gli altri so sono casi patologici irrecuperabili, ah ah). 
     

  26.   

    I puttanieri dell’informazione sono sempre esistiti, ma ciò che  certi giornalisti americani stanno scrivendo battono ogni record!
    Una cosa emerge chiara: gli oligarchi temono Trump

  27.   

    Come sempre dall’America arriva il letame, notizie assurde o non notizie, scandali all’incontrario, assurdità di vario tipo e genere.
    Secondo i media americani i democratici hanno perso perchè gli hacker di Putin hanno diffuso notizie vere ma riservate sulla Clinton, differentemente avrebbe vinto.
    E’ come se un ladro facesse causa al testimone perchè durante il processo lo ha accusato di un furto realmente effettuato, in quanto senza quella testimonianza l’avrebbe fatta franca.
    Ovviamente secondo gli “scandalizzati” non è importante la campagna mediatica falsa e le false proiezioni di voto veicolate a favore della Clinton durante la campagna elettorale, come non hanno importanza alcuna le devastanti conseguenze economiche della globalizzazione sulla classe media americana e il conseguente voto di protesta. Come mai ovunque a sinistra la politica è così scorretta e miope? Sembra quasi che la sinistra consideri non degni del diritto di voto chi non la pensa come lei, si scandalizza per il mancato riconoscimento elettorale dei suoi meriti, indubbi, sacrosanti, evidenti, incontestabili!!!     

  28.   

    Comunque sia, i servizi segreti russi in questo caso avrebbero fatto il loro lavoro. Gli USA volevano una guerra nucleare contro la Russia (che poi devo ancora capire chi cz vince una guerra nucleare) ed i servizi russi hanno fatto del loro meglio per scongiurarla. Se questo è cosistito nell’infangare la Clinton (ma non erano mica balle quelle rivelate), hanno fatto il loro lavoro. Diverso è quando i servizi segreti delle nazioni, operano creando presupposti per guerre, primavere eccetera, per aumentare la propria influenza militare ed economica in un’area, fottendosene delle vittime e della verità (quest’ultima poi è un concetto inesistente sul piano umano).

  29.   

     

    Articolo di Red ?? Quale Red ? Ronnie, Bull o..azione..?? Comunque di Propaganda Pelosa e Controproducente.  Non si vuole ammettere che la Clinton si e’ abbattuta da sola : le mail erano la VERITA’, ed il popolo Americano aveva il diritto di conoscerla. Non sono riusciti ad ingannarli, ed ora la colpa e’ di Putin.!! Al massimo ha un Merito..!!  L’Intelligence Usa : MA QUALE??  LA CIA o l’NBC , la regina dei Fake .. come le prove contro Saddam. Senza Vergogna , e per i Dollari dei Padroni del Mondo, si dice  non solo questo , ma si ammazza anche tanta povera gente.
     
     
    E qualcuno pensa forse che se fosse vero l’intervento di Putin, andrebbero a sventolarlo cosi’ al mondo ?  Putin ci ha fregato ancora una volta  !! Quanto siamo stupidi … Ora si e’ preso pure Aleppo… non sono serviti a nulla i nostri Amici Terroristi, i droni, i false flag…ma come e’ possibile che perdiamo tutte le guerre?  Che figura di emme..!!! Mamma.. Putin mi ha rubato la Mela  !!
     
    L’Intelligence di  Washington e’ al servizio dei SOROS, della cupidigia dei Padrini della Terra. Trump segna una rottura: il continuo utilizzo dei Media pagati per gettare fango contro la Russia, paese amico,  dimostra che stanno perdendo..
    Grazie per la Conferma.