Attentato Bangkok, identificato sospetto

Ripreso dalle telecamere, sarebbe membro di un movimento anti-governativo che a base nel nord est della Thailandia È salito ad almeno 22 morti e 123 feriti il numero …

Ripreso dalle telecamere, sarebbe membro di un movimento anti-governativo che a base nel nord est della Thailandia

È salito ad almeno 22 morti e 123 feriti il numero delle vittime dell’attentato che ieri ha colpito al cuore Bangkok con una bomba esplosa di fronte a un tempio indù, in un quartiere commerciale della capitale thailandese frequentato da turisti. Lo ha reso noto il portavoce della polizia, Prawut Thavornsiri.

Tra le vittime 8 stranieri: 5 cinesi, 2 malesi e un filippino. Il capo della giunta militare al potere, il generale Prayuth Chan-ocha, ha anche aggiunto che è stato identificato, grazie alle telecamere nell’area, il sospetto autore materiale della carneficina, l’uomo che ha materialmente piazzato l’ordigno.

Stamattina nuova esplosione, ma di piccola entità e senza vittime secondo i media locali. Uno sconosciuto ha lanciato una bomba a mano, che avrebbe potuto colpire un molo affollato sul fiume Chao Phraya. L’uomo che la lanciato l’ordigno non è stato identificato. «Se non fosse caduto in acqua, avrebbe certamente provocato feriti», ha affermato il vice capo della polizia del quartiere di Klongsan, il colonnello Natakit Siriwongtawan. La tensione è alle stelle.

«Oggi abbiamo un sospetto che è stato registrato dalle telecamere ma (l’immagine) non è chiara …stiamo cercando questo tipo», ha detto Prayut Chen – Ocha aggiungendo che si ritiene che sia membro di «un movimento anti-governativo che a base nel nord est della Thailandia».

Gli Shinawatra sono considerati nemici dell’attuale giunta militare al potere. Il generale Prayuth, che è anche primo ministro, ha anche annunciato di aver effettuato un rimpasto di governo e di aver sottoposto all’anziano e malato re, Bhumibol Adulyadey, la lista per ottenere la sua approvazione.

Prayuth Chan-Ocha ha promesso di «affrettarsi a trovare gli attentatori» responsabili dell’esplosione che ieri sera ha colpito il santuario Erawan nel centro di Bangkok, causando almeno 22 morti e 123 feriti. «È il peggior incidente mai accaduto in Thailandia», ha detto Prayuth, a capo della giunta militare al potere dal maggio 2014. «Non importa quali fossero le loro intenzioni, ma hanno causato perdite di vite di innocenti», ha aggiunto.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato da Il SecoloXIX

 

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