Maschi sempre meno fertili: esseri umani a rischio estinzione

Studio della Hebrew University di Gerusalemme: conta spermatozoi dimezzata in 40 anni, se continua così sarà la fine.

Se la conta degli spermatozoi continuerà a crollare agli attuali ritmi, la razza umana potrebbe scomparire dalla faccia della terra. A lanciare l’apocalittica previsione è l’analisi di quasi 200 diversi studi sulla conta degli spermatozoi, che si sono dimezzati negli ultimi 40 anni, pubblicata dal dottor Hagai Levine sulla rivista Human Reproduction Update, riferisce la Bbc.

Levine, della Hebrew University di Gerusalemme ha analizzato 185 diversi studi sul tema condotti dal 1973 al 2011 da cui è emerso un crollo degli spermatozoi del 52,4% nel mondo, livello che crolla al 59,4% per gli uomini di Nord America, Europa, Australia e Nuova Zelanda. Al contrario non si è registrato un significativo declino in Sud America, Asia ed Africa anche se i ricercatori sottolineano che gli studi sulla fertilità maschile in queste parti del mondo sono molto ridotti.

La scienza non ha ancora una risposta univoca alla causa del fenomeno anche se ci sono collegamenti provati con l’esposizione a sostanze chimiche usate nei pesticidi e nella chimica, il fumo, lo stress, la dieta ed anche il guardare troppa televisione.

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2 commenti

  1.   

    Boh.
    La faccenda se vera mi pare di facile spiegazione.
    E’ vero che ci sono cose che fanno male… è certificato, lo sanno anche i muri oramai.
    Allora, perchè non si cambia sistema ?
    Facile, perchè non ci interessa di farlo. Sono altre le nostre priorità.
    Se da queste parti accadono problemi riproduttivi che da altre parti non accadono… è osservabile oltremodo la dinamica delle priorità.
    La volontà e le priorità di un’esistenza fanno la differenza come da sempre… da milioni di anni di evuluzione.
    Quì ci diamo certe priorità… altrove queste priorità non le hanno e tengono ad altre priorità.
    La volontà modifica il dna delle specifiche razze animali, è una legge naturale … portandole ad eccedere in quello che ritengono più essenziale per la sopravvivenza.
    Quella della riproduzione per noialtri cervelloni… non è più una priorità. Differentemente inquineremo meno, smetteremo di fumare, rispetteremo di più la natura, vorremo assicurare un futuro ai nostri figli e nipoti al fine. Invece, ce ne sbattiamo altamente le palle, quel che conta, l’unica cosa che conta è crescere.
    Per altre razze meno cervellotiche invece la riproduzione continua ad essere la più grande risorsa che hanno per dare un senso alla propria esistenza… la riproduzione per loro in ogni caso è cosa più importante che per noi e l’evoluzione premia l’istinto e la volontà.
    Io ci credo nel risultato di questa ricerca, mi pare una cosa logica e perfino sana.
    Naturale.
     

  2.   

    Scusate ma questo studio mi sembra ‘na strunzata. Se la popolazione fosse scesa nel frattempo capirei, ma credo che il vero problema sia la sovrappopolazione, non il contrario. Sì, d’accordo, siamo solo noi destinati a scomparire, asiatici ed africani la faranno da padrone con i loro spadoni, ma questo si scontra con il continuo progredire della scienza, di cui non si parla. Vuoi vedere che fra 200 anni i nostri eredi nasceranno da una foglia di…. cavolo?
    Abbiate fede, tanto fra 100 anni nessuno saprà più neanche che “anche” noi c’eravamo……