Putin: “Con l’elezione di Trump deteriorata la fiducia negli Stati Uniti”

Mai le relazioni tra le due potenze nucleari sono state a un livello cosi’ basso, dai tempi della guerra fredda. I rapporti fra Russia e Usa sono “peggiorati” …

Mai le relazioni tra le due potenze nucleari sono state a un livello cosi’ basso, dai tempi della guerra fredda.

I rapporti fra Russia e Usa sono “peggiorati” da quando è stato eletto Donald Trump. A dirlo è Vladimir Putin in un’intervista rilasciata nella notte al canale Mir. “Possiamo dire che il livello di fiducia, sopratutto sul piano militare, non è migliorato e anzi con ogni probabilità si è deteriorato”, ha detto Putin rispondendo a una domanda.

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Nella stessa intervista Putin ha affermato che le autorità siriane hanno compiuto il lavoro di distruzione delle armi chimiche, tutti gli obblighi sono stati soddisfatti ma un controllo può essere effettuato se ci sono dubbi. “Tutti sanno che abbiamo fatto insieme agli Stati Uniti un grande lavoro sull’iniziativa di distruggere le armi chimiche in possesso delle autorità siriane. Hanno svolto il loro lavoro, hanno compiuto tutti i loro obblighi per quanto ne sappiamo. Questo è stato confermato da un corrispondente speciale delle Nazioni Unite. In caso di dubbi, tale controllo può essere effettuato”.

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E nella giornata di un probabile incontro tra il segretario di Stato americano Rex Tillerson e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov con Vladimir Putin, Trump, in un’intervista  con Fox Business usa parole pesanti sia contro Assad che contro l’omologo russo. Il presidente Usa infatti accusa Assad di essere “un animale” per il modo in cui attacca e bombarda il suo popolo e avvisa Putin del fatto che sta facendo del male alla Russia sostenendolo. Il presidente è poi tornato a difendere le ragioni che l’hanno spinto ad ordinare il raid contro il regime di Damasco la scorsa settimana di fronte all’uso di “terribili, orribili armi chimiche”.

Trump ha assicurato, comunque, che questo intervento non prelude ad un’escalation dell’impegno militare. “Non entreremo in Siria – ha detto alludendo all’azione di terra – ho fatto che quello che avrebbe dovuto fare l’amministrazione Obama molto prima di me e tutto sarebbe stato meglio, credo che la Siria sarebbe ora in una situazione migliore di adesso”.

Rispondendo alle domande, Trump ha attaccato duramente Assad per il fatto di “sganciare armi chimiche o barili bomba” pieni di dinamite contro la popolazione: “Si vedono bambini senza braccia, gambe, senza faccia, questo è un animale”. E poi si è rivolto a Putin che “sta sostenendo una persone che è veramente malvagia e credo che questo sia un male per la Russia, sia un male per l’umanità e per il mondo”.

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1 commento

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    ma caro PUTIN  mica uno si può scegliere gli avversari. certo obama era più tenerone.  beninteso io credo che sia più coerente l’atteggiamento russo di quello americano ma tu non hai tutte le difficoltà che incontra il biondo in casa sua. decide ..giustamente… di non far entrare più gente e  gli altri gli bucan le reti a te sarebbe riuscito. però  diciamocela tutta. da quando è che sento  questa storiella…..gli usa se la prendon con l’irak, la siria la libia ma perchè non vanno a rompere  le corna a quella dinastia comunista  che da 70  od ottanta anni tiranneggia la corea del nord?  la primavera obamiana si è fermata a damasco?  facile la vita. ora il biondo …finalmente… si è rotto gli zebedei di fare il poliziotto del mondo..anche a nostro-vostro  favore e gli rompono i coglioni. ma scusate mi sapete dire che cazzo  volete? . si dice trattare con king kong song ma quello ti sbrana vivo . ti fà mitragliare dalla contraerea   ti dà in pasto ai cani.. che poi son quelli che in corea del nord mangiano meglio  e lo criticate. ma sapete cosa vi dice roby? ,a  ..nò non ve lo  dico.