Pensioni: sindacalisti privilegiati rispetto agli altri lavoratori

Dopo magistrati, poliziotti e militari, piloti, dirigenti, preti e altre categorie, l’Inps dedica una puntata della propria “operazione trasparenza” ai numeri delle pensioni dei sindacalisti, ovvero i rappresentanti …

Dopo magistrati, poliziotti e militari, piloti, dirigenti, preti e altre categorie, l’Inps dedica una puntata della propria “operazione trasparenza” ai numeri delle pensioni dei sindacalisti, ovvero i rappresentanti dei lavoratori. Che in quanto tali non sarebbero una categoria, provenendo da vari settori di attività, ma godono comunque di regole più favorevoli rispetto alla generalità dei lavoratori, e quindi di trattamenti in proporzione più alti.Lo stesso istituto previdenziale, come avvenuto in casi precedenti, fornisce alcuni esercizi di ricalcolo, relativi ad un campione ristretto di sindacalisti del settore pubblico: i soggetti interessati vedrebbero la propria pensione lorda ridotta in media del 27 per cento, se il metodo di calcolo fosse quello generale. Il che vuol dire, simmetricamente, che il trattamento percepito è superiore più o meno del 37 per cento rispetto a quello standard.

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