Fisco, per l’Agenzia delle entrate i rimborsi sono “quasi in tempo reale”

Accelera l’erogazione dei rimborsi fiscali dovuti ai contribuenti: già entro “sei mesi” o comunque “entro l’anno”. Lo afferma il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, in risposta alle …

Accelera l’erogazione dei rimborsi fiscali dovuti ai contribuenti: già entro “sei mesi” o comunque “entro l’anno”. Lo afferma il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, in risposta alle domande nel corso di un’audizione parlamentare, rilevando inoltre rischi di frodi, a fronte dei quali l’agenzia effettua i controlli in tempi più lunghi.

“Stiamo anticipando fortemente, quasi in tempo reale, sia la liquidazione con l’erogazione di eventuali rimborsi ma anche la richiesta degli eventuali pagamenti, ma questo non solo per il 730 ma per tutte le dichiarazioni”, spiega Orlandi, sottolineando che “ormai si lavora tutto nell’anno previsto dalla legge”. Quest’anno, aggiunge, “è stata la prima volta che si è riusciti a pagare anche Unico in sei mesi”. In generale “entro febbraio dell’anno successivo sono stati pagati tutti”, rileva, spiegando che anche “per le dichiarazioni Unico quest’anno noi abbiamo anticipato fortissimamente la liquidazione ad entro sei mesi, la percentuale molto alta perché era oltre il 90% sono stati pagati”.

Il risultato è che “in due-tre anni abbiamo anticipato di quasi due anni il termine perché stiamo liquidando prima della compilazione della precompilata successiva”. Orlandi ha poi rilevato che “c’è un rischio di un inserimento di tipo frodatorio anche nel mondo dei rimborsi, fattispecie che noi da un’analisi informatica cerchiamo di cogliere ed individuare”. In questo caso, spiega, “noi abbiamo dei blocchi, cioè dei momenti in cui abbiamo chiesto un termine più lungo per effettuare dei controlli maggiori”.

Gestiti 33 milioni di file per fatturazione elettronica

Il Sistema di interscambio gestito dall’Agenzia delle Entrate, alla data dell’8 aprile, “ha ricevuto e correttamente gestito più di 33 milioni di file fattura, con un tasso di scarto che si è gradualmente ridotto e che per il mese di marzo 2016 si è attestato al 4,9%”. Sono i numeri aggiornati della fatturazione elettronica verso la pubblica amministrazione forniti dal direttore dell’Agenzia, Rossella Orlandi, nel corso di un’audizione di fronte alla commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria.. “I numeri della fatturazione elettronica verso la P.a, che registriamo in quanto gestori del Sistema di interscambio – ha spiegato Orlandi – ci danno un quadro confortante dal punto di vista dell’efficacia degli sforzi compiuti dall’Agenzia delle Entrate e da quello del monitoraggio dell’intero processo di fatturazione. Il sistema progettato dall’Agenzia delle Entrate ed esercitato da Sogei, nei quasi due anni di esercizio non ha registrato diminuzione del livello qualitativo del servizio erogato (a fronte di ciascun file inviato, il trasmittente riceve una comunicazione dopo un tempo medio inferiore alle 3 ore). Le fatture sono state emesse da più di 700 mila fornitori e sono state consegnate a circa 55 mila ‘uffici virtuali’ di 23 mila amministrazioni pubbliche”. Quanto alle fatture destinate agli enti locali, per i quali l’obbligo è decorso dal 31 marzo 2015, ha concluso Orlandi, “superano i 22 milioni e il tasso di scarto è pari al 3%”.

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